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Techné 05
La Provincia di Milano propone allo Spazio Oberdan, dal 1999 a cadenza biennale, una mostra internazionale che raccoglie alcune fra le sensibilità artistiche più raffinate, mature e sorprendenti di questo campo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Techné è l’arte che nasce dall’uso delle nuove tecnologie, quelle ormai acquisite come il video, quelle più sofisticate come il computer, Internet e la sensoristica.
Techné è l’innovazione tecnologica, che, se interpretata creativamente dagli artisti, diventa innovazione linguistica.
La Provincia di Milano propone allo Spazio Oberdan, dal 1999 a cadenza biennale, una mostra internazionale che raccoglie alcune fra le sensibilità artistiche più raffinate, mature e sorprendenti di questo campo.
Le prime due edizioni della Mostra (’99 e ‘02), sempre curate da Romano Fattorossi, hanno raggiunto complessivamente oltre 30mila visitatori:la prima proponeva un viaggio diacronico nel mondo delle videoinstallazioni, la seconda focalizzava l’attenzione sul mondo delle installazioni interattive italiane.
L’edizione 2005 di “TECHNE’” indaga i rapporti tra immagine video, analogica o digitale, e i suoi possibili utilizzi artistici “oltre lo schermo”.
La mostra propone complessivamente 14 artisti dalle due sponde dell’Atlantico: tra essi i nuovi classici come Cris Marker e Bill Viola, gli internazionalmente noti e apprezzati Studio Azzurro e Ugo Rondinone, le realtà espressive più estreme con Terry Flaxton per un totale di 15 opere complessive che forniscono una panoramica esaustiva dell’arte nella sua capacità di ricongiungere l’elemento tecnico a quello espressivo.
Lo Spazio Oberdan ospita Ascension, un opera inedita del grande artista nordamericano Bill Viola e altre 9
opere di artisti italiani e stranieri tra i più significativi (Antonella Bussanich, Luiz Duva, Andreas Sachsenmaier, Terry Flaxton, Studio Azzurro, Mario Canali, Alessandro Amaducci, Agon, Media-_FORMASUONO).
Da questo nucleo centrale la mostra si irradia in tutta la città attraverso i centri culturali europei: da novembre, a rotazione, diventano sedi di installazioni il Centre Culturel Francais (Chris Marker), il Centro Culturale Svizzero (Ugo Rondinone), il Forum Austriaco (Christian Peintner) e l’Istituto Cervantes (Alicia Martin). Il Goethe Institut è partner dell’installazione di Andreas Sachsenmaier e il British Council dell’opera di Terry Flaxton, entrambe allo Spazio Oberdan.
Un ulteriore particolare evento si terrà nei giorni 24– 25 e 26 febbraio 2006 all’Hangar Pirelli (Milano Bicocca) che ospiterà Tableau vivant–Magic flute, un progetto artistico ideato da Gabriele Amadori, un’installazione scenica alta 8 metri, larga 10 e profonda 11 nella quale nascono e vivono 125 elementi simbolici/astratti che si muovono sulle note di dieci arie del Flauto magico di W. A. Mozart.
Suono, forma, materia e colore invadono lo spazio per 45 minuti creando una pittura tridimensionale in movimento, quasi a testimoniare le origini della video arte.
L’evento si inserisce tra le iniziative organizzate in occasione dell’anno mozartiano e rappresenta un ideale punto di raccordo tra due manifestazioni – “Techné” e anno mozartiano- di lunga durata e di ampi e ricchi contenuti.
Ad arricchire “TECHNE’ 05” gli otto incontri che si terranno allo Spazio Oberdan: ideati da Antonio Caronia, Enrico Livraghi e Simona Pezzano, sono preziosi appuntamenti durante i quali critici e storici dell’arte, artisti e studiosi guidano un’ampia riflessione sulla produzione di arte tecnologica degli ultimi anni.
Techné è l’innovazione tecnologica, che, se interpretata creativamente dagli artisti, diventa innovazione linguistica.
La Provincia di Milano propone allo Spazio Oberdan, dal 1999 a cadenza biennale, una mostra internazionale che raccoglie alcune fra le sensibilità artistiche più raffinate, mature e sorprendenti di questo campo.
Le prime due edizioni della Mostra (’99 e ‘02), sempre curate da Romano Fattorossi, hanno raggiunto complessivamente oltre 30mila visitatori:la prima proponeva un viaggio diacronico nel mondo delle videoinstallazioni, la seconda focalizzava l’attenzione sul mondo delle installazioni interattive italiane.
L’edizione 2005 di “TECHNE’” indaga i rapporti tra immagine video, analogica o digitale, e i suoi possibili utilizzi artistici “oltre lo schermo”.
La mostra propone complessivamente 14 artisti dalle due sponde dell’Atlantico: tra essi i nuovi classici come Cris Marker e Bill Viola, gli internazionalmente noti e apprezzati Studio Azzurro e Ugo Rondinone, le realtà espressive più estreme con Terry Flaxton per un totale di 15 opere complessive che forniscono una panoramica esaustiva dell’arte nella sua capacità di ricongiungere l’elemento tecnico a quello espressivo.
Lo Spazio Oberdan ospita Ascension, un opera inedita del grande artista nordamericano Bill Viola e altre 9
opere di artisti italiani e stranieri tra i più significativi (Antonella Bussanich, Luiz Duva, Andreas Sachsenmaier, Terry Flaxton, Studio Azzurro, Mario Canali, Alessandro Amaducci, Agon, Media-_FORMASUONO).
Da questo nucleo centrale la mostra si irradia in tutta la città attraverso i centri culturali europei: da novembre, a rotazione, diventano sedi di installazioni il Centre Culturel Francais (Chris Marker), il Centro Culturale Svizzero (Ugo Rondinone), il Forum Austriaco (Christian Peintner) e l’Istituto Cervantes (Alicia Martin). Il Goethe Institut è partner dell’installazione di Andreas Sachsenmaier e il British Council dell’opera di Terry Flaxton, entrambe allo Spazio Oberdan.
Un ulteriore particolare evento si terrà nei giorni 24– 25 e 26 febbraio 2006 all’Hangar Pirelli (Milano Bicocca) che ospiterà Tableau vivant–Magic flute, un progetto artistico ideato da Gabriele Amadori, un’installazione scenica alta 8 metri, larga 10 e profonda 11 nella quale nascono e vivono 125 elementi simbolici/astratti che si muovono sulle note di dieci arie del Flauto magico di W. A. Mozart.
Suono, forma, materia e colore invadono lo spazio per 45 minuti creando una pittura tridimensionale in movimento, quasi a testimoniare le origini della video arte.
L’evento si inserisce tra le iniziative organizzate in occasione dell’anno mozartiano e rappresenta un ideale punto di raccordo tra due manifestazioni – “Techné” e anno mozartiano- di lunga durata e di ampi e ricchi contenuti.
Ad arricchire “TECHNE’ 05” gli otto incontri che si terranno allo Spazio Oberdan: ideati da Antonio Caronia, Enrico Livraghi e Simona Pezzano, sono preziosi appuntamenti durante i quali critici e storici dell’arte, artisti e studiosi guidano un’ampia riflessione sulla produzione di arte tecnologica degli ultimi anni.
27
ottobre 2005
Techné 05
Dal 27 ottobre 2005 al 26 febbraio 2006
arte contemporanea
Location
SPAZIO OBERDAN – CINETECA
Milano, Viale Vittorio Veneto, 2, (Milano)
Milano, Viale Vittorio Veneto, 2, (Milano)
Biglietti
intero € 6,20, ridotto € 4,10
Orario di apertura
tutti i giorni 10-19.30, martedì e giovedì fino alle 22, chiuso il lunedì
Vernissage
27 Ottobre 2005, ore 18
Autore
Curatore