Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
The Class of Maja Bajevic. Dreams and Nightmares
Nell’ambito del corso tenuto da Maja Bajevic presso lo IUAV nel terzo trimestre, nel gioco delle parti è emersa una serie di poetiche individuali interessanti e già fortemente caratterizzate, senz’altro pronte per il confronto con lo spazio espositivo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Artisti si nasce, ma questo non basta. Artisti si cresce per via di riflessioni e di esperimenti, d’incontri e di travasi. La pratica artistica presuppone sensibilità individuale, ma è anche fatta di attenzione e d’impulsi esterni rielaborati in una visione poetica personale destinata ad arricchirsi incessantemente. I primi a saperlo sono gli artisti stessi, che da sempre hanno attribuito imprescindibile interesse allo scambio e al confronto con altri artisti.
Da qui l’importanza assunta dallo IUAV, facoltà di design e arti che al centro del percorso formativo pone una serie corsi di carattere laboratoriale tenuti da artisti tra i più internazionalmente autorevoli. Tra questi ''visiting professor'' Maja Bajevic, che del suo corso ha fatto, ci pare, una vera e propria officina, un momento fecondo, determinante nella crescita artistica di coloro che vi hanno partecipato.
Per i “giovani artisti” che vi hanno preso parte, il percorso non è stato necessariamente semplice: un docente attiva metodi e approcci coerenti con la propria poetica e con la propria personalità; nel confronto diretto con idee, abitudini percettive e modalità creative di Maja Bajevic i partecipanti al corso sono stati indotti a prendere le distanze dai modelli precostituiti e mettere in discussione se stessi e il proprio operare fino a rinnovare, in alcuni casi, senso, contenuti, gesti del proprio fare artistico.
D’altra parte nel confronto con gli “studenti” il visiting professor si trova a “tirarsi indietro” per far spazio a personalità già emergenti.
Nell'ambito del corso tenuto da Maja Bajevic presso lo IUAV nel terzo trimestre, nel gioco delle parti è emersa una serie di poetiche individuali interessanti e già fortemente caratterizzate, senz’altro pronte per il confronto con lo spazio espositivo. Ne è nata l’idea di una mostra: Dreams and Nightmares.
Gli artisti sono: David Barshaked, Francesco Bertelè, Roberta Bruzzechesse, Nemanja Cvijanovic, Stefania Dal Mas, Stefania Filizola, Giulia Gabrielli, Ivana Hilj, Teresa Iannotta, Alessandro Laita, Michele Lamanna, Marianna Liosi, Roberta Lombardi, Paola Monasterolo, Laura Pante, Chiaralice Rizzi , Alberto Tadiello, Federica Ferrighi Tavian, Antonella Travascio , Alice Vanzan, Silvia Vatta, Maria Zanchi.
A seguito della mostra verrà pubblicato il catalogo con testi di: Mara Ambrozic, Teresa Iannotta e Marianna Liosi.
Da qui l’importanza assunta dallo IUAV, facoltà di design e arti che al centro del percorso formativo pone una serie corsi di carattere laboratoriale tenuti da artisti tra i più internazionalmente autorevoli. Tra questi ''visiting professor'' Maja Bajevic, che del suo corso ha fatto, ci pare, una vera e propria officina, un momento fecondo, determinante nella crescita artistica di coloro che vi hanno partecipato.
Per i “giovani artisti” che vi hanno preso parte, il percorso non è stato necessariamente semplice: un docente attiva metodi e approcci coerenti con la propria poetica e con la propria personalità; nel confronto diretto con idee, abitudini percettive e modalità creative di Maja Bajevic i partecipanti al corso sono stati indotti a prendere le distanze dai modelli precostituiti e mettere in discussione se stessi e il proprio operare fino a rinnovare, in alcuni casi, senso, contenuti, gesti del proprio fare artistico.
D’altra parte nel confronto con gli “studenti” il visiting professor si trova a “tirarsi indietro” per far spazio a personalità già emergenti.
Nell'ambito del corso tenuto da Maja Bajevic presso lo IUAV nel terzo trimestre, nel gioco delle parti è emersa una serie di poetiche individuali interessanti e già fortemente caratterizzate, senz’altro pronte per il confronto con lo spazio espositivo. Ne è nata l’idea di una mostra: Dreams and Nightmares.
Gli artisti sono: David Barshaked, Francesco Bertelè, Roberta Bruzzechesse, Nemanja Cvijanovic, Stefania Dal Mas, Stefania Filizola, Giulia Gabrielli, Ivana Hilj, Teresa Iannotta, Alessandro Laita, Michele Lamanna, Marianna Liosi, Roberta Lombardi, Paola Monasterolo, Laura Pante, Chiaralice Rizzi , Alberto Tadiello, Federica Ferrighi Tavian, Antonella Travascio , Alice Vanzan, Silvia Vatta, Maria Zanchi.
A seguito della mostra verrà pubblicato il catalogo con testi di: Mara Ambrozic, Teresa Iannotta e Marianna Liosi.
08
novembre 2006
The Class of Maja Bajevic. Dreams and Nightmares
Dall'otto al 21 novembre 2006
giovane arte
Location
VIR – VIAFARINI IN RESIDENCE
Milano, Via Carlo Farini, 35, (Milano)
Milano, Via Carlo Farini, 35, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 15 alle 19
Vernissage
8 Novembre 2006, ore 19
Autore
Curatore