Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Tevere, una storia che scorre
La mostra Tevere, una storia che scorre nasce per festeggiare il restauro del manoscritto Modo di far navigabile il Tevere, promosso da Charta Edizioni; l’opera, conservata nella Biblioteca Corsiniana dei Lincei di Roma, racchiude i pensieri di Cornelijs Meyer disegnati da Gaspar Van Wittel nel 1675
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra Tevere, una storia che scorre nasce per festeggiare il restauro del manoscritto Modo di far navigabile il Tevere, promosso da Charta Edizioni; l'opera, conservata nella Biblioteca Corsiniana dei Lincei di Roma, racchiude i pensieri di Cornelijs Meyer disegnati da Gaspar Van Wittel nel 1675, prime tracce della presenza in Italia del principale fra i vedutisti del Grand Tour e una copia verrà esposta in questa mostra.
La mostra ripercorre la storia del Tevere dal Settecento ad oggi, attingendo a un vasto patrimonio di stampe, carte antiche e scatti d'epoca, divisi in 4 sezioni. La prima Da Van Wittel a Vanvitelli 1660-1730 introduce all'influenza che Van Wittel esercitò sulla veduta dal vero con la sua nuova sensibilità per l'intreccio fra caratteri storici e ambientali. Le Vie del Fiume 1740-1860 descrive quindi, con una selezione di mappe e taccuini, gli studi per la navigazione sul Tevere alla soglia del Secolo dei Lumi; il lento progresso delle scienze che prelude alla trasformazione del sistema fluviale: una geografia, malgrado i mutamenti, densa di memorie territoriali, cronache e documenti del primo Novecento qui raccolti ne Il Paesaggio sommerso 1870-1960. A chiusura del percorso, l'album fotografico Lento viaggiare di Cristina Archinto proietta nelle immagini di oggi, gli scenari per domani: una riflessione sul paesaggio contemporaneo nei territori che Van Wittel scelse di narrare.
La mostra ripercorre la storia del Tevere dal Settecento ad oggi, attingendo a un vasto patrimonio di stampe, carte antiche e scatti d'epoca, divisi in 4 sezioni. La prima Da Van Wittel a Vanvitelli 1660-1730 introduce all'influenza che Van Wittel esercitò sulla veduta dal vero con la sua nuova sensibilità per l'intreccio fra caratteri storici e ambientali. Le Vie del Fiume 1740-1860 descrive quindi, con una selezione di mappe e taccuini, gli studi per la navigazione sul Tevere alla soglia del Secolo dei Lumi; il lento progresso delle scienze che prelude alla trasformazione del sistema fluviale: una geografia, malgrado i mutamenti, densa di memorie territoriali, cronache e documenti del primo Novecento qui raccolti ne Il Paesaggio sommerso 1870-1960. A chiusura del percorso, l'album fotografico Lento viaggiare di Cristina Archinto proietta nelle immagini di oggi, gli scenari per domani: una riflessione sul paesaggio contemporaneo nei territori che Van Wittel scelse di narrare.
05
novembre 2015
Tevere, una storia che scorre
Dal 05 al 19 novembre 2015
fotografia
Location
ST. STEPHEN’S CULTURAL CENTER
Roma, Viale Aventino, 17, (Roma)
Roma, Viale Aventino, 17, (Roma)
Orario di apertura
su appuntamento agnes.martin@sssrome.it
Vernissage
5 Novembre 2015, ore 17-20.30
Curatore