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Terre e libertà. Italia e Polonia dall’Ottocento e dalla guerra di liberazione all’Europa di oggi
Nella mostra saranno pure esposti materiali a stampa e libri dell’Accademia Adam Mickiewicz fondata a Bologna nel 1879
Comunicato stampa
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A Bologna, da venerdì 18 marzo al 27 aprile 2005 si terrà nel chiostro superiore dell’Archiginnasio (piazza Galvani 1) mostra “Terre e libertà. Italia e Polonia dall’Ottocento e dalla guerra di liberazione all’Europa di oggi”.
L’esposizione che sarà inaugurata con la partecipazione delle massime autorità locali e con la straordinaria presenza di autorità della Repubblica di Polonia e dell’Italia, è stata promossa dal Dipartimento di discipline storiche dell’Università di Bologna , in collaborazione con l’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna e con la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio.
Hanno concesso il Patrocinio: Regione Emilia-Romagna – Comitato per il Sessantesimo – Comune e Provincia di Bologna, Ambasciata di Polonia in Roma e il Consolato Generale di Polonia in Milano.
Numerosi attestati di approvazione e di cooperazione sono pervenuti da diverse parti , tra le quali ci si limita a ricordare l’Università di Varsavia, UniboCultura, il Consolato Onorario Polacco in Bologna, il Museo del Risorgimento di Torino, la Biblioteca del Risorgimento di Bologna, Associazione Arco, Associazioni Italo Polacche operanti in Italia e in Polonia, Istituto italiano di cultura di Cracovia, Fitel dell’Emilia-Romagna.
In particolare va sottolineato l’alto significato e il valore della lettera pervenuta ai promotori e ai collaboratori della mostra da parte della Segreteria di Stato del Vaticano, con la quale S.E. il cardinal Sodano ha trasmesso i voti augurali e benedicenti di Sua Santità Giovanni Paolo II.
Nell’allestimento della mostra verranno esposti pannelli bilingui in italiano e in polacco per illustrare, mediante fotografie, riproduzioni di documenti ed oggetti, le vicende e le manifestazioni di solidarietà che nell’Ottocento e nel secolo XX intercorsero e intrecciarono generose battaglie per la conquista dell’indipendenza e della libertà che videro insieme patrioti italiani e polacchi.
Per quanto riguarda il Novecento si segnala l’esposizione in bacheca degli atti del Comune di Bologna, sulla base dei quali, il 7 ottobre 1945, il sindaco Giuseppe Dozza, insignì della cittadinanza onoraria il generale Wadislaw Anders e 15 ufficiali del II Corpo d’armata polacco che il 21 aprile del 1945 entrarono per primi in Bologna a liberare la città.
Nella mostra saranno pure esposti materiali a stampa e libri dell’Accademia Adam Mickiewicz fondata a Bologna nel 1879: un organismo che per alcuni decenni dimostrò notevole vitalità e assunse iniziative di qualità che valorizzarono la storia e la letteratura polono-slava a livello nazionale ed europeo.
Gran parte del materiale di quella accademia andò distrutto nel bombardamento di Bologna del 29 gennaio 1944, e, in conseguenza di ciò, nella mostra verrà esposto soltanto un nucleo di documenti e di libri che però consentono di comprendere il ruolo svolto dall’Accademia Mickiewicz.
Inoltre è prevista la pubblicazione del catalogo con saggi di studiosi polacchi e italiani.
Nel periodo della mostra sono previste diverse iniziative: sia culturali, sia di approfondimento, sia ricreative.
E’ sicuramente emblematico il fatto che la mostra venga allestita nel grandioso edificio dell’Archiginnasio, eretto nel 1562/63 da Antonio Morandi detto il Terribilia. Ovvero in un Palazzo che per alcuni secoli fu sede dell’Università e che è ricco di affreschi e di lapidi, e sui cui muri vi sono ben cinquemila stemmi policromi affrescati o in rilievo appartenenti a scolari o a personaggi che hanno frequentato l’Università.
Tra gli stemmi apposti sui muri sono numerosi quelli di studenti polacchi: una vivida testimonianza di quanto siano profonde le radici dell’Europa di oggi.
L’esposizione che sarà inaugurata con la partecipazione delle massime autorità locali e con la straordinaria presenza di autorità della Repubblica di Polonia e dell’Italia, è stata promossa dal Dipartimento di discipline storiche dell’Università di Bologna , in collaborazione con l’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna e con la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio.
Hanno concesso il Patrocinio: Regione Emilia-Romagna – Comitato per il Sessantesimo – Comune e Provincia di Bologna, Ambasciata di Polonia in Roma e il Consolato Generale di Polonia in Milano.
Numerosi attestati di approvazione e di cooperazione sono pervenuti da diverse parti , tra le quali ci si limita a ricordare l’Università di Varsavia, UniboCultura, il Consolato Onorario Polacco in Bologna, il Museo del Risorgimento di Torino, la Biblioteca del Risorgimento di Bologna, Associazione Arco, Associazioni Italo Polacche operanti in Italia e in Polonia, Istituto italiano di cultura di Cracovia, Fitel dell’Emilia-Romagna.
In particolare va sottolineato l’alto significato e il valore della lettera pervenuta ai promotori e ai collaboratori della mostra da parte della Segreteria di Stato del Vaticano, con la quale S.E. il cardinal Sodano ha trasmesso i voti augurali e benedicenti di Sua Santità Giovanni Paolo II.
Nell’allestimento della mostra verranno esposti pannelli bilingui in italiano e in polacco per illustrare, mediante fotografie, riproduzioni di documenti ed oggetti, le vicende e le manifestazioni di solidarietà che nell’Ottocento e nel secolo XX intercorsero e intrecciarono generose battaglie per la conquista dell’indipendenza e della libertà che videro insieme patrioti italiani e polacchi.
Per quanto riguarda il Novecento si segnala l’esposizione in bacheca degli atti del Comune di Bologna, sulla base dei quali, il 7 ottobre 1945, il sindaco Giuseppe Dozza, insignì della cittadinanza onoraria il generale Wadislaw Anders e 15 ufficiali del II Corpo d’armata polacco che il 21 aprile del 1945 entrarono per primi in Bologna a liberare la città.
Nella mostra saranno pure esposti materiali a stampa e libri dell’Accademia Adam Mickiewicz fondata a Bologna nel 1879: un organismo che per alcuni decenni dimostrò notevole vitalità e assunse iniziative di qualità che valorizzarono la storia e la letteratura polono-slava a livello nazionale ed europeo.
Gran parte del materiale di quella accademia andò distrutto nel bombardamento di Bologna del 29 gennaio 1944, e, in conseguenza di ciò, nella mostra verrà esposto soltanto un nucleo di documenti e di libri che però consentono di comprendere il ruolo svolto dall’Accademia Mickiewicz.
Inoltre è prevista la pubblicazione del catalogo con saggi di studiosi polacchi e italiani.
Nel periodo della mostra sono previste diverse iniziative: sia culturali, sia di approfondimento, sia ricreative.
E’ sicuramente emblematico il fatto che la mostra venga allestita nel grandioso edificio dell’Archiginnasio, eretto nel 1562/63 da Antonio Morandi detto il Terribilia. Ovvero in un Palazzo che per alcuni secoli fu sede dell’Università e che è ricco di affreschi e di lapidi, e sui cui muri vi sono ben cinquemila stemmi policromi affrescati o in rilievo appartenenti a scolari o a personaggi che hanno frequentato l’Università.
Tra gli stemmi apposti sui muri sono numerosi quelli di studenti polacchi: una vivida testimonianza di quanto siano profonde le radici dell’Europa di oggi.
18
marzo 2005
Terre e libertà. Italia e Polonia dall’Ottocento e dalla guerra di liberazione all’Europa di oggi
Dal 18 marzo al 27 aprile 2005
fotografia
Location
BIBLIOTECA COMUNALE DELL’ARCHIGINNASIO
Bologna, Piazza Galvani, 1, (Bologna)
Bologna, Piazza Galvani, 1, (Bologna)
Curatore