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The Light Space
Davide Paglia, mostra alla Torre Branca sulla terrazza più alta di Milano, durante la settimana del MiArt potrete guardare dall’ alto una mostra luminosa e piena di energia , verso il cielo, verso lo Spazio, verso la Città che corre di Milano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Torre Branca
Dischi di luce che mostrano la pura essenza metamorfica del colore, gettato in una proliferazione di analogie e dissonanze tra ectoplasmi mobili di vividi effetti cromatici. Attraversato il glaciale prisma ottico della scomposizione della luce-vibrazione, la luce si infrange come un’onda in una dissipazione caleidoscopica di fantasmagorie fluide di frequenze spettrali dove si manifesta tutta la dissipazione del colore nell’atmosfera antropologia del visibile.
La forma circolare delle opere rinvia a un ineffabile misticismo neoplatonico che tradisce la ricerca di una via di accesso a una bellezza superiore, cosmica, pura, oltre-umana e siderale. Il colore si offre in una fenomenologia della luce vibrazione molto più vasta della sua apparizione in un campo di energia che trascende il visibile umano, e pure l’osservabile scientifico-strumentale.
La luce non si manifesta solo in ciò si vede, ma rende possibile il vedere, è il vettore trascendentale attraverso cui si rende possibile l’epifania di tutto lo spettro visibile.
La dimensione ambientale, l’apparizione inattesa site-specific, la disposizione dei dischi che tradisce un ordine misterioso tradisce una regia quasi extraterrestre, metafisica, neo-modernista, archeo-futurista nei simbolismi, nel gioco di rimandi misteriosi tra i cerchi e i colori, di inafferrabili corrispjndenze simbolismi tra forme ed idee.
Una nuova ascesi che trascende il solo visibile, una gnosi della Gestalt, dove l’auto-evidenza della forma si fonde con la contemplazione nella libertà dell’immaginazione.
Vittorio Raschetti
Dischi di luce che mostrano la pura essenza metamorfica del colore, gettato in una proliferazione di analogie e dissonanze tra ectoplasmi mobili di vividi effetti cromatici. Attraversato il glaciale prisma ottico della scomposizione della luce-vibrazione, la luce si infrange come un’onda in una dissipazione caleidoscopica di fantasmagorie fluide di frequenze spettrali dove si manifesta tutta la dissipazione del colore nell’atmosfera antropologia del visibile.
La forma circolare delle opere rinvia a un ineffabile misticismo neoplatonico che tradisce la ricerca di una via di accesso a una bellezza superiore, cosmica, pura, oltre-umana e siderale. Il colore si offre in una fenomenologia della luce vibrazione molto più vasta della sua apparizione in un campo di energia che trascende il visibile umano, e pure l’osservabile scientifico-strumentale.
La luce non si manifesta solo in ciò si vede, ma rende possibile il vedere, è il vettore trascendentale attraverso cui si rende possibile l’epifania di tutto lo spettro visibile.
La dimensione ambientale, l’apparizione inattesa site-specific, la disposizione dei dischi che tradisce un ordine misterioso tradisce una regia quasi extraterrestre, metafisica, neo-modernista, archeo-futurista nei simbolismi, nel gioco di rimandi misteriosi tra i cerchi e i colori, di inafferrabili corrispjndenze simbolismi tra forme ed idee.
Una nuova ascesi che trascende il solo visibile, una gnosi della Gestalt, dove l’auto-evidenza della forma si fonde con la contemplazione nella libertà dell’immaginazione.
Vittorio Raschetti
09
aprile 2023
The Light Space
Dal 09 al 16 aprile 2023
arte contemporanea
Location
TORRE BRANCA
Milano, Viale Luigi Camoens, (Milano)
Milano, Viale Luigi Camoens, (Milano)
Orario di apertura
Martedì
15:00 - 19:00
Mercoledì
10:30 - 12:30
Giovedì
15:00 - 19:00
Venerdì
15:00 - 19:00
Sabato
10:30 - 14:00
Domenica
10:30 - 14:00
Lunedì
Chiuso
Sito web
Editore
Branca
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Grazie buona serata !!!! In the skyyy !!!