Giovedì 19 marzo 2009,alle ore 18.00, sarà inaugurata la mostra personale “ARIA“ di Terry May presso il Chiostro di San Paolo, Piazzetta Sciatti a Ferrara. La presentazione sarà a cura della dott.ssa Francesca Mariotti,

Nel suggestivo storico porticato del chiostro saranno esposte, fino al 25 marzo 2009, una trentina di lavori della pittrice, diplomatasi all’Accademia di Belle Arti di Roma in Pittura, con il Patrocinio della Circoscrizione Centro Cittadino – Commissione cultura – del Comune di Ferrara.

Riprendono così le attività espositive del magnifico chiostro del ‘500 che ancora custodisce il particolare affresco del “Il Miracolo dei Santi Cosma e Damiano” in cui i due santi taumaturghi e patroni dei medici, vissuti in oriente nel III° secolo d.C (fig. 1), appaiono in sogno ad un uomo che li aveva pregati e lo guariscono, amputandogli la gamba in cancrena e trapiantandogli la gamba sana di un moro appena deceduto.

La mostra inoltre offrirà un’opportunità a visitatori che andranno durante la settimana. Terry sarà al Chiostro a dipingere all’aria aperta rendendo tutti partecipi della creazione di nuove tele ad olio e ad acquerello.

“Maria Teresa Ceravolo, nome d’arte Terry May, di origine calabrese, dopo aver conseguito il Diploma al liceo Artistico di Siderno, iscritta all’Accademia di Roma, ha seguito Corsi di Fumetto, di Fotografia, di Sceneggiatura, di Scrittura Teatrale e di Decorazione Murale. Ha quindi insegnato Disegno Applicato all’Incisione ed alla Stampa D’Arte per la Regione Lazio; ha inoltre tenuto corsi di Pittura e Decorazione Murale per realtà culturali a Roma e Pesaro. Ha eseguito nel 2006 la Stanza D’Artista – CONCHIGLIE- presso l’Hotel Alexander Museum Palace di Pesaro, oltre alla personale GRIGIO SNOB a cura di Mimmo Lee. Numerose sono le sue performance e mostre personali e collettive in diverse città Italiane ad iniziare dal 1991 ad oggi. Dal 1996 frequenta la nostra città con mostre personali e collettive, tra cui la Rassegna OUT OF HERE al Castello Estense nel 2007 e la collettiva OLTRE I CONFINI nel 2008 . Innamorata della città si è trasferita a Ferrara all’inizio di quest’anno, trovandovi ispirazione per le sue tele.

Le opere di Terry si sono gradatamente alleggerite dal colore e dalla materia fino alla sua ultima produzione in cui rarefatte atmosfere in ambientazioni o paesaggi minimali ospitano sospensioni di leggeri “aerei di carta” o “piccole palle” la cui tridimensionalità è data dalle ombre segnate sul terreno. …Grandi tele sono ora esposte, in cui è il cielo di Ferrara, limpido e terso, ad essere protagonista. Un cielo solo attraversato da esili fili della luce con lampade/ballerine, come quelle ancora esistenti nelle piccole vie del centro storico, che volteggiano in sospensione in un manto blu e celeste. A volte alcuni uccelli attraversano lievi questo immenso spazio, in modo sereno e lieve, a volte volteggiano ancora gli aeroplanini di carta, tanto cari all’artista, portandoci verso mete da favola. Spesso questi spazi infiniti e luminosi sono solo abitati da piccole lune giornaliere, bianche e quasi sperdute nell’immensità del cosmo. Case, semplici e tipicamente vicine alle abitazioni mediterranee, greche o arabe o di alcuni luoghi del nostro Sud più assolato, lasciano lunghe ombre sul terreno sabbioso e desertico che le circonda. Nessun abitante e nessuna confusione, ma solo silenzi e attese di un qualcosa che potrebbe accadere. In alcune delle dodici grandi tele, di nuovissima produzione, Terry ha voluto creare contrasti con cornici dipinte, appositamente per dare rilievo alle tenui presenze-assenze dei luoghi rappresentati. In altre ha introdotto nuvole soffici e pallide come “panna in cielo”. La sua capacità introspettiva ci stupisce e ci accoglie nelle immense distese che tra cielo e terra lasciano alla nostra libertà spazio e fantasia. ” (Francesca Mariotti).