Domani, martedì 23 novembre, alle ore 11.00, in occasione dell’anniversario del terremoto che scosse l’Irpinia nel 1980, sarà inaugurata, alla Reggia di Caserta, la mostra “Terrae Motus, trent’anni dopo. Attualità di una collezione”, organizzata dalla Soprintendenza BAPSAE di Caserta e Benevento e dalla Provincia di Caserta.

La presentazione avverrà nella Cappella Palatina alla presenza del Soprintendente, Paola Raffaella David, del presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, del sindaco di Caserta, Nicodemo Petteruti e del Prefetto di Caserta Ezio Monaco.



Subito dopo sarà inaugurata la mostra con oltre 40 lavori esposti negli Appartamenti Storici della Reggia di Caserta con un percorso a carattere geografico in relazione alla nazionalità degli autori, curato dalla Soprintendente Paola Raffaella David e da Gianni Mercurio.

La collezione, fu creata dal gallerista napoletano di fama internazionale Lucio Amelio che, in occasione del terremoto dell’Irpinia coinvolse artisti da tutto il mondo a rappresentare il Terremoto con proprie opere e che alla sua morte, nel 1994, ha donato interamente alla Reggia di Caserta.

In occasione della celebrazione del trentennale la Soprintendenza BAPSAE di Caserta e Benevento ha promosso, il 23 e il 24 novembre, due giornate di studio organizzate in collaborazione con la Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli della Seconda Università di Napoli e l’Ordine degli architetti di Caserta sul tema “Questioni aperte a trenta anni dal sisma del 1980”.

Ai lavori, che avranno inizio alle ore 14.30 di martedì 23 novembre, interverranno, tra gli altri, Francesco Rossi, rettore Seconda Università degli Studi di Napoli, Alessandro De Donato, presidente Comitato Unitario delle Professioni della Provincia di Caserta e Vittorio Severino, presidente Ordine Ingegneri della Provincia di Caserta