Text to Speech: L’altro linguaggio è l'espressione concettuale di una nuova piattaforma curatoriale in cui ContemporaneaCuba presenta artisti cubani già riconosciuti a livello internazionale e artisti emergenti, che fanno parte di una “punta di diamante” dell’Arte contemporanea cubana.

In un colloquio diretto con gli artisti Raúl Cordero e Duvier del Dago e con il curatore Andrés D. Abreu, si sviscererà il complesso e stratificato processo di produzione e promozione dell’arte cubana in connessione con la situazione culturale internazionale e con l’ambiente sociale da cui gli autori provengono e con cui interagiscono.

Saranno affrontate tematiche quali la multiculturalità e il meticciato culturale nel confronto tra l’arte cubana e le suggestioni che provengono dall’esterno; la funzione delle istituzioni pubbliche e degli enti privati nella promozione della cultura artistica; la singolarità dell’arte come espressione di un linguaggio identitario; l’idea di contemporaneità; la funzione del curatore nella mediazione e creazione di valori; l’esperienza curatoriale di ContemporaneaCuba.

Raúl Cordero e Duvier del Dago sono l’esempio di questo dialogo senza frontiere che coinvolge gli artisti di Text to Speech: L’Altro linguaggio: aldilà dei linguaggi con cui ciascun artista si esprime (pittura, disegno, performance, installazione, environments, conceptual art, fotografia digitale, video, multimedia, ecc…), ogni opera è destinata a esprimersi dalla propria lingua, data dal suo concretizzarsi visivamente attraverso le peculiarità di ciascuna identità creativa, in una demistificazione di ciò che tradizionalmente connota i topos del paese per arrivare a conoscere e comprendere ciò che è il vero sostrato “cubano”.


Il “processual acting” di Raúl Cordero (nato a La Habana, Cuba nel 1971) utilizza la pittura, il video e l’installazione come strumento per una radicale difesa del discorso dell’arte sull’arte o dell’arte autoreferenziale. La sua opera distrugge le difese immunitarie dello spettatore e in mezzo a questa confusione di impulsi estetici ed emotivi l’artista stimola un esercizio di analisi sulla natura neutra o connotata delle immagini stesse.

Il tessuto tridimensionale di Duvier del Dago (nato a Santa Clara, Cuba nel 1976) elabora una strategia visiva mediante la costruzione di fili che sono tesi nello spazio come illusione di un’altra virtualità. In un confronto tra creazione manuale e uso di elementi tecnologici, le sue installazioni luminose di apparenza olografica e minimalista, riescono ad ottenere un carattere simbolico in grado di rilasciare un bombardamento di messaggi provocatori.

Le opere di Raúl Cordero e di Duvier del Dago e quelle di altri artisti cubani della piattaforma ContemporaneaCuba saranno visibili nella mostra Text to Speech: L'altro linguaggio prevista dal 24 aprile al 24 maggio presso lo spazio BonelliLAB a Canneto sull’Oglio (MN).