Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Terra d’Arte. Artisti della nostra terra
Una rassegna all’insegna della Regione Emilia-Romagna, terra d’arte e di artisti. In Corte Isolani 11 artisti dalle differenti scelte di pittura e di soggetto,forti cromatismi, richiami ai nostri paesaggi e alle nostre architetture, astrattismo e iperrealismo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Rassegna
TERRA D’ARTE
20 ottobre – 03 novembre 2012
| GINO ARIMATEA |
L’immagine, spesso desunta dalla fotografia, attraverso una resa sintetica ridotta a superficie pittorica, contornata da un segno preciso e continuo, trasmette l’immediatezza di una espressione di un personaggio o l’annotazione di un paesaggio come luogo in cui le figure trovano il loro campo di azioni. Gli elementi del racconto hanno come in una storia illustrata quella chiarezza e sintesi cromatica che costituiscono l’originalità del lavoro di questo pittore spontaneo, autodidatta, ma non ingenuo. (Pietro Lenzini)
Sarto di professione è nato nel 1938. Ha lo studio in via Mondo, 7 a Bologna.
| KATIA BORGHI |
Diplomata all’Accademia di Belle Arti. Dal 1984 partecipa ad esposizioni personali e collettive. Quelle di maggior rilievo: 1988 Bologna, Palazzo Re Enzo, collettiva; 1989 Tunisi, Mison de la Culture “Ibn Khaldoun” personale su invito del Comitato Culturale Nazionale; 1992 Giappone, Collettiva internazionale Musei di Tokyo, Kyoto, Nishinomia (Osaka); 1993 Firenze, Artefiera Fortezza Da Basso; 1996 Germania, Collettiva itinerante; 1997 Milano, Artefiera; 1998 Roma, Biennale di pittura; 2007/2011 Bologna, Galleria d’Arte De’ Marchi, collettiva.
| PAOLO BRONZI |
Si avvicina alla pittura ad olio attorno ai 30 anni, seguendo un corso di 2 anni (1972-73) con Aurelio Barbalonga. Torna alla pittura dopo un lungo periodo di inattività dedicandosi all’acquerello con Carlo Caporale (1998) e Mara Guerrini (1999-2000). Nel 2001 riprende la pittura ad olio, sotto la guida di Roberto Canaider, che tuttora lo segue.
E’ Socio dell’Associazione Culturale “Perlarte” di Pianoro (BO). Ha scritto di lui il Critico d’Arte Dott.ssa Daniela Bellotti. Mostre personali: 2005 all’Antico Caffè del Corso (BO); 2006 “Figura e Paesaggio” presso la Sala Espositiva dell’AEMILBANCA a Pianoro; 2009 Altri sguardi” presso la Sala Colonne dell’EmilBanca (Bologna).
| MAURIZIO CARPANELLI |
E’ nato a Bologna nel 1946. Opere in mostra in permanenza nella sua galleria-studio di via Saragozza 225, Bologna.
La pittura come sintesi di emozioni. Il figurativo e l’astratto come facce della stessa medaglia: la realtà. La visione del mondo, fornita dal figurativo, contiene l’anima del pittore, così come l’astratto, apparentemente solo anima del pittore, contiene sempre la realtà esterna a lui. Il nostro io è sempre riflesso di ciò che è esterno a noi, che ci ha generato e che ci fa vivere. Il vero fascino della pittura è nel mistero che trasmette un’immagine, sia essa figurativa o astratta, totalmente prodotta da un’anima umana”. (Maurizio Carpanelli)
| LELLA CHIERICI|
Gabriella Cherici ha iniziato a dipingere negli anni ottanta dopo aver frequentato la scuola di nudo del prof. Dondi. La sua pittura, molto personale, è carica di energia e di vitalità. Le sue opere sono caratterizzate da un cromatismo spiccato in cui predominano le tonalità calde o addirittura accese. L’uso del pennello è spesso tralasciato, infatti l’artista predilige la spatola per lasciare sulla tela grumi materici e colori puri. Ha al proprio attivo mostre collettive e personali. Hanno parlato di lei critici e giornalisti. Vive e lavora a Bologna.
| BRUNO COLLA |
Nelle ultime opere, quelle comunemente definite astratte, la potenza del segno e il mordente sembrano maggiori che nei disegni dei primi anni torinesi, ma, riguardandoli a rovescio nel tempo, si avverte persino un senso di sorpresa nel riconoscere che i segni mostravano già i medesimi slanci, gli scatti, le circonlocuzioni eleganti e impressive, gli arresti, i tratti interrogativi e quell’arcata larga così tipica di Colla che ritroviamo tanti anni dopo. Oggi egli ritrova la sua creatura che sembrava scomparsa nel nulla ingolfata e soffocata nel trito dell’estemporaneo quotidiano. (Roberto Beghelli)
| DANIELA DOMENICHINI |
Daniela Domenichini nasce a Bologna. La frequentazione dell'atelier del pittore Giovanni Romagnoli le consente di avvicinarsi alle tecniche pittoriche e di subire il fascino dell’arte. In seguito la vita la porta a percorrere altre strade
che la separano dell’impegno artistico. Nel 1994 con passione e rigore riprende a dipingere. Consegue il diploma di laurea all’Accademia delle Belle Arti di Bologna dove una dopo l’altra, si susseguono collettive e personali , in Italia, a Parigi, a S. Pietroburgo.
L’irrequietezza concettuale dell’informale si confronta con l’amato linguaggio figurativo ed il risultato ci propone immagini come fili elettrici incandescenti che trasmettono il fremere delle pulsioni e dei sentimenti liberati dall’urgenza del colore.
| BRUNO GIOVANNINI |
I migliori risultati sono realizzati solo quando una grande passione accompagna la dedizione in ciò a cui intendiamo dedicarci. Bruno Giovannini è con la grande passione che ha iniziato il suo interesse per l’arte ed è con grande amore che ha sempre coltivato il suo impegno in questa attività, sollevando un gratificante interesse dal pubblico che ha visitato le sue mostre. Il suo linguaggio pittorico si esprime nel figurativo dei paesaggi, dei fiori e delle nature morte assumendo nel tempo una sempre maggiore identificazione che rivela anche la natura del suo carattere fatto come nei suoi dipinti di delicate immagini e cromatismi armoniosi lontano da incomprensibili avanguardie che non esprimono se non inutili invenzioni senza comunicare! (Alberto Guerra)
| MAURO MAGRI |
Vive e lavora a Bologna, dove ha conseguito la maturità artistica.
Il percorso di Magri è quello di un artista che supera concettualmente certi stili volutamente eccentrici, per ritornare consapevolmente ad una pittura sincera, onesta, dove il rapporto tra soggetto- spettatore e natura è inevitabile. Pare avere compreso la lezione di Renoir, il quale rimproverava ai su suoi allievi di saper dipingere sì le cose, ma non l’aria che circola attorno ad esse, indispensabile per far sì che appaiono vive; e Magri con il suo cromatismo, la sua sapiente pennellata, riesce a restituirci il colore del vento, la forza della sua presenza, sia nella violenza del mare che strapazza le barche, sia nella dolce brezza che accarezza un canneto.
| MARA SALMI |
Nata a Bologna nel 1956, la sua pittura è un inno al colore e al segno grafico. Come in un caleidoscopio, i dipinti della Salmi offrono una stupefacente varietà cromatica espressa in larghe campiture. La sua non è totale astrazione, in quanto figure, pianeti e costruzioni emergono scomposti da girandole luminescenti o forme geometriche suddivise a loro volta in altre forme. Un modo decisamente personale di interpretare la realtà, regalandole un tocco di cromatico mistero. Vive e lavora a Bologna in via Cracovia, 19.
| MAURIZIA PIAZZI |
Espressioni di una perfezione assoluta, aggirano la precisione fotografica perché agiscono nel silenzio metafisico dell’emozione. Poi, come tutti gli artisti, anche qui cogliamo modifiche nella materia cromatica, che va ispessendosi o rarefacendosi a seconda dei tempi, dei momenti più o meno ispirati, degli stati d’animo sempre difficili da governare e restituire alla composta razionalità dell’invenzione. Sotto forma di frutti e soprattutto fiori, la splendida ossessione della ripetitività,che ogni volta comunica emozioni sempre più intense e varie, distillate nel pulitissimo involucro di uno spazio senza definizioni, aperto all’infinito dell’immaginazione. (Gian Luigi Zucchini)
Interventi: Critico d’arte Prof. Vittorio Riguzzi
Artisti: Gino Arimatea, Katia Borghi, Paolo Bronzi, Maurizio Carpanelli, Lella Chierici, Bruno Colla, Daniela Domenichini, Bruno Giovannini, Mauro Magri, Mara Salmi, Maurizia Piazzi.
Inaugurazione: sabato 20 ottobre 2012 ore 18.30 ingresso libero. Fino al 03 novembre.
Sede: Circolo Artistico di Bologna - Corte Isolani 7/a – 40125 Bologna
da lunedì a sabato ore 11-13 e 17-20
Tel 051 229490
Email: circolo.artistico.bologna@gmail.com
TERRA D’ARTE
20 ottobre – 03 novembre 2012
| GINO ARIMATEA |
L’immagine, spesso desunta dalla fotografia, attraverso una resa sintetica ridotta a superficie pittorica, contornata da un segno preciso e continuo, trasmette l’immediatezza di una espressione di un personaggio o l’annotazione di un paesaggio come luogo in cui le figure trovano il loro campo di azioni. Gli elementi del racconto hanno come in una storia illustrata quella chiarezza e sintesi cromatica che costituiscono l’originalità del lavoro di questo pittore spontaneo, autodidatta, ma non ingenuo. (Pietro Lenzini)
Sarto di professione è nato nel 1938. Ha lo studio in via Mondo, 7 a Bologna.
| KATIA BORGHI |
Diplomata all’Accademia di Belle Arti. Dal 1984 partecipa ad esposizioni personali e collettive. Quelle di maggior rilievo: 1988 Bologna, Palazzo Re Enzo, collettiva; 1989 Tunisi, Mison de la Culture “Ibn Khaldoun” personale su invito del Comitato Culturale Nazionale; 1992 Giappone, Collettiva internazionale Musei di Tokyo, Kyoto, Nishinomia (Osaka); 1993 Firenze, Artefiera Fortezza Da Basso; 1996 Germania, Collettiva itinerante; 1997 Milano, Artefiera; 1998 Roma, Biennale di pittura; 2007/2011 Bologna, Galleria d’Arte De’ Marchi, collettiva.
| PAOLO BRONZI |
Si avvicina alla pittura ad olio attorno ai 30 anni, seguendo un corso di 2 anni (1972-73) con Aurelio Barbalonga. Torna alla pittura dopo un lungo periodo di inattività dedicandosi all’acquerello con Carlo Caporale (1998) e Mara Guerrini (1999-2000). Nel 2001 riprende la pittura ad olio, sotto la guida di Roberto Canaider, che tuttora lo segue.
E’ Socio dell’Associazione Culturale “Perlarte” di Pianoro (BO). Ha scritto di lui il Critico d’Arte Dott.ssa Daniela Bellotti. Mostre personali: 2005 all’Antico Caffè del Corso (BO); 2006 “Figura e Paesaggio” presso la Sala Espositiva dell’AEMILBANCA a Pianoro; 2009 Altri sguardi” presso la Sala Colonne dell’EmilBanca (Bologna).
| MAURIZIO CARPANELLI |
E’ nato a Bologna nel 1946. Opere in mostra in permanenza nella sua galleria-studio di via Saragozza 225, Bologna.
La pittura come sintesi di emozioni. Il figurativo e l’astratto come facce della stessa medaglia: la realtà. La visione del mondo, fornita dal figurativo, contiene l’anima del pittore, così come l’astratto, apparentemente solo anima del pittore, contiene sempre la realtà esterna a lui. Il nostro io è sempre riflesso di ciò che è esterno a noi, che ci ha generato e che ci fa vivere. Il vero fascino della pittura è nel mistero che trasmette un’immagine, sia essa figurativa o astratta, totalmente prodotta da un’anima umana”. (Maurizio Carpanelli)
| LELLA CHIERICI|
Gabriella Cherici ha iniziato a dipingere negli anni ottanta dopo aver frequentato la scuola di nudo del prof. Dondi. La sua pittura, molto personale, è carica di energia e di vitalità. Le sue opere sono caratterizzate da un cromatismo spiccato in cui predominano le tonalità calde o addirittura accese. L’uso del pennello è spesso tralasciato, infatti l’artista predilige la spatola per lasciare sulla tela grumi materici e colori puri. Ha al proprio attivo mostre collettive e personali. Hanno parlato di lei critici e giornalisti. Vive e lavora a Bologna.
| BRUNO COLLA |
Nelle ultime opere, quelle comunemente definite astratte, la potenza del segno e il mordente sembrano maggiori che nei disegni dei primi anni torinesi, ma, riguardandoli a rovescio nel tempo, si avverte persino un senso di sorpresa nel riconoscere che i segni mostravano già i medesimi slanci, gli scatti, le circonlocuzioni eleganti e impressive, gli arresti, i tratti interrogativi e quell’arcata larga così tipica di Colla che ritroviamo tanti anni dopo. Oggi egli ritrova la sua creatura che sembrava scomparsa nel nulla ingolfata e soffocata nel trito dell’estemporaneo quotidiano. (Roberto Beghelli)
| DANIELA DOMENICHINI |
Daniela Domenichini nasce a Bologna. La frequentazione dell'atelier del pittore Giovanni Romagnoli le consente di avvicinarsi alle tecniche pittoriche e di subire il fascino dell’arte. In seguito la vita la porta a percorrere altre strade
che la separano dell’impegno artistico. Nel 1994 con passione e rigore riprende a dipingere. Consegue il diploma di laurea all’Accademia delle Belle Arti di Bologna dove una dopo l’altra, si susseguono collettive e personali , in Italia, a Parigi, a S. Pietroburgo.
L’irrequietezza concettuale dell’informale si confronta con l’amato linguaggio figurativo ed il risultato ci propone immagini come fili elettrici incandescenti che trasmettono il fremere delle pulsioni e dei sentimenti liberati dall’urgenza del colore.
| BRUNO GIOVANNINI |
I migliori risultati sono realizzati solo quando una grande passione accompagna la dedizione in ciò a cui intendiamo dedicarci. Bruno Giovannini è con la grande passione che ha iniziato il suo interesse per l’arte ed è con grande amore che ha sempre coltivato il suo impegno in questa attività, sollevando un gratificante interesse dal pubblico che ha visitato le sue mostre. Il suo linguaggio pittorico si esprime nel figurativo dei paesaggi, dei fiori e delle nature morte assumendo nel tempo una sempre maggiore identificazione che rivela anche la natura del suo carattere fatto come nei suoi dipinti di delicate immagini e cromatismi armoniosi lontano da incomprensibili avanguardie che non esprimono se non inutili invenzioni senza comunicare! (Alberto Guerra)
| MAURO MAGRI |
Vive e lavora a Bologna, dove ha conseguito la maturità artistica.
Il percorso di Magri è quello di un artista che supera concettualmente certi stili volutamente eccentrici, per ritornare consapevolmente ad una pittura sincera, onesta, dove il rapporto tra soggetto- spettatore e natura è inevitabile. Pare avere compreso la lezione di Renoir, il quale rimproverava ai su suoi allievi di saper dipingere sì le cose, ma non l’aria che circola attorno ad esse, indispensabile per far sì che appaiono vive; e Magri con il suo cromatismo, la sua sapiente pennellata, riesce a restituirci il colore del vento, la forza della sua presenza, sia nella violenza del mare che strapazza le barche, sia nella dolce brezza che accarezza un canneto.
| MARA SALMI |
Nata a Bologna nel 1956, la sua pittura è un inno al colore e al segno grafico. Come in un caleidoscopio, i dipinti della Salmi offrono una stupefacente varietà cromatica espressa in larghe campiture. La sua non è totale astrazione, in quanto figure, pianeti e costruzioni emergono scomposti da girandole luminescenti o forme geometriche suddivise a loro volta in altre forme. Un modo decisamente personale di interpretare la realtà, regalandole un tocco di cromatico mistero. Vive e lavora a Bologna in via Cracovia, 19.
| MAURIZIA PIAZZI |
Espressioni di una perfezione assoluta, aggirano la precisione fotografica perché agiscono nel silenzio metafisico dell’emozione. Poi, come tutti gli artisti, anche qui cogliamo modifiche nella materia cromatica, che va ispessendosi o rarefacendosi a seconda dei tempi, dei momenti più o meno ispirati, degli stati d’animo sempre difficili da governare e restituire alla composta razionalità dell’invenzione. Sotto forma di frutti e soprattutto fiori, la splendida ossessione della ripetitività,che ogni volta comunica emozioni sempre più intense e varie, distillate nel pulitissimo involucro di uno spazio senza definizioni, aperto all’infinito dell’immaginazione. (Gian Luigi Zucchini)
Interventi: Critico d’arte Prof. Vittorio Riguzzi
Artisti: Gino Arimatea, Katia Borghi, Paolo Bronzi, Maurizio Carpanelli, Lella Chierici, Bruno Colla, Daniela Domenichini, Bruno Giovannini, Mauro Magri, Mara Salmi, Maurizia Piazzi.
Inaugurazione: sabato 20 ottobre 2012 ore 18.30 ingresso libero. Fino al 03 novembre.
Sede: Circolo Artistico di Bologna - Corte Isolani 7/a – 40125 Bologna
da lunedì a sabato ore 11-13 e 17-20
Tel 051 229490
Email: circolo.artistico.bologna@gmail.com
20
ottobre 2012
Terra d’Arte. Artisti della nostra terra
Dal 20 ottobre al 03 novembre 2012
arte moderna e contemporanea
Location
CIRCOLO ARTISTICO ITERARTE
Bologna, Corte Isolani, 7/A, (Bologna)
Bologna, Corte Isolani, 7/A, (Bologna)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 11-13-17-20
Vernissage
20 Ottobre 2012, ore 18.30
Autore