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The Summer Show 2017 – Crinale
Ancora una volta le giovani promesse della fotografia internazionale si danno appuntamento a Modena, offrendo un’interessante panoramica sulle tendenze del contemporaneo: si apre il 13 luglio, al Foro Boario, The Summer Show 2017, la mostra di fine corso degli allievi del master sull’immagine contemporanea di Fondazione Fotografia Modena
Comunicato stampa
Segnala l'evento
The Summer Show 2017 – Crinale
Mostra di fine corso degli studenti del master di Fondazione Fotografia
Modena, Foro Boario, 13 luglio – 6 agosto 2017
Ancora una volta le giovani promesse della fotografia internazionale si danno appuntamento a Modena per offrire un’interessante panoramica sulle tendenze e le nuove direzioni del linguaggio dell’immagine: dal 13 luglio al 6 agosto il Foro Boario di Modena ospiterà infatti The Summer Show, la mostra di fine corso degli allievi del master sull’immagine contemporanea di Fondazione Fotografia.
Quest’anno la rassegna allarga ulteriormente i suoi confini: al percorso dedicato alle opere degli studenti che terminano il biennio, intitolato Crinale, e all’esposizione mid-term riservata ai progetti in corso degli studenti del primo anno, si aggiungono nell’allestimento le opere dei finalisti dello European Photography Award, un riconoscimento assegnato ogni anno ai migliori allievi delle scuole di fotografia europee, tra le quali, oltre a quella di Fondazione Fotografia, l’École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs di Parigi, la Fachhochschule di Bielefeld, in Germania, la Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam, il Royal College of Art di Londra e la Zürcher Hochschule der Künste di Zurigo. Parte integrante del percorso è inoltre una sezione riservata ai lavori prodotti dai docenti e dagli studenti della Tokyo University of the Arts in residenza artistica presso la scuola di Fondazione Fotografia, in occasione di uno scambio tra le due istituzioni. Si tratta di Tokihiro Sato, Fumihito Nagai, Susumu Shimonishi, Lijing Xu, Sayaka Makita, So Sasaki, Hao Zhou.
“Crinale è il titolo che abbiamo scelto perché sappiamo di trovarci ad un punto di svolta – spiegano i 14 studenti che concludono il biennio 2015/2017 del master di Fondazione Fotografia -. Per due anni ci siamo messi alla prova, abbiamo affrontato un percorso sorprendente, a volte impervio. Allude ad un rischio, ma anche alle connessioni tra le nostre diverse identità. É una parola presa in prestito da un’altra disciplina, perché siamo convinti che la fotografia viva alimentandosi di tutto ciò che è altro da se stessa. Fino a questo punto abbiamo esplorato il nostro passato: la nostra ricerca è partita da quello che conosciamo meglio. Ora è giunto il momento di essere pronti alla vista che, raggiunta la vetta, ci si apre davanti agli occhi.”
Le fotografie, i video e le installazioni presentate da Crinale affrontano temi diversi, suggerendo una riflessione sul linguaggio stesso dell’immagine: c’è chi si sofferma sulla relazione tra la presenza umana e lo spazio urbano, su città vuote che perdono ogni tratto di realtà, oppure sull’influenza distruttiva che l’uomo esercita sulla natura, evocando un futuro di macerie. Altri preferiscono rifugiarsi in un vissuto personale, ma non necessariamente più rassicurante, in cui le immagini sono frammenti silenziosi e ambigui di un lessico familiare: rimandano ora alla scelta dolorosa di allontanarsi da casa per diventare adulti, ora al trauma dell’emigrazione dal proprio paese di origine e ad una mancata integrazione. Quella dell’astrazione è un’altra delle vie percorse dagli studenti, che, partendo da un dato reale, creano personaggi e paesaggi immaginari: per esempio, un alter ego avvolto in panni ultravioletti, oppure muri di periferia che, per suggestione, diventano una pittura pompeiana.
In mostra sono raccolti i lavori di Giulia Di Michele (1996, Canosa di Puglia, BT), Silvia Gelli (1985, Livorno), Prisca Magnani, Alice Mazzarella (1991, Foligno PG), Milena Emanuela Nicolosi (1977, Catania), Francesco Paglia (1983, Portomaggiore, FE), Alessandro Partexano (1993, Modena), Francesca Zoe Paterniani (1991, Pesaro), Federika Ponnetti (1974, Roma), Clelia Rainone (1989, Foggia), Michela Ronco (1989, Torino), Yulia Tikhomirova (1981, San Pietroburgo, Russia), Sara Vighi (1969, Reggio Emilia), Viviana Vitale (1993, Monza).
Espongono inoltre nella sezione dedicata agli studenti del primo anno: Giada Bigarelli (1995, Soliera, MO), Elisa Crostella (1992, Senigallia, AN), Michela Curti (1993, Gardone Val Trompia, BS), Chiara De Maria (1992, Correggio, RE), Giulia Dongilli (1991, Rovereto, TN), Davide Ghelli Santuliana (1989, Verona), Daniele Alef Grillo (1984, Roma), Carolina Martines (1991, Forlì), Silvia Mazzella (1993, Genova), Giorgio Musinu (1990, Genova), Andrea Palummo (1987, Pisa), Elena Rabitti (1991, Scandiano, RE), Chiara Francesca Rizzuti (1991, Cremona), Marco Tagliafico (1986, Alessandria), Arianna Zannoni (1989, Marostica, VI).
Come ad ogni edizione di The Summer Show, una commissione composta da membri interni ed esterni alla Fondazione selezionerà i lavori migliori del biennio 2015-17, che entreranno nella collezione di Fondazione Cassa di risparmio di Modena. Agli studenti selezionati andrà inoltre un premio in denaro.
Tra i pochi corsi di fotografia in Italia ad offrire un’alta formazione in campo artistico, il master di Fondazione Fotografia Modena è da considerarsi come una fabbrica creativa, dove lavorare a contatto con artisti e curatori da tutto il mondo, mettendo in discussione i generi tradizionali ed esplorando nuovi territori. Riconosciuto a livello internazionale, il master ha avviato collaborazioni con istituzioni, università e accademie in Europa e nel mondo. Ogni anno gli studenti hanno così l'opportunità di svolgere residenze d’artista in Italia e all’estero: il programma di scambi prevede possibilità di soggiorno e lavoro presso Tokyo University of the Arts (Tokyo), Bucharest Air (Bucharest), Royal College of Art (Londra), Darat Al Funun Foundation (Amman), One World Foundation (Sri Lanka).
The Summer Show 2017 – Crinale è promossa da Fondazione Fotografia, Fondazione Cassa di Risparmio e Comune di Modena. La mostra Crinale è accompagnata da un catalogo edito da Fondazione Fotografia Modena, corredato dalle immagini delle opere in mostra e da testi di approfondimento.
Mostra di fine corso degli studenti del master di Fondazione Fotografia
Modena, Foro Boario, 13 luglio – 6 agosto 2017
Ancora una volta le giovani promesse della fotografia internazionale si danno appuntamento a Modena per offrire un’interessante panoramica sulle tendenze e le nuove direzioni del linguaggio dell’immagine: dal 13 luglio al 6 agosto il Foro Boario di Modena ospiterà infatti The Summer Show, la mostra di fine corso degli allievi del master sull’immagine contemporanea di Fondazione Fotografia.
Quest’anno la rassegna allarga ulteriormente i suoi confini: al percorso dedicato alle opere degli studenti che terminano il biennio, intitolato Crinale, e all’esposizione mid-term riservata ai progetti in corso degli studenti del primo anno, si aggiungono nell’allestimento le opere dei finalisti dello European Photography Award, un riconoscimento assegnato ogni anno ai migliori allievi delle scuole di fotografia europee, tra le quali, oltre a quella di Fondazione Fotografia, l’École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs di Parigi, la Fachhochschule di Bielefeld, in Germania, la Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam, il Royal College of Art di Londra e la Zürcher Hochschule der Künste di Zurigo. Parte integrante del percorso è inoltre una sezione riservata ai lavori prodotti dai docenti e dagli studenti della Tokyo University of the Arts in residenza artistica presso la scuola di Fondazione Fotografia, in occasione di uno scambio tra le due istituzioni. Si tratta di Tokihiro Sato, Fumihito Nagai, Susumu Shimonishi, Lijing Xu, Sayaka Makita, So Sasaki, Hao Zhou.
“Crinale è il titolo che abbiamo scelto perché sappiamo di trovarci ad un punto di svolta – spiegano i 14 studenti che concludono il biennio 2015/2017 del master di Fondazione Fotografia -. Per due anni ci siamo messi alla prova, abbiamo affrontato un percorso sorprendente, a volte impervio. Allude ad un rischio, ma anche alle connessioni tra le nostre diverse identità. É una parola presa in prestito da un’altra disciplina, perché siamo convinti che la fotografia viva alimentandosi di tutto ciò che è altro da se stessa. Fino a questo punto abbiamo esplorato il nostro passato: la nostra ricerca è partita da quello che conosciamo meglio. Ora è giunto il momento di essere pronti alla vista che, raggiunta la vetta, ci si apre davanti agli occhi.”
Le fotografie, i video e le installazioni presentate da Crinale affrontano temi diversi, suggerendo una riflessione sul linguaggio stesso dell’immagine: c’è chi si sofferma sulla relazione tra la presenza umana e lo spazio urbano, su città vuote che perdono ogni tratto di realtà, oppure sull’influenza distruttiva che l’uomo esercita sulla natura, evocando un futuro di macerie. Altri preferiscono rifugiarsi in un vissuto personale, ma non necessariamente più rassicurante, in cui le immagini sono frammenti silenziosi e ambigui di un lessico familiare: rimandano ora alla scelta dolorosa di allontanarsi da casa per diventare adulti, ora al trauma dell’emigrazione dal proprio paese di origine e ad una mancata integrazione. Quella dell’astrazione è un’altra delle vie percorse dagli studenti, che, partendo da un dato reale, creano personaggi e paesaggi immaginari: per esempio, un alter ego avvolto in panni ultravioletti, oppure muri di periferia che, per suggestione, diventano una pittura pompeiana.
In mostra sono raccolti i lavori di Giulia Di Michele (1996, Canosa di Puglia, BT), Silvia Gelli (1985, Livorno), Prisca Magnani, Alice Mazzarella (1991, Foligno PG), Milena Emanuela Nicolosi (1977, Catania), Francesco Paglia (1983, Portomaggiore, FE), Alessandro Partexano (1993, Modena), Francesca Zoe Paterniani (1991, Pesaro), Federika Ponnetti (1974, Roma), Clelia Rainone (1989, Foggia), Michela Ronco (1989, Torino), Yulia Tikhomirova (1981, San Pietroburgo, Russia), Sara Vighi (1969, Reggio Emilia), Viviana Vitale (1993, Monza).
Espongono inoltre nella sezione dedicata agli studenti del primo anno: Giada Bigarelli (1995, Soliera, MO), Elisa Crostella (1992, Senigallia, AN), Michela Curti (1993, Gardone Val Trompia, BS), Chiara De Maria (1992, Correggio, RE), Giulia Dongilli (1991, Rovereto, TN), Davide Ghelli Santuliana (1989, Verona), Daniele Alef Grillo (1984, Roma), Carolina Martines (1991, Forlì), Silvia Mazzella (1993, Genova), Giorgio Musinu (1990, Genova), Andrea Palummo (1987, Pisa), Elena Rabitti (1991, Scandiano, RE), Chiara Francesca Rizzuti (1991, Cremona), Marco Tagliafico (1986, Alessandria), Arianna Zannoni (1989, Marostica, VI).
Come ad ogni edizione di The Summer Show, una commissione composta da membri interni ed esterni alla Fondazione selezionerà i lavori migliori del biennio 2015-17, che entreranno nella collezione di Fondazione Cassa di risparmio di Modena. Agli studenti selezionati andrà inoltre un premio in denaro.
Tra i pochi corsi di fotografia in Italia ad offrire un’alta formazione in campo artistico, il master di Fondazione Fotografia Modena è da considerarsi come una fabbrica creativa, dove lavorare a contatto con artisti e curatori da tutto il mondo, mettendo in discussione i generi tradizionali ed esplorando nuovi territori. Riconosciuto a livello internazionale, il master ha avviato collaborazioni con istituzioni, università e accademie in Europa e nel mondo. Ogni anno gli studenti hanno così l'opportunità di svolgere residenze d’artista in Italia e all’estero: il programma di scambi prevede possibilità di soggiorno e lavoro presso Tokyo University of the Arts (Tokyo), Bucharest Air (Bucharest), Royal College of Art (Londra), Darat Al Funun Foundation (Amman), One World Foundation (Sri Lanka).
The Summer Show 2017 – Crinale è promossa da Fondazione Fotografia, Fondazione Cassa di Risparmio e Comune di Modena. La mostra Crinale è accompagnata da un catalogo edito da Fondazione Fotografia Modena, corredato dalle immagini delle opere in mostra e da testi di approfondimento.
13
luglio 2017
The Summer Show 2017 – Crinale
Dal 13 luglio al 06 agosto 2017
fotografia
Location
FORO BOARIO
Modena, Via Bono Da Nonantola, (Modena)
Modena, Via Bono Da Nonantola, (Modena)
Orario di apertura
giovedì, venerdì, sabato e domenica 17-21
chiuso lunedì, martedì e mercoledì
Vernissage
13 Luglio 2017, ore 18