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The Residents #2 – Ajeet Prem Mansukhami
Giovani artisti provenienti dal Messico, Singapore, Sud Africa, Europa dell’Est e dagli altri paesi del mondo, invitati a realizzare una serie di presentazioni, interventi ed eventi artistici esclusivi.
Comunicato stampa
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THE RESIDENTS – “I RESIDENTI” – sono giovani artisti provenienti dal Messico, Singapore, Sud Africa, Europa dell’Est e dagli altri paesi del mondo, invitati a realizzare una serie di presentazioni, interventi ed eventi artistici esclusivi in un ambiente particolare: nel RESIDENCE BARBERINI, un residence nel centro di Roma che ospita una importante collezione di arte contemporanea internazionale.
Ai giovani nomadi dell’arte con questo progetto viene offerta una “residenza” temporanea, una speciale “casa / studio” in cui presentare e realizzare lavori inediti, accogliere ospiti per condividere con loro idee e pensieri sull’arte e sviluppare assieme progetti artistici che diverranno parte della collezione esistente. Offrire la “residenza” è come creare un punto di sosta nella veloce e fluttuante mobilità dei giovani artisti, accoglierli in una momentanea base e far sì che l’incontro con l’autore e con l’opera divenga un istante prezioso ed esclusivo.
Nel progetto “THE RESIDENTS: Arte in Transito / Arte in Permanenza” le due dimensioni apparentemente opposte, di mobilità degli artisti da una parte e di durevolezza nel tempo delle loro opere all’interno di una collezione dall’altra, sono le intrinseche linee guida attorno alle quali gli artisti coinvolti svilupperanno interventi e progetti ideati appositamente per lo spazio del “Residence Barberini”.
Il secondo “residente” in questa serie di eventi è il giovane artista di origini indiane, che vive e lavora a Singapore, AJEET PREM MANSUKHANI. Presenterà per la prima volta a Roma un’istallazione interattiva intitolata “INFORMATION OVERFLOW” che fa parte di un processo di ricerca informatica realizzato in collaborazione con un team di artisti e programmatori coinvolti con le nuove tecnologie, e in particolare con i processi di “video tracking”. In un’epoca segnata dal flusso invisibile d’informazioni, trasferimenti di dati e valori inavvertibili, questo gruppo d’artisti si è proposto di trovare delle soluzioni per rendere questi tracciati visibili, ponendo la persona fisica al centro dell’ emissione dei dati informatici.
“Information Overflow” in una sua successiva elaborazione sarà presentato all’ Ars Electronica a Linz. Ajeet Mansukhani si sta interessando nel contempo ad un’altro progetto che si interroga sul funzionamento della rete, intitolato “alpha 3.8 translocation / tsunamii.net”; più informazioni sono disponibili sul sito www.tsunamii.net.
Si ringrazia per la collaborazione: LaSalle-SIA College of the Arts, Singapore.
Ai giovani nomadi dell’arte con questo progetto viene offerta una “residenza” temporanea, una speciale “casa / studio” in cui presentare e realizzare lavori inediti, accogliere ospiti per condividere con loro idee e pensieri sull’arte e sviluppare assieme progetti artistici che diverranno parte della collezione esistente. Offrire la “residenza” è come creare un punto di sosta nella veloce e fluttuante mobilità dei giovani artisti, accoglierli in una momentanea base e far sì che l’incontro con l’autore e con l’opera divenga un istante prezioso ed esclusivo.
Nel progetto “THE RESIDENTS: Arte in Transito / Arte in Permanenza” le due dimensioni apparentemente opposte, di mobilità degli artisti da una parte e di durevolezza nel tempo delle loro opere all’interno di una collezione dall’altra, sono le intrinseche linee guida attorno alle quali gli artisti coinvolti svilupperanno interventi e progetti ideati appositamente per lo spazio del “Residence Barberini”.
Il secondo “residente” in questa serie di eventi è il giovane artista di origini indiane, che vive e lavora a Singapore, AJEET PREM MANSUKHANI. Presenterà per la prima volta a Roma un’istallazione interattiva intitolata “INFORMATION OVERFLOW” che fa parte di un processo di ricerca informatica realizzato in collaborazione con un team di artisti e programmatori coinvolti con le nuove tecnologie, e in particolare con i processi di “video tracking”. In un’epoca segnata dal flusso invisibile d’informazioni, trasferimenti di dati e valori inavvertibili, questo gruppo d’artisti si è proposto di trovare delle soluzioni per rendere questi tracciati visibili, ponendo la persona fisica al centro dell’ emissione dei dati informatici.
“Information Overflow” in una sua successiva elaborazione sarà presentato all’ Ars Electronica a Linz. Ajeet Mansukhani si sta interessando nel contempo ad un’altro progetto che si interroga sul funzionamento della rete, intitolato “alpha 3.8 translocation / tsunamii.net”; più informazioni sono disponibili sul sito www.tsunamii.net.
Si ringrazia per la collaborazione: LaSalle-SIA College of the Arts, Singapore.
17
marzo 2005
The Residents #2 – Ajeet Prem Mansukhami
17 marzo 2005
giovane arte
Location
RESIDENCE BARBERINI
Roma, Via Delle Quattro Fontane, 171, (Roma)
Roma, Via Delle Quattro Fontane, 171, (Roma)
Vernissage
17 Marzo 2005, ore 19-21,30
Sito web
www.tsunamii.net
Autore
Curatore