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Tetsuji Endo – Frammenti d’eternità
I temi affrontati prendono mossa dalla rielaborazione del vissuto introspettivo dell’artista, tornato alla mente sotto forma di immagini e simbolismi trasportati poi sulla carta.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
STIA - Dal 5 aprile al 29 giugno 2018 il Ristorante Falterona di Piazza Tanucci 9, a Stia (AR), ospita “Frammenti d’eternità”, mostra personale di Tetsuji Endo a cura di Marco Botti.
È il nuovo appuntamento espositivo nel suggestivo locale che dà nella piazza maggiore del centro casentinese, quella che fa da sfondo al film “Il Ciclone” di Leonardo Pieraccioni.
Dalle ore 18 di sabato 5 aprile sarà in esposizione la produzione recente e in gran parte inedita del talentuoso artista giapponese, che da anni vive nella campagna di Capolona (AR), dove in completa tranquillità ha potuto sintetizzare un linguaggio che unisce la solida formazione nel Sol Levante alla tradizione pittorica italiana e ai grandi maestri rinascimentali.
I temi affrontati prendono mossa dalla rielaborazione del vissuto introspettivo dell’artista, tornato alla mente sotto forma di immagini e simbolismi trasportati poi sulla carta – osserva Yuki Ishida. – Con questi lavori recenti Tetsuji Endo vuole portare lo spettatore a una profonda riflessione sulle proprie esperienze, attraverso le immagini rievocative in esse contenute.
Nella sua incessante ricerca il pittore ha sperimentato una particolare tecnica di invecchiamento del supporto cartaceo, con cui intende ricollegarsi al vissuto ancestrale dell’umanità, che procede ed evolve attraverso i secoli. Il risultato finale è una cifra stilistica ancora in evoluzione, ma già annunciatrice di opere che sapranno affascinare e stimolare l’osservatore a più livelli.
L’ARTISTA
Tetsuji Endo nasce nel 1977 a Chiba (Giappone). Si laurea nel 2002 alla prestigiosa Musashino Art University di Tokyo con specializzazione nella pittura a olio. Nello stesso periodo compie decorazioni murali e di interni.
Dal 1999 al 2002 esegue allestimenti di mostre in gallerie d’arte giapponesi e si dedica alla loro promozione.
Dal 2002 al 2005 lavora come pittore scenografo al Teatro Shinbashi e al Teatro Nazionale Giapponese di Tokyo, spinto dal desiderio di conoscere meglio la cultura del suo paese.
Nel 2006, al fine di studiare in maniera più approfondita l’arte e la cultura italiana, decide di trasferirsi nel Bel Paese, terra ricca di capolavori che da sempre esercitano in lui grande fascino e ispirazione. In Italia si occupa della decorazione di interni e realizza opere di pittura per clienti privati.
Dal 2007 decide di trasferirsi definitivamente in provincia di Arezzo, dove ancora oggi vive e lavora.
Attraverso l’esperienza artistica sviluppata in Italia e alla partecipazione a mostre collettive e personali, Tetsuji Endo esprime la propria identità di uomo sentitamente giapponese ma aperto al mondo.
LA LOCATION
Parola d’ordine: Qualità. In questo vocabolo si sintetizza la filosofia del Ristorante Falterona, una parola di cui lo chef Leonardo Norcini – coadiuvato da uno staff impeccabile – non può fare a meno. Materie prime scelte con cura, passione ed esperienza; un’intensa lavorazione di esse, senza mai alterarne l’autenticità dei sapori. Il Ristorante Falterona, nel cuore di Stia, si distingue per semplicità ed eleganza; un’atmosfera familiare che magicamente si trasforma in un ambiente unico e raffinato in cui si rinnova quel magico connubio che da sempre lega il buon cibo, la natura e le arti.
È il nuovo appuntamento espositivo nel suggestivo locale che dà nella piazza maggiore del centro casentinese, quella che fa da sfondo al film “Il Ciclone” di Leonardo Pieraccioni.
Dalle ore 18 di sabato 5 aprile sarà in esposizione la produzione recente e in gran parte inedita del talentuoso artista giapponese, che da anni vive nella campagna di Capolona (AR), dove in completa tranquillità ha potuto sintetizzare un linguaggio che unisce la solida formazione nel Sol Levante alla tradizione pittorica italiana e ai grandi maestri rinascimentali.
I temi affrontati prendono mossa dalla rielaborazione del vissuto introspettivo dell’artista, tornato alla mente sotto forma di immagini e simbolismi trasportati poi sulla carta – osserva Yuki Ishida. – Con questi lavori recenti Tetsuji Endo vuole portare lo spettatore a una profonda riflessione sulle proprie esperienze, attraverso le immagini rievocative in esse contenute.
Nella sua incessante ricerca il pittore ha sperimentato una particolare tecnica di invecchiamento del supporto cartaceo, con cui intende ricollegarsi al vissuto ancestrale dell’umanità, che procede ed evolve attraverso i secoli. Il risultato finale è una cifra stilistica ancora in evoluzione, ma già annunciatrice di opere che sapranno affascinare e stimolare l’osservatore a più livelli.
L’ARTISTA
Tetsuji Endo nasce nel 1977 a Chiba (Giappone). Si laurea nel 2002 alla prestigiosa Musashino Art University di Tokyo con specializzazione nella pittura a olio. Nello stesso periodo compie decorazioni murali e di interni.
Dal 1999 al 2002 esegue allestimenti di mostre in gallerie d’arte giapponesi e si dedica alla loro promozione.
Dal 2002 al 2005 lavora come pittore scenografo al Teatro Shinbashi e al Teatro Nazionale Giapponese di Tokyo, spinto dal desiderio di conoscere meglio la cultura del suo paese.
Nel 2006, al fine di studiare in maniera più approfondita l’arte e la cultura italiana, decide di trasferirsi nel Bel Paese, terra ricca di capolavori che da sempre esercitano in lui grande fascino e ispirazione. In Italia si occupa della decorazione di interni e realizza opere di pittura per clienti privati.
Dal 2007 decide di trasferirsi definitivamente in provincia di Arezzo, dove ancora oggi vive e lavora.
Attraverso l’esperienza artistica sviluppata in Italia e alla partecipazione a mostre collettive e personali, Tetsuji Endo esprime la propria identità di uomo sentitamente giapponese ma aperto al mondo.
LA LOCATION
Parola d’ordine: Qualità. In questo vocabolo si sintetizza la filosofia del Ristorante Falterona, una parola di cui lo chef Leonardo Norcini – coadiuvato da uno staff impeccabile – non può fare a meno. Materie prime scelte con cura, passione ed esperienza; un’intensa lavorazione di esse, senza mai alterarne l’autenticità dei sapori. Il Ristorante Falterona, nel cuore di Stia, si distingue per semplicità ed eleganza; un’atmosfera familiare che magicamente si trasforma in un ambiente unico e raffinato in cui si rinnova quel magico connubio che da sempre lega il buon cibo, la natura e le arti.
05
maggio 2018
Tetsuji Endo – Frammenti d’eternità
Dal 05 maggio al 29 giugno 2018
arte contemporanea
Location
RISTORANTE FALTERONA
Stia, Piazza B. Tanucci, 9, (Arezzo)
Stia, Piazza B. Tanucci, 9, (Arezzo)
Orario di apertura
martedì ore 19.30-22.30; da mercoledì a domenica ore 12.30-14.30 e 19.30-22.30
Vernissage
5 Maggio 2018, ore 18
Autore
Curatore