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Testimoni inattendibili
Ottanta stampe in bianco e nero, colore, elaborazioni digitali e un vasto corpo di fotografie organizzate in percorsi tematici, consultabili su alcune stazioni multimediali.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nell’ambito della mostra si terrà, l’11 febbraio dalle 16.30 alle 19, sempre nell’Auditorium, un seminario sulla fotografica del paesaggio.
La mostra, nata da un’idea dell’Architetto Enrico Pocopagni che ne è il curatore, intende esplorare il tema del paesaggio nelle sue molteplici sfaccettature, attraverso lo "sguardo fotografico" di un gruppo di architetti accomunati dall’interesse per il paesaggio e dall’uso dello strumento fotografico come linguaggio espressivo.
Le immagini, che propongono ad un tempo architetture avveniristiche, scenari postindustriali e i segni del rapporto dell’uomo con la terra (in particolare quella ligure), sollevano riflessioni sull’attualità di temi quali fotografia e paesaggio: forse il paesaggio è senza tempo e la fotografia ormai "antica", ma contemporaneo è lo sguardo che si posa su "cose che sono solo sé stesse", come ebbe a dire Luigi Ghirri.
Questo evento si colloca nel solco aperto dal rinnovato interesse editoriale per il paesaggio e la sua rappresentazione fotografica.
Di particolare interesse "Foto dal finestrino" di Ettore Sottsass (da un’idea di Stefano Boeri) e "La misura dello spazio" di Maria Letizia Gagliardi (dove fotografi impegnati nel riproporre il tema architettonico - molti di loro, come Gabriele Basilico e Francesco Jodice, sono architetti - si raccontano in altrettante interviste) che verrà presentato, nel corso del seminario, dall’autrice stessa.
La mostra presenterà ottanta stampe (quattro per ognuno dei 26 autori) in bianco e nero, colore, elaborazioni digitali e un vasto corpo di fotografie digitali o digitalizzate, organizzate in percorsi tematici, consultabili su alcune stazioni multimediali.
I temi che hanno toccato la sensibilità degli architetti fotografi spaziano dalla modernità alla storia, dalla tecnologia alla natura, dall’astrazione geometrica all’intimità dell’abitare.
Nei paesaggi esposti sono preponderanti quelli in cui Genova si lascia osservare, un po’ compiaciuta, nei suoi angoli più riposti e ammalianti. _ Non deve sorprendere: qualcuno ha detto che Genova è la metafora del Mondo...
La mostra, nata da un’idea dell’Architetto Enrico Pocopagni che ne è il curatore, intende esplorare il tema del paesaggio nelle sue molteplici sfaccettature, attraverso lo "sguardo fotografico" di un gruppo di architetti accomunati dall’interesse per il paesaggio e dall’uso dello strumento fotografico come linguaggio espressivo.
Le immagini, che propongono ad un tempo architetture avveniristiche, scenari postindustriali e i segni del rapporto dell’uomo con la terra (in particolare quella ligure), sollevano riflessioni sull’attualità di temi quali fotografia e paesaggio: forse il paesaggio è senza tempo e la fotografia ormai "antica", ma contemporaneo è lo sguardo che si posa su "cose che sono solo sé stesse", come ebbe a dire Luigi Ghirri.
Questo evento si colloca nel solco aperto dal rinnovato interesse editoriale per il paesaggio e la sua rappresentazione fotografica.
Di particolare interesse "Foto dal finestrino" di Ettore Sottsass (da un’idea di Stefano Boeri) e "La misura dello spazio" di Maria Letizia Gagliardi (dove fotografi impegnati nel riproporre il tema architettonico - molti di loro, come Gabriele Basilico e Francesco Jodice, sono architetti - si raccontano in altrettante interviste) che verrà presentato, nel corso del seminario, dall’autrice stessa.
La mostra presenterà ottanta stampe (quattro per ognuno dei 26 autori) in bianco e nero, colore, elaborazioni digitali e un vasto corpo di fotografie digitali o digitalizzate, organizzate in percorsi tematici, consultabili su alcune stazioni multimediali.
I temi che hanno toccato la sensibilità degli architetti fotografi spaziano dalla modernità alla storia, dalla tecnologia alla natura, dall’astrazione geometrica all’intimità dell’abitare.
Nei paesaggi esposti sono preponderanti quelli in cui Genova si lascia osservare, un po’ compiaciuta, nei suoi angoli più riposti e ammalianti. _ Non deve sorprendere: qualcuno ha detto che Genova è la metafora del Mondo...
10
febbraio 2011
Testimoni inattendibili
Dal 10 al 27 febbraio 2011
fotografia
Location
MUSEI DI STRADA NUOVA – PALAZZO ROSSO
Genova, Via Giuseppe Garibaldi, 18, (Genova)
Genova, Via Giuseppe Garibaldi, 18, (Genova)
Orario di apertura
martedì-venerdì 9.00/19.00; sabato e domenica 10.00/19.00; lunedì chiuso
Vernissage
10 Febbraio 2011, ore 17.30
Curatore