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Teresa Vella – Io e Francesca
A trent’ anni dalla prima Personale del 1986 nella Galleria Francesca Capece, Teresa Vella ritorna a Maglie con un’esposizione sintetica delle esperienze di lavoro artistico vissuto in varie città, sia in Italia che all’estero.
Comunicato stampa
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L'artista mette in evidenza il lavoro progettuale-artistico nelle diverse aree creative: dalla visualizzazione grafica per l'editoria alla scultura d'arte; dalla realizzazione di un oggetto d'uso, alla comunicazione e installazione. I suoi disegni della "Serie-Donne" nascono come ricerca liberatoria, aperta all'interpretazione esterna. Si sviluppa dalla necessità di creare attraverso un segno essenziale un' immagine espressiva. Sono immagini legate al corpo femminile che si mostra all'esterno con libertà.
L' esperienza grafica nata dalla visualizzazione dell'omonimo romanzo "Muschio Verde" completa la ricerca sul soggetto Donna e sul suo vissuto. Per Teresa Vella, i segni esprimono le funzioni psicologiche e rendono la forma concreta, aperta e chiusa seguendo l'evoluzione delle immagini. E con "Segni reali" continua una ironica danza di figure umane stilizzate, legate da un unico segno.
In mostra, composizioni in alluminio nero, oro e argento su vetro dal titolo "Forme inattese" confermano una visibile ricerca mirata al comporre per ridurre il tutto all'essenziale. Di seguito, le sculture in marmo, alluminio e vetro di Murano: "Rondò veneziano" e "Verso Itaca" introducono forme più concrete e robuste non solo di materia, ma di significati emozionali, di giochi legati alla luce, che sprigionano. Le opere in vetro sono state disegnate rigorosamente dall'artista e realizzate nelle fornaci di Murano in collaborazione con i maestri vetrai, tra i quali, il prestigioso maestro Mario Dei Rossi.
E ancora le "Poesie Sottovetro" lastre di vetro industriale fuse nei vari colori a rilievo, che comunicano emozioni, sia attraverso le parole del poeta che nel diretto rapporto tattile del visitatore.
Vella espone il suo lavoro artistico dell'oggi ricordando la storia dell'antico luogo che lo ha ospitato. Nel maggio del 2015 a Milano in occasione dell'Expo con "Fame nel mondo-Sospiri di vita' viene ospitata nelle Sale dell' ex Palazzo del Senato, da tempo sede dell' Archivio di Stato. Ancora una volta come in altre mostre, l'artista con la sua Opera sottolinea l'urgenza di agire concretamente per una distribuzione più equa degli alimenti per una fruizione indispensabile a tutti i Paesi del mondo. La sua ultima opera- istallazione "Bio-Sovvertimento" nata come progetto nella collettiva di Martano Syncronicart 3 a luglio di quest'anno, presso il Palazzo Ducale. Nella Galleria Capece si sviluppa in una video- Con "Bio-Sovvertimento" l'artista si pone molte domande sul futuro dell'uomo e immagina una tecnologia sempre più propensa alla ricerca di un futuro al di fuori della terra, su un pianeta ancora a noi sconosciuto: consapevole che la terra è ormai sfruttata e in fase di distruzione, Vella dice no a tutto ciò e invita i visitatori ad interagire nell'opera con la propria mano per sovvertire questo sistema. L'artista ha scelto ancora oggi la Galleria Capece, del Palazzo Ducale, della Nobildonna che lo ha donato alla Città di Maglie con l'auspicio concreto di crearne un luogo di cultura e nel caso specifico una possibilità di risorsa a colloquio nell'Arte. Il catalogo è stato sponsorizzato da LA FONDAZIONE NINO ROLLO, che, come mission, oltre a ricordare e divulgare l’opera dello scultore Nino Rollo, ha quella di promuovere artisti di rilevanza nazionale ed estera.
L' esperienza grafica nata dalla visualizzazione dell'omonimo romanzo "Muschio Verde" completa la ricerca sul soggetto Donna e sul suo vissuto. Per Teresa Vella, i segni esprimono le funzioni psicologiche e rendono la forma concreta, aperta e chiusa seguendo l'evoluzione delle immagini. E con "Segni reali" continua una ironica danza di figure umane stilizzate, legate da un unico segno.
In mostra, composizioni in alluminio nero, oro e argento su vetro dal titolo "Forme inattese" confermano una visibile ricerca mirata al comporre per ridurre il tutto all'essenziale. Di seguito, le sculture in marmo, alluminio e vetro di Murano: "Rondò veneziano" e "Verso Itaca" introducono forme più concrete e robuste non solo di materia, ma di significati emozionali, di giochi legati alla luce, che sprigionano. Le opere in vetro sono state disegnate rigorosamente dall'artista e realizzate nelle fornaci di Murano in collaborazione con i maestri vetrai, tra i quali, il prestigioso maestro Mario Dei Rossi.
E ancora le "Poesie Sottovetro" lastre di vetro industriale fuse nei vari colori a rilievo, che comunicano emozioni, sia attraverso le parole del poeta che nel diretto rapporto tattile del visitatore.
Vella espone il suo lavoro artistico dell'oggi ricordando la storia dell'antico luogo che lo ha ospitato. Nel maggio del 2015 a Milano in occasione dell'Expo con "Fame nel mondo-Sospiri di vita' viene ospitata nelle Sale dell' ex Palazzo del Senato, da tempo sede dell' Archivio di Stato. Ancora una volta come in altre mostre, l'artista con la sua Opera sottolinea l'urgenza di agire concretamente per una distribuzione più equa degli alimenti per una fruizione indispensabile a tutti i Paesi del mondo. La sua ultima opera- istallazione "Bio-Sovvertimento" nata come progetto nella collettiva di Martano Syncronicart 3 a luglio di quest'anno, presso il Palazzo Ducale. Nella Galleria Capece si sviluppa in una video- Con "Bio-Sovvertimento" l'artista si pone molte domande sul futuro dell'uomo e immagina una tecnologia sempre più propensa alla ricerca di un futuro al di fuori della terra, su un pianeta ancora a noi sconosciuto: consapevole che la terra è ormai sfruttata e in fase di distruzione, Vella dice no a tutto ciò e invita i visitatori ad interagire nell'opera con la propria mano per sovvertire questo sistema. L'artista ha scelto ancora oggi la Galleria Capece, del Palazzo Ducale, della Nobildonna che lo ha donato alla Città di Maglie con l'auspicio concreto di crearne un luogo di cultura e nel caso specifico una possibilità di risorsa a colloquio nell'Arte. Il catalogo è stato sponsorizzato da LA FONDAZIONE NINO ROLLO, che, come mission, oltre a ricordare e divulgare l’opera dello scultore Nino Rollo, ha quella di promuovere artisti di rilevanza nazionale ed estera.
20
dicembre 2016
Teresa Vella – Io e Francesca
Dal 20 dicembre 2016 al 10 gennaio 2017
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE FRANCESCA CAPECE
Maglie, Piazza Aldo Moro, 25, (Lecce)
Maglie, Piazza Aldo Moro, 25, (Lecce)
Orario di apertura
tutti i giorni ore 11-13 e 16:30-20:30
Vernissage
20 Dicembre 2016, ore 18:30
Autore