La Galleria Flaviostocco di Castelfranco Veneto(TV), inaugura Sabato 8 Ottobre alle ore 18.30 la mostra su Teodoro Wolf Ferrari(Venezia 1878 – San Zenone degli Ezzelini 1945).
Vengono esposti un gruppo di opere dai primissimi anni del novecento fino a gli anni quaranta. Opere scelte di altissima qualità pittorica, che permettono al visitatore di osservare veri capolavori creati dall’artista.

Figlio del pittore e copista August Wolf e fratello del musicista Ermanno, Teodoro Wolf Ferrari, dopo gli studi all’Accademia di Venezia sotto la guida di Guglielmo Ciardi e Pietro Fragiacomo, completerà la sua formazione a Monaco di Baviera dove aderirà al gruppo secessionista Die Scholle (La Zolla), animato da artisti come Fritz Erler e Leo Putz.
Nel 1910, nell’ambito dell’Esposizione d’Arte a Ca’ Pesaro, terrà una personale di ben 52 opere, in concomitanza e quasi a confronto con l’analoga mostra di Boccioni, presente con 42 opere.
Influenzato dal simbolismo di Bocklin e di Von Stuck, ma anche dall’amore per la natura e dalla volontà di immersione in essa dei pittori del gruppo Worpswede, sarà, tra i capesarini il più influenzato dalle istanze soggettive e dai tentativi Jugendstil di creare un mondo rinnovato e armonico, anche attraverso l’arredamento e le arti applicate, nell’aspirazione ad un’arte totale, capace di improntare di sé l’interro ambiente dell’uomo.
Con tali intenti si farà anche promotore de L’Aratro, “… un gruppo di giovani artisti veneziani persuasi della opportunità di ricondurre anche da noi tutte le manifestazioni dell’Arte alla sua più genuina espressione, la decorazione”, che nel 1912 avranno a disposizione due sale in occasione dell’annuale manifestazione dei capesarini.
E’ forse reagendo a quelli che erano ritenuti gli eccessi delle avanguardie che, dopo la conclusione della prima guerra mondiale, Teodoro Wolf Ferrari preferirà ritirarsi prevalentemente nella quiete agreste di San Zenone degli Ezzelini, ai piedi del Grappa, dove si dedicherà quasi esclusivamente alla pittura di paesaggio.