Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
The art and life of Chaz Bojorquez
Presentazione del libro e incontro con l’artista e i curatori del volume
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il libro >>> Damiani pubblica la prima monografia dedicata a Charles “Chaz”
Bojorquez, artista di origine messicana che alla fine degli anni Sessanta ha iniziato
a disegnare per le strade del suo quartiere a Los Angeles, seguendo la tradizione
dei cholo graffiti, diffusa nelle zone abitate prevalentemente dai latinos. Ben
presto Chaz Bojorquez trovò un suo stile autonomo, che ha influenzato intere generazioni
di street artists, calligrafi e tatuatori. Il suo simbolo o “tag”, creato nel
1969, è un teschio stilizzato chiamato Senor Suerte (Signor Fortuna): ispirato al
folclore messicano e in particolare al culto della Santa Morte, costituisce uno dei
primi esempi di stencil art applicata alla strada ed è diventato in seguito un’immagine
di protezione dalla morte per i membri delle gang. L’altro aspetto che caratterizza
l’estetica di questo artista è la calligrafia: Bojorquez è stato infatti uno
dei primi writers a elaborare dei particolari caratteri tipografici di difficile lettura
ma di grande impatto estetico, creando una sintesi originale tra lo stile psichedelico,
i font Fraktur e Old English e la calligrafia cinese. Bojorquez è uno dei
primi artisti a essere passato con successo dalla strada alle gallerie: oggi alcune
sue opere fanno parte della collezione permanente di alcuni musei americani,
come il National Museum of American Art e l’Orange County Museum of Art, in
quanto considerate espressioni della cultura dei latinos della California del Sud.
Il volume è articolato in tre sezioni: la prima si apre con i testi introduttivi
di Greg Escalante, François Chastanet e dei curatori, a cui segue un’intervista
in cui Chaz Bojorquez ripercorre le tappe fondamentali della sua
formazione artistica. La seconda parte è dedicata al disegno e all’opera
in bianco e nero di Bojorquez, mentre l’ultima raccoglie la sua produzione
pittorica. I curatori hanno inserito anche molte immagini fotografiche
che documentano alcuni momenti cruciali della vita dell’artista.
I curatori>>> Illustratore e visual designer, Marco Klefisch vive a Milano dove
lavora come freelance. Tra i progetti recenti, oltre alla monografia su Chaz
Bojorquez edita da Damiani, figurano il disegno della campagna internazionale
del brand Carhartt e le illustrazioni per la rubrica Soft Focus su Vice magazine.
Suoi lavori sono stati pubblicate su: Arkitip, Vice, The End, Blacknuss, XL
di Repubblica, Superfly, Rugged, Graphotism, Dazed&Confused, La Repubblica,
Urban, OHT, 36 Chambers/Drago Editore.
Titolare di WAG Milano, il primo negozio italiano e tra i primi in Europa ad
occuparsi di streetwear e cultura Hip Hop, e co-fondatore di Tribe, il primo magazine
in Italia inerente il Graffiti Writing, Alberto Scabbia ha creato l’etichetta
discografica Skill To Deal Records, e da oltre vent’anni collabora alla realizzazione
di eventi legati al mondo dell’arte e della musica underground.
Bojorquez, artista di origine messicana che alla fine degli anni Sessanta ha iniziato
a disegnare per le strade del suo quartiere a Los Angeles, seguendo la tradizione
dei cholo graffiti, diffusa nelle zone abitate prevalentemente dai latinos. Ben
presto Chaz Bojorquez trovò un suo stile autonomo, che ha influenzato intere generazioni
di street artists, calligrafi e tatuatori. Il suo simbolo o “tag”, creato nel
1969, è un teschio stilizzato chiamato Senor Suerte (Signor Fortuna): ispirato al
folclore messicano e in particolare al culto della Santa Morte, costituisce uno dei
primi esempi di stencil art applicata alla strada ed è diventato in seguito un’immagine
di protezione dalla morte per i membri delle gang. L’altro aspetto che caratterizza
l’estetica di questo artista è la calligrafia: Bojorquez è stato infatti uno
dei primi writers a elaborare dei particolari caratteri tipografici di difficile lettura
ma di grande impatto estetico, creando una sintesi originale tra lo stile psichedelico,
i font Fraktur e Old English e la calligrafia cinese. Bojorquez è uno dei
primi artisti a essere passato con successo dalla strada alle gallerie: oggi alcune
sue opere fanno parte della collezione permanente di alcuni musei americani,
come il National Museum of American Art e l’Orange County Museum of Art, in
quanto considerate espressioni della cultura dei latinos della California del Sud.
Il volume è articolato in tre sezioni: la prima si apre con i testi introduttivi
di Greg Escalante, François Chastanet e dei curatori, a cui segue un’intervista
in cui Chaz Bojorquez ripercorre le tappe fondamentali della sua
formazione artistica. La seconda parte è dedicata al disegno e all’opera
in bianco e nero di Bojorquez, mentre l’ultima raccoglie la sua produzione
pittorica. I curatori hanno inserito anche molte immagini fotografiche
che documentano alcuni momenti cruciali della vita dell’artista.
I curatori>>> Illustratore e visual designer, Marco Klefisch vive a Milano dove
lavora come freelance. Tra i progetti recenti, oltre alla monografia su Chaz
Bojorquez edita da Damiani, figurano il disegno della campagna internazionale
del brand Carhartt e le illustrazioni per la rubrica Soft Focus su Vice magazine.
Suoi lavori sono stati pubblicate su: Arkitip, Vice, The End, Blacknuss, XL
di Repubblica, Superfly, Rugged, Graphotism, Dazed&Confused, La Repubblica,
Urban, OHT, 36 Chambers/Drago Editore.
Titolare di WAG Milano, il primo negozio italiano e tra i primi in Europa ad
occuparsi di streetwear e cultura Hip Hop, e co-fondatore di Tribe, il primo magazine
in Italia inerente il Graffiti Writing, Alberto Scabbia ha creato l’etichetta
discografica Skill To Deal Records, e da oltre vent’anni collabora alla realizzazione
di eventi legati al mondo dell’arte e della musica underground.
05
marzo 2010
The art and life of Chaz Bojorquez
05 marzo 2010
presentazione
Location
RADIO
Milano, Via Giovanni Enrico Pestalozzi, 4, (Milano)
Milano, Via Giovanni Enrico Pestalozzi, 4, (Milano)
Vernissage
5 Marzo 2010, ore 18
Sito web
chazbojorquez.com/book
Editore
DAMIANI
Autore
Curatore