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The Giving Person. Il dono dell’artista
Una parte consistente di The Giving Person. Il dono dell’artista è costituita da installazioni specificamente pensate in accordo con l’architettura e gli spazi di Palazzo Roccella
Comunicato stampa
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The Giving Person. Il dono dell’artista
oltre trenta opere, creazioni e installazioni originali di
Michelangelo Pistoletto, Mimmo Jodice, Gilbert & George, Sarkis, Jan Fabre
Kiki Smith, William Kentridge, Sean Scully, Hermann Nitsch, Maurizio Nannucci
Roman Opalka, Ilya Kabakov, Dennis Oppenheim, Richard Nonas
Marina Abramović, Mimmo Paladino, Gerard Garouste
Txomin Badiola, Kim Sooja, Jiří Černičký, Yan Pei-Ming, Gianni Dessi
Šejla Kamerić, Victoria Civera, Maja Bajević
Luigi Ontani, Pedro Cabrita Reis, Barthélémy Toguo, Eva Marisaldi, Bianco-Valente
Jean-Michel Alberola, Lois Weinberger, Gloria Friedmann, Denisa Lehocká, Eric Binder
Matthew McCaslin, Mihael Milunović, Motti Mizrachi, Laszlo Revesz
Il prossimo 26 marzo 2005 Napoli apre il suo primo spazio civico destinato alla funzione esclusiva e permanente di Centro per le Arti Contemporanee. Un progetto promosso e realizzato dal Comune di Napoli|Assessorato alla Cultura, in collaborazione e d’intesa con Regione Campania e Provincia di Napoli.
Si chiama Pan, acronimo di Palazzo delle Arti Napoli – nome e logo ideati da Alfredo Favi dell’agenzia di comunicazione Arkè – e ha sede nel settecentesco Palazzo Roccella, nell’elegante e centrale via dei Mille, a ridosso del lungomare della citttà.
Il Pan|Palazzo delle Arti Napoli ospiterà stabilmente – nei suoi oltre 6000 mq distribuiti su tre piani – allestimenti per la consultazione, l’esposizione e la promozione di opere e documenti del contemporaneo: dalla pittura alla scultura, dall’architettura alla fotografia, dal design al cinema, dalla video-arte al fumetto.
Un centro complesso, che intende ripensare sia la concezione che i compiti di un’istituzione pubblica per l’arte, operando non solo sul piano della documentazione e raccolta dei fenomeni artistici, ma anche della loro produzione, ricerca e sperimentazione. Una nuova struttura, che oltre ad ampliare il panorama dell’offerta cittadina dei linguaggi e dei protagonisti della contemporaneità, a conferma della vitalità e del prestigio di Napoli nei circuiti internazionali dell’arte, ne rafforza la vocazione di città-laboratorio di un più dinamico sistema museale.
Un altro importante successo conseguito dal Comune di Napoli e dal suo Assessorato alla Cultura, che premia le linee di una politica culturale attenta a realizzare interventi e progetti di stabilità e permanenza, in sinergie e partenariati istituzionali fortemente consolidati. L’apertura del Palazzo delle Arti Napoli segue, infatti, di soli due anni, la fondazione del Teatro Stabile della Città di Napoli, che dal 2003 ha sede nella sala del Teatro Mercadante di piazza Municipio.
“Oggi – dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Rachele Furfaro – con l’apertura del Palazzo delle Arti, la nostra amministrazione, in collaborazione con Regione e Provincia, consegna alla città uno spazio prestigioso e necessario, che risponde alle aspettative e alla vitalità di un ambìto palcoscenico internazionale d’arte qual è da molti anni Napoli”.
A inaugurare le attività espositive del Palazzo delle Arti Napoli sarà, il 26 marzo appunto, la mostra The Giving Person. Il dono dell’artista, curata da Lóránd Hegyi, che resterà aperta al pubblico fino al 10 agosto 2005.
“La mostra – dichiara il curatore – propone una panoramica ampia e articolata sulle possibilità della creazione contemporanea di partecipare ai processi intellettuali ed emozionali della percezione della nostra realtà: l’esposizione tematizza una visione del ruolo dell’artista come portatore e donatore di idee attraverso un approccio empatico. Il dono dell’artista si concretizza in un intervento dolce e non violento nei confronti della realtà. L’artista non propone un modello assoluto, una soluzione pratica, tuttavia tocca la nostra sensibilità e cerca di risvegliare le nostre riserve emozionali.”
Oltre trenta artisti, tra italiani e stranieri, sono stati invitati a partecipare all’evento napoletano, testimoni, con la loro arte, della nascita del Palazzo delle Arti Napoli.
Una ricca sezione della mostra presenta opere dei grandi interpreti dell’arte degli ultimi trent’anni, con capolavori di Michelangelo Pistoletto, Mimmo Jodice, Gilbert & George, Sarkis, Jan Fabre, Kiki Smith, William Kentridge, Sean Scully, Hermann Nitsch, Maurizio Nannucci, Roman Opalka, Ilya Kabakov, Dennis Oppenheim, Richard Nonas, Marina Abramović, Mimmo Paladino, Gerard Garouste.
Un’altra parte significativa dell’esposizione è composta dalle creazioni di artisti più giovani, interpreti rappresentativi delle tendenze più attuali dei linguaggi e delle espressioni dell’arte contemporanea, con opere - installazioni firmate da Txomin Badiola, Kim Sooja, Jiří Černičký, Yan Pei-Ming, Gianni Dessi, Šejla Kamerić, Victoria Civera, Maja Bajević, Matthew McCaslin, Mihael Milunović, Motti Mizrachi, Laszlo Revesz, Eva Marisaldi, Eric Binder.
Una parte consistente di The Giving Person. Il dono dell’artista è costituita da installazioni specificamente pensate in accordo con l’architettura e gli spazi di Palazzo Roccella, come quelle di Luigi Ontani, Pedro Cabrita Reis, Barthélémy Toguo, Bianco-Valente, Jean-Michel Alberola, Lois Weinberger, Gloria Friedmann, Denisa Lehocká.
oltre trenta opere, creazioni e installazioni originali di
Michelangelo Pistoletto, Mimmo Jodice, Gilbert & George, Sarkis, Jan Fabre
Kiki Smith, William Kentridge, Sean Scully, Hermann Nitsch, Maurizio Nannucci
Roman Opalka, Ilya Kabakov, Dennis Oppenheim, Richard Nonas
Marina Abramović, Mimmo Paladino, Gerard Garouste
Txomin Badiola, Kim Sooja, Jiří Černičký, Yan Pei-Ming, Gianni Dessi
Šejla Kamerić, Victoria Civera, Maja Bajević
Luigi Ontani, Pedro Cabrita Reis, Barthélémy Toguo, Eva Marisaldi, Bianco-Valente
Jean-Michel Alberola, Lois Weinberger, Gloria Friedmann, Denisa Lehocká, Eric Binder
Matthew McCaslin, Mihael Milunović, Motti Mizrachi, Laszlo Revesz
Il prossimo 26 marzo 2005 Napoli apre il suo primo spazio civico destinato alla funzione esclusiva e permanente di Centro per le Arti Contemporanee. Un progetto promosso e realizzato dal Comune di Napoli|Assessorato alla Cultura, in collaborazione e d’intesa con Regione Campania e Provincia di Napoli.
Si chiama Pan, acronimo di Palazzo delle Arti Napoli – nome e logo ideati da Alfredo Favi dell’agenzia di comunicazione Arkè – e ha sede nel settecentesco Palazzo Roccella, nell’elegante e centrale via dei Mille, a ridosso del lungomare della citttà.
Il Pan|Palazzo delle Arti Napoli ospiterà stabilmente – nei suoi oltre 6000 mq distribuiti su tre piani – allestimenti per la consultazione, l’esposizione e la promozione di opere e documenti del contemporaneo: dalla pittura alla scultura, dall’architettura alla fotografia, dal design al cinema, dalla video-arte al fumetto.
Un centro complesso, che intende ripensare sia la concezione che i compiti di un’istituzione pubblica per l’arte, operando non solo sul piano della documentazione e raccolta dei fenomeni artistici, ma anche della loro produzione, ricerca e sperimentazione. Una nuova struttura, che oltre ad ampliare il panorama dell’offerta cittadina dei linguaggi e dei protagonisti della contemporaneità, a conferma della vitalità e del prestigio di Napoli nei circuiti internazionali dell’arte, ne rafforza la vocazione di città-laboratorio di un più dinamico sistema museale.
Un altro importante successo conseguito dal Comune di Napoli e dal suo Assessorato alla Cultura, che premia le linee di una politica culturale attenta a realizzare interventi e progetti di stabilità e permanenza, in sinergie e partenariati istituzionali fortemente consolidati. L’apertura del Palazzo delle Arti Napoli segue, infatti, di soli due anni, la fondazione del Teatro Stabile della Città di Napoli, che dal 2003 ha sede nella sala del Teatro Mercadante di piazza Municipio.
“Oggi – dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Rachele Furfaro – con l’apertura del Palazzo delle Arti, la nostra amministrazione, in collaborazione con Regione e Provincia, consegna alla città uno spazio prestigioso e necessario, che risponde alle aspettative e alla vitalità di un ambìto palcoscenico internazionale d’arte qual è da molti anni Napoli”.
A inaugurare le attività espositive del Palazzo delle Arti Napoli sarà, il 26 marzo appunto, la mostra The Giving Person. Il dono dell’artista, curata da Lóránd Hegyi, che resterà aperta al pubblico fino al 10 agosto 2005.
“La mostra – dichiara il curatore – propone una panoramica ampia e articolata sulle possibilità della creazione contemporanea di partecipare ai processi intellettuali ed emozionali della percezione della nostra realtà: l’esposizione tematizza una visione del ruolo dell’artista come portatore e donatore di idee attraverso un approccio empatico. Il dono dell’artista si concretizza in un intervento dolce e non violento nei confronti della realtà. L’artista non propone un modello assoluto, una soluzione pratica, tuttavia tocca la nostra sensibilità e cerca di risvegliare le nostre riserve emozionali.”
Oltre trenta artisti, tra italiani e stranieri, sono stati invitati a partecipare all’evento napoletano, testimoni, con la loro arte, della nascita del Palazzo delle Arti Napoli.
Una ricca sezione della mostra presenta opere dei grandi interpreti dell’arte degli ultimi trent’anni, con capolavori di Michelangelo Pistoletto, Mimmo Jodice, Gilbert & George, Sarkis, Jan Fabre, Kiki Smith, William Kentridge, Sean Scully, Hermann Nitsch, Maurizio Nannucci, Roman Opalka, Ilya Kabakov, Dennis Oppenheim, Richard Nonas, Marina Abramović, Mimmo Paladino, Gerard Garouste.
Un’altra parte significativa dell’esposizione è composta dalle creazioni di artisti più giovani, interpreti rappresentativi delle tendenze più attuali dei linguaggi e delle espressioni dell’arte contemporanea, con opere - installazioni firmate da Txomin Badiola, Kim Sooja, Jiří Černičký, Yan Pei-Ming, Gianni Dessi, Šejla Kamerić, Victoria Civera, Maja Bajević, Matthew McCaslin, Mihael Milunović, Motti Mizrachi, Laszlo Revesz, Eva Marisaldi, Eric Binder.
Una parte consistente di The Giving Person. Il dono dell’artista è costituita da installazioni specificamente pensate in accordo con l’architettura e gli spazi di Palazzo Roccella, come quelle di Luigi Ontani, Pedro Cabrita Reis, Barthélémy Toguo, Bianco-Valente, Jean-Michel Alberola, Lois Weinberger, Gloria Friedmann, Denisa Lehocká.
26
marzo 2005
The Giving Person. Il dono dell’artista
Dal 26 marzo al 28 agosto 2005
arte contemporanea
Location
PAN – PALAZZO DELLE ARTI DI NAPOLI
Napoli, Via Dei Mille, 60, (Napoli)
Napoli, Via Dei Mille, 60, (Napoli)
Biglietti
intero 5,00 €; ridotto 3,00 €
Orario di apertura
feriali 9.30-19.30; festivi 9.30-14; chiuso il martedì
Ufficio stampa
SERGIO MARRA
Ufficio stampa
MARIA BONMASSAR
Autore
Curatore