Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Terra deserta
La desertificazione in Portogallo vista dagli obiettivi dei giovani fotografi dell’Istituto Europeo di Design di Torino
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 17 giugno, in occasione della Giornata Mondiale per la Lotta alla Desertificazione, l’Istituto Europeo di Design di Torino inaugura la mostra fotografica “Terra deserta”, aperta al pubblico dal 18 al 27 giugno presso la Galleria Allegretti Contemporanea (apertura dal martedì al sabato con orario 15:00 – 19:00; ingresso libero).
Trasmettere l’emergenza della desertificazione nel sud del Portogallo e nel resto del mondo è stato l’obiettivo del progetto di tesi di venti fotografi del corso triennale post- diploma di Fotografia a.a. 2007/2008 diplomatisi allo IED di Torino nel luglio scorso. Gli studenti, accompagnati da Enzo Obiso, coordinatore del corso di Fotografia, da César Mendoza, Direttore di IED Torino e dal personale specializzato dell’UNCCD (United Nations Convention to Combat Desertification), hanno potuto visitare dal 17 al 27 maggio del 2008 le terre portoghesi dell’Alentejo e dell’Algarve, dove la siccità e la crescente desertificazione stanno minacciando la natura e, con essa, le attività produttive legate a coltivazioni e pascoli. La mostra “Terra Deserta”, patrocinata dal Segretariato dell’ UNCCD e da Cinemambiente, raccoglie oltre ottanta scatti fotografici frutto del lavoro dei fotografi IED e testimonia la drammaticità della desertificazione in terra portoghese, sia in un’ottica ambientale, sia nel suo risvolto più umano rappresentato dalla solitudine e dalla decadenza sociale che il fenomeno porta inevitabilmente con sé.
In un’ottica di continuità con le precedenti esposizioni “Sarajevo 2006: PAZI MINE” (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, 16-22 Maggio 2007) e “Bambini in Romania” (Galleria Allegretti Contemporanea, 28 marzo – 8 aprile 2008) lo IED con la mostra fotografica “Terra deserta” focalizza ancora una volta l’attenzione su un’ emergenza sociale, in questo caso legata al campo ambientale, puntando l’obiettivo sulla desertificazione e sulle azioni che sono in atto per fronteggiarla nel sud del Portogallo. Traendo spunto dalla drammatica realtà portoghese i giovani fotografi hanno potuto comunicare attraverso le immagini il tema della siccità in tutte le sue sfaccettature e, in base alla propria sensibilità, ritrarre tale problematica, ormai di interesse planetario, con tecniche fotografiche differenti focalizzando l’attenzione su dettagli emblematici quanto significativi: villaggi ormai completamente abbandonati, terre incolte, portoni di casa “sigillati” da vetuste ragnatele e strade arroventate popolate solo più da cani randagi.
“La drammatica “cartolina” fotografata nel sud del Portogallo - spiega Enzo Obiso, coordinatore del corso di Fotografia – testimonia come la desertificazione guadagni sempre più terreno rispetto alle aree verdi, causando in alcune zone l’abbandono della propria terra da parte della popolazione. Questo argomento, che riguarda tutti noi in quanto problema di livello planetario, è stato affrontato dai fotografi IED in maniera totalizzante, essendosi immersi in prima persona all’interno di un territorio che racchiude in sé le problematiche ambientali e sociali connesse alla siccità e alla desertificazione”. Il progetto, in linea con la filosofia formativa IED che abbina il sapere e il saper fare all’essere e al ben-essere, ha offerto ai giovani fotografi l’opportunità di vivere un’ esperienza sul campo fondamentale per un’adeguata crescita professionale. Proprio per questo motivo, IED Torino ogni anno propone un progetto che permetta agli studenti del corso triennale di Fotografia di addentrarsi in tematiche sociali, spesso difficili, che richiedono un abbinamento di tecnica e sentimento, un’unione necessaria per arrivare ad esprimere e comunicare al meglio le proprie idee e il proprio pensiero.
Al fine di conservare nel tempo la testimonianza artistica del corpus fotografico, che ha già contribuito alla realizzazione di un video presentato in anteprima a Cinemambiente 2008 e di uno slideshow proiettato a Istanbul in occasione della Settima Sessione del Committee for the Review of the Implementation of the Convention dell’UNCCD (3-14 novembre 2008), è stato realizzato un catalogo bilingue (italiano/inglese) che sarà distribuito durante l’inaugurazione della mostra.
Le fotografie della mostra “Terra Deserta” sono state realizzate da: Francesca Alti, Stefano Caruana, Simona Chiarotti, Davide Garagnani, Luisa Grimaldi, Cristina Gugnali, Alessandro Lenzi, Eleonora Manca, Michele Montalenti, Alberto Morici, Giulia Parri, Andrea Pesce, Gabriella Pettiti, Cristina Pregnolato, Irene Ritorto, Dielise Rossetti, Elisa Tibaldi, Alexandro Tripodi, Elin Wikstrom, Alessio Zemoz.
La Galleria Allegretti Contemporanea è stata fondata nel 2004 da Roberto Allegretti, giovane imprenditore appassionato d’arte, con l’intenzione di promuovere giovani artisti, italiani e stranieri, e di compiere un lavoro di ricerca continua sulla scena artistica italiana, in collaborazione con critici ed esperti.
Lo spazio espositivo, ponte simbolico fra passato e futuro, si affaccia su di un cortile del XVII secolo, in un palazzo situato nel centro di Torino, di nascita seicentesca e successiva riplasmazione.
Trasmettere l’emergenza della desertificazione nel sud del Portogallo e nel resto del mondo è stato l’obiettivo del progetto di tesi di venti fotografi del corso triennale post- diploma di Fotografia a.a. 2007/2008 diplomatisi allo IED di Torino nel luglio scorso. Gli studenti, accompagnati da Enzo Obiso, coordinatore del corso di Fotografia, da César Mendoza, Direttore di IED Torino e dal personale specializzato dell’UNCCD (United Nations Convention to Combat Desertification), hanno potuto visitare dal 17 al 27 maggio del 2008 le terre portoghesi dell’Alentejo e dell’Algarve, dove la siccità e la crescente desertificazione stanno minacciando la natura e, con essa, le attività produttive legate a coltivazioni e pascoli. La mostra “Terra Deserta”, patrocinata dal Segretariato dell’ UNCCD e da Cinemambiente, raccoglie oltre ottanta scatti fotografici frutto del lavoro dei fotografi IED e testimonia la drammaticità della desertificazione in terra portoghese, sia in un’ottica ambientale, sia nel suo risvolto più umano rappresentato dalla solitudine e dalla decadenza sociale che il fenomeno porta inevitabilmente con sé.
In un’ottica di continuità con le precedenti esposizioni “Sarajevo 2006: PAZI MINE” (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, 16-22 Maggio 2007) e “Bambini in Romania” (Galleria Allegretti Contemporanea, 28 marzo – 8 aprile 2008) lo IED con la mostra fotografica “Terra deserta” focalizza ancora una volta l’attenzione su un’ emergenza sociale, in questo caso legata al campo ambientale, puntando l’obiettivo sulla desertificazione e sulle azioni che sono in atto per fronteggiarla nel sud del Portogallo. Traendo spunto dalla drammatica realtà portoghese i giovani fotografi hanno potuto comunicare attraverso le immagini il tema della siccità in tutte le sue sfaccettature e, in base alla propria sensibilità, ritrarre tale problematica, ormai di interesse planetario, con tecniche fotografiche differenti focalizzando l’attenzione su dettagli emblematici quanto significativi: villaggi ormai completamente abbandonati, terre incolte, portoni di casa “sigillati” da vetuste ragnatele e strade arroventate popolate solo più da cani randagi.
“La drammatica “cartolina” fotografata nel sud del Portogallo - spiega Enzo Obiso, coordinatore del corso di Fotografia – testimonia come la desertificazione guadagni sempre più terreno rispetto alle aree verdi, causando in alcune zone l’abbandono della propria terra da parte della popolazione. Questo argomento, che riguarda tutti noi in quanto problema di livello planetario, è stato affrontato dai fotografi IED in maniera totalizzante, essendosi immersi in prima persona all’interno di un territorio che racchiude in sé le problematiche ambientali e sociali connesse alla siccità e alla desertificazione”. Il progetto, in linea con la filosofia formativa IED che abbina il sapere e il saper fare all’essere e al ben-essere, ha offerto ai giovani fotografi l’opportunità di vivere un’ esperienza sul campo fondamentale per un’adeguata crescita professionale. Proprio per questo motivo, IED Torino ogni anno propone un progetto che permetta agli studenti del corso triennale di Fotografia di addentrarsi in tematiche sociali, spesso difficili, che richiedono un abbinamento di tecnica e sentimento, un’unione necessaria per arrivare ad esprimere e comunicare al meglio le proprie idee e il proprio pensiero.
Al fine di conservare nel tempo la testimonianza artistica del corpus fotografico, che ha già contribuito alla realizzazione di un video presentato in anteprima a Cinemambiente 2008 e di uno slideshow proiettato a Istanbul in occasione della Settima Sessione del Committee for the Review of the Implementation of the Convention dell’UNCCD (3-14 novembre 2008), è stato realizzato un catalogo bilingue (italiano/inglese) che sarà distribuito durante l’inaugurazione della mostra.
Le fotografie della mostra “Terra Deserta” sono state realizzate da: Francesca Alti, Stefano Caruana, Simona Chiarotti, Davide Garagnani, Luisa Grimaldi, Cristina Gugnali, Alessandro Lenzi, Eleonora Manca, Michele Montalenti, Alberto Morici, Giulia Parri, Andrea Pesce, Gabriella Pettiti, Cristina Pregnolato, Irene Ritorto, Dielise Rossetti, Elisa Tibaldi, Alexandro Tripodi, Elin Wikstrom, Alessio Zemoz.
La Galleria Allegretti Contemporanea è stata fondata nel 2004 da Roberto Allegretti, giovane imprenditore appassionato d’arte, con l’intenzione di promuovere giovani artisti, italiani e stranieri, e di compiere un lavoro di ricerca continua sulla scena artistica italiana, in collaborazione con critici ed esperti.
Lo spazio espositivo, ponte simbolico fra passato e futuro, si affaccia su di un cortile del XVII secolo, in un palazzo situato nel centro di Torino, di nascita seicentesca e successiva riplasmazione.
17
giugno 2009
Terra deserta
Dal 17 al 27 giugno 2009
fotografia
Location
ALLEGRETTI CONTEMPORANEA
Torino, Via San Francesco D'Assisi, 14, (Torino)
Torino, Via San Francesco D'Assisi, 14, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15:00 – 19:00
Vernissage
17 Giugno 2009, ore 18.30
Autore