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Tesori dalle dimore storiche del Veneto. Capolavori dal ‘300 al ‘700
in mostra cento dipinti che, per questa unica occasione, passano dalle stanze private di signorili dimore venete ad una mostra pubblica.
Comunicato stampa
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Nel grande Monastero, eccezionalmente
i tesori delle dimore private venete
In contemporanea con “Bortoloni Piazzetta Tiepolo: il ‘700 veneto”, la grande esposizione allestita a Palazzo Roverella, il Museo dei Grandi Fiumi propone una mostra davvero “rara”: cento dipinti che, per questa unica occasione, passano dalle stanze private di signorili dimore venete ad una mostra pubblica.
Le stanze sono quelle dei soci dell’ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane che, per il tempo della mostra, si sono privati di alcuni capolavori delle loro collezioni.
Il Museo dei Grandi Fiumi è ospitato dall’imponente complesso monastico olivetano che sorge ai limiti dell’attuale centro storico di Rovigo.
“Questo – affermano gli organizzatori della mostra - è un passaggio simbolico che ha un profondo significato: è quasi un rispettoso atteggiamento per delle opere che per anni, nella grande maggioranza, sono state conservate gelosamente con notevoli sacrifici da parte dei proprietari, amorevoli custodi di memorie di un passato”. L’ambito della mostra è quello della pittura veneta, con opere di Guariento, Giovanni Bellini, Jacopo Tintoretto, Vecellio, Savoldo, Solimena, Marco Ricci, Giambattista e Giandomenico Tiepolo. Eccezionalmente sarà esposta anche parte di una importante collezione di nature morte con dipinti di Strozzi, Bonzi, Fede Galizia, Brueghel e altri grandi artisti, una vera e propria mostra nella mostra.
“Se è facile immettere nel mercato antiquario – afferma il Presidente dell’ADSI Veneto Giorgio Zuccolo Arrigoni - un’opera che ha una sua storia ricca di aneddoti per procurarsi una somma da utilizzare magari per delle necessità, la conservazione nelle proprie case di questi oggetti d’arte rappresenta quindi senza dubbio una rinuncia ed è quindi motivo di indubitabile apprezzamento.
Altrettanto rilevante, se non ancor più, è l’impegno di altri che dopo una vita dedicata con fatica e intelligenza ad un intenso lavoro si sono accostati al mercato dell’arte acquistando magari opere in cattivo stato di conservazione che restaurate talvolta hanno portato alla luce esaltanti scoperte.
Esemplificativo è l’aneddoto di un nostro socio che è riuscito, con notevole sacrificio, ad acquistare ad un’asta di Londra un Arcangelo di Guariento facente parte della decorazione pittorica dello studio di Francesco Da Carrara Signore di Padova, decorazione trasferita da tempo presso il Museo degli Eremitani ma incompleta. Troppo facile è il commento: il nostro socio si è sostituito nell’acquisto di un’opera d’alto valore artistico e storico al dovere dell’amministrazione.
Fra le opere selezionate per la mostra vi sono prestigiosi autori di ambito veneto, in quanto la manifestazione farà parte di un programma che la nostra associazione ADSI intende estendere ad altre regioni, con il medesimo intento di mettere a contatto del pubblico manifestazioni culturali esemplificative di un collezionismo autoctono”
La mostra è organizzata dall’Accademia dei Concordi, in collaborazione con il Comune di Rovigo.
i tesori delle dimore private venete
In contemporanea con “Bortoloni Piazzetta Tiepolo: il ‘700 veneto”, la grande esposizione allestita a Palazzo Roverella, il Museo dei Grandi Fiumi propone una mostra davvero “rara”: cento dipinti che, per questa unica occasione, passano dalle stanze private di signorili dimore venete ad una mostra pubblica.
Le stanze sono quelle dei soci dell’ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane che, per il tempo della mostra, si sono privati di alcuni capolavori delle loro collezioni.
Il Museo dei Grandi Fiumi è ospitato dall’imponente complesso monastico olivetano che sorge ai limiti dell’attuale centro storico di Rovigo.
“Questo – affermano gli organizzatori della mostra - è un passaggio simbolico che ha un profondo significato: è quasi un rispettoso atteggiamento per delle opere che per anni, nella grande maggioranza, sono state conservate gelosamente con notevoli sacrifici da parte dei proprietari, amorevoli custodi di memorie di un passato”. L’ambito della mostra è quello della pittura veneta, con opere di Guariento, Giovanni Bellini, Jacopo Tintoretto, Vecellio, Savoldo, Solimena, Marco Ricci, Giambattista e Giandomenico Tiepolo. Eccezionalmente sarà esposta anche parte di una importante collezione di nature morte con dipinti di Strozzi, Bonzi, Fede Galizia, Brueghel e altri grandi artisti, una vera e propria mostra nella mostra.
“Se è facile immettere nel mercato antiquario – afferma il Presidente dell’ADSI Veneto Giorgio Zuccolo Arrigoni - un’opera che ha una sua storia ricca di aneddoti per procurarsi una somma da utilizzare magari per delle necessità, la conservazione nelle proprie case di questi oggetti d’arte rappresenta quindi senza dubbio una rinuncia ed è quindi motivo di indubitabile apprezzamento.
Altrettanto rilevante, se non ancor più, è l’impegno di altri che dopo una vita dedicata con fatica e intelligenza ad un intenso lavoro si sono accostati al mercato dell’arte acquistando magari opere in cattivo stato di conservazione che restaurate talvolta hanno portato alla luce esaltanti scoperte.
Esemplificativo è l’aneddoto di un nostro socio che è riuscito, con notevole sacrificio, ad acquistare ad un’asta di Londra un Arcangelo di Guariento facente parte della decorazione pittorica dello studio di Francesco Da Carrara Signore di Padova, decorazione trasferita da tempo presso il Museo degli Eremitani ma incompleta. Troppo facile è il commento: il nostro socio si è sostituito nell’acquisto di un’opera d’alto valore artistico e storico al dovere dell’amministrazione.
Fra le opere selezionate per la mostra vi sono prestigiosi autori di ambito veneto, in quanto la manifestazione farà parte di un programma che la nostra associazione ADSI intende estendere ad altre regioni, con il medesimo intento di mettere a contatto del pubblico manifestazioni culturali esemplificative di un collezionismo autoctono”
La mostra è organizzata dall’Accademia dei Concordi, in collaborazione con il Comune di Rovigo.
30
gennaio 2010
Tesori dalle dimore storiche del Veneto. Capolavori dal ‘300 al ‘700
Dal 30 gennaio al 13 giugno 2010
arte antica
Location
MUSEO DEI GRANDI FIUMI
Rovigo, Piazza San Bartolomeo, 18, (Rovigo)
Rovigo, Piazza San Bartolomeo, 18, (Rovigo)
Orario di apertura
tutti i giorni 9–18
Ufficio stampa
STUDIO ESSECI