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Tazio Secchiaroli – comparse in strada divi sul set
Tazio Secchiaroli (Roma 1925-1998) è stato tra i maggiori fotografi italiani del XX Secolo, distinguendosi sia per lo stile sia per i contenuti delle sue foto, ed in particolare, fu il precursore dell’odierna fotografia d’azione.
Comunicato stampa
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La Provincia di Milano rende omaggio a Tazio Secchiaroli proponendo allo Spazio Oberdan una mostra inedita ed esclusiva , curata da Giovanna Bertelli, che ripercorre la vita professionale del grande fotografo , svelando foto mai uscite prima dall¹Archivio Secchiaroli , accanto alle più celebri.
Tazio Secchiaroli (Roma 1925-1998) è stato tra i maggiori fotografi italiani del XX Secolo, distinguendosi sia per lo stile sia per i contenuti delle sue foto, ed in particolare, fu il precursore dell¹odierna fotografia d¹azione.
Secchiaroli inizia a fotografare subito dopo la fine dell¹ultima guerra e segue l¹evolversi della vita italiana fino a tutti gli Anni settanta, da un punto di vista, però, assai particolare, quello del cinema.
Tazio Secchiaroli debutta come fotografo di strada, ma la sua intuizione ed il proprio talento lo portano a lavorare, prima, presso le più importanti agenzie foto-giornalistiche di Roma, ed in seguito a fondarne una propria. Diventò un personaggio celebre inventando il mestiere di fotografo d¹azione, o ³paparazzo². Fu Federico Fellini a notare il gran talento di Secchiaroli ed ad invitarlo a Cinecittà per fotografare il set de ³La dolce vita². Da allora fra i due nacque un¹amicizia ed una collaborazione che durò per più di trent¹anni fino all¹ultimo film che Fellini diresse, ³La voce della luna².
Secchiaroli era il solo che sapeva rendere, attraverso le sue foto, un mondo speciale come quello della finzione cinematografica, unico e reale. Fu, quindi, sempre più apprezzato e richiesto da attori e registi come fotografo di special. Gli stessi attori che fuggivano in Via Veneto , ora ricercavano l¹obiettivo di Secchiaroli per farsi ritrarre e Sofia Loren lo volle come fotografo personale per oltre 20 anni, fino a che Secchiaroli non si ritirò dalla vita professionale.
Guardare oggi le fotografie di Tazio Secchiaroli è come rivedere un pezzo di storia italiana con l¹emozione della cronaca, attraverso lo sguardo di un grande interprete, un maestro della fotografia che ha fatto del cinema il suo soggetto.
Il percorso espositivo comprende in totale circa 150 fotografie, tutte provenienti dall¹Archivio Tazio Secchiaroli, e sono sia in stampa vintage, sia new printing.
La mostra inizia con una presentazione di Tazio Secchiaroli e del suo tempo: fotografie biografiche, riviste d¹epoca sulle cui pagine furono pubblicati i suoi scoop, e le sue macchine fotografiche.
Di seguito, le fotografie scattate in Via Veneto, durante le calde notti della ³dolce vita², che ritraggono divi come Anita Ekberg , Walter Chiari , Ava Gardner , Faruk d¹Egitto , Aiché Nanà e tutti gli altri personaggi che animarono i locali della famosa via romana.
Inizia proprio da Via Veneto, grazie alla conoscenza con Fellini che apprezza non solo le sue storie, ma soprattutto le sue fotografie, il periodo più alto e completo professionalmente di Tazio Secchiaroli: diventa fotografo di special per i set cinematografici, fotografa Pier Paolo Pasolini sul set di ³Accattone² e di ³Medea², Luchino Visconti a Milano mentre gira ³Rocco e i suoi fratelli², Michelangelo Antonioni sulla scena di ³Blow up², oltre ad attori come Marlon Brando , Marcello Mastroianni , Claudia Cardinale , Liz Taylor , Peter Sellers , Clint Eastwood e tantissime altre star del cinema, insieme alle comparse che affollavano Cinecittà negli anni d'oro del cinema italiano e della "Hollywood sul Tevere", tra gli Anni Sessanta e gli Anni Settanta, e che sono state catturate dallo sguardo ironico e curioso di Tazio Secchiaroli .
Tazio Secchiaroli (Roma 1925-1998) è stato tra i maggiori fotografi italiani del XX Secolo, distinguendosi sia per lo stile sia per i contenuti delle sue foto, ed in particolare, fu il precursore dell¹odierna fotografia d¹azione.
Secchiaroli inizia a fotografare subito dopo la fine dell¹ultima guerra e segue l¹evolversi della vita italiana fino a tutti gli Anni settanta, da un punto di vista, però, assai particolare, quello del cinema.
Tazio Secchiaroli debutta come fotografo di strada, ma la sua intuizione ed il proprio talento lo portano a lavorare, prima, presso le più importanti agenzie foto-giornalistiche di Roma, ed in seguito a fondarne una propria. Diventò un personaggio celebre inventando il mestiere di fotografo d¹azione, o ³paparazzo². Fu Federico Fellini a notare il gran talento di Secchiaroli ed ad invitarlo a Cinecittà per fotografare il set de ³La dolce vita². Da allora fra i due nacque un¹amicizia ed una collaborazione che durò per più di trent¹anni fino all¹ultimo film che Fellini diresse, ³La voce della luna².
Secchiaroli era il solo che sapeva rendere, attraverso le sue foto, un mondo speciale come quello della finzione cinematografica, unico e reale. Fu, quindi, sempre più apprezzato e richiesto da attori e registi come fotografo di special. Gli stessi attori che fuggivano in Via Veneto , ora ricercavano l¹obiettivo di Secchiaroli per farsi ritrarre e Sofia Loren lo volle come fotografo personale per oltre 20 anni, fino a che Secchiaroli non si ritirò dalla vita professionale.
Guardare oggi le fotografie di Tazio Secchiaroli è come rivedere un pezzo di storia italiana con l¹emozione della cronaca, attraverso lo sguardo di un grande interprete, un maestro della fotografia che ha fatto del cinema il suo soggetto.
Il percorso espositivo comprende in totale circa 150 fotografie, tutte provenienti dall¹Archivio Tazio Secchiaroli, e sono sia in stampa vintage, sia new printing.
La mostra inizia con una presentazione di Tazio Secchiaroli e del suo tempo: fotografie biografiche, riviste d¹epoca sulle cui pagine furono pubblicati i suoi scoop, e le sue macchine fotografiche.
Di seguito, le fotografie scattate in Via Veneto, durante le calde notti della ³dolce vita², che ritraggono divi come Anita Ekberg , Walter Chiari , Ava Gardner , Faruk d¹Egitto , Aiché Nanà e tutti gli altri personaggi che animarono i locali della famosa via romana.
Inizia proprio da Via Veneto, grazie alla conoscenza con Fellini che apprezza non solo le sue storie, ma soprattutto le sue fotografie, il periodo più alto e completo professionalmente di Tazio Secchiaroli: diventa fotografo di special per i set cinematografici, fotografa Pier Paolo Pasolini sul set di ³Accattone² e di ³Medea², Luchino Visconti a Milano mentre gira ³Rocco e i suoi fratelli², Michelangelo Antonioni sulla scena di ³Blow up², oltre ad attori come Marlon Brando , Marcello Mastroianni , Claudia Cardinale , Liz Taylor , Peter Sellers , Clint Eastwood e tantissime altre star del cinema, insieme alle comparse che affollavano Cinecittà negli anni d'oro del cinema italiano e della "Hollywood sul Tevere", tra gli Anni Sessanta e gli Anni Settanta, e che sono state catturate dallo sguardo ironico e curioso di Tazio Secchiaroli .
22
luglio 2004
Tazio Secchiaroli – comparse in strada divi sul set
Dal 22 luglio al 19 settembre 2004
fotografia
Location
SPAZIO OBERDAN – CINETECA
Milano, Viale Vittorio Veneto, 2, (Milano)
Milano, Viale Vittorio Veneto, 2, (Milano)
Biglietti
intero 6,20 Euro ridotto 4,10 Euro gruppi scolastici 2,50 Euro
Orario di apertura
tutti i giorni 10-19.30, martedì e giovedì fino alle 22, chiuso il lunedì
Vernissage
22 Luglio 2004, ore 18.00. su invito
Curatore