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The Wings of Daedalus
Prodotto dall’Associazione Italiana Opera Lirica Contemporanea, l’opera è realizzata sulla base di un legame tra musica elettronica, danza contemporanea, videoarte e ingegneria pneumo-meccanica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
The Wings of Daedalus
/bigger>/bigger>/bigger>/bigger>di Maurizio Squillante
/x-tad-smaller>/fontfamily>/center>
/x-tad-smaller>Realizzato sulla base di un legame tra
musica elettronica, danza contemporanea, videoarte e ingegneria pneumo-meccanica, /x-tad-smaller>
The Wings of Daedalus, /x-tad-smaller>
trae la propria struttura narrativa/x-tad-smaller> /x-tad-smaller>
dall'antico mito greco di Dedalo che colloca nella più
estrema contemporaneità trasformandolo in un cyborg, ossia nel risultato della
sintesi di due nature: quella umana e quella biomeccanica. Seguendo le fonti
letterarie storiche del mito dedalico, Le metamorfosi di Ovidio e la Biblioteca
di pseudo – Apollodoro, la drammaturgia dell'opera è divisa in due atti: il
primo ripercorre le vicende di Dedalo dalla prigionia nel labirinto fino alla
morte di Icaro, il secondo, ambientato nella corte di Cocalo re dei Sicani,
descrive l'uccisione di Minosse e la trasformazione di Dedalo in energia pura.
L'idea di un'opera sul cyborg inteso come Dedalo contemporaneo, nasce quando il
compositore /x-tad-smaller>Maurizio Squillante/x-tad-smaller>
assiste alla performance di uno dei più accreditati body-artist del mondo,
l'australiano Stelarc che, per il proprio lavoro ricorre all'utilizzo di
strumenti di robotica, sistemi di realtà virtuale e protesi motorie ed è stata
sviluppata da Squillante con /x-tad-smaller>Sebastiano
Fusco.
/x-tad-smaller>La tecnica compositiva dell'opera di /x-tad-smaller>
Maurizio Squillante/x-tad-smaller> si
impernia sul rapporto tra i cantanti e lo stesso compositore attraverso sessioni
di trance indotte dal compositore. In alcune arie dell’opera la voce dei
cantanti subisce dal vivo una trasformazione elettronica del suo contenuto
timbrico.
I filmati video realizzati da /x-tad-smaller>Patrick Zanoli/x-tad-smaller>
e /x-tad-smaller>Nicola Mestichelli/x-tad-smaller>,
sono affiancati da una regia in diretta la quale si avvale dell'utilizzo di 4
telecamere e, unita alla scenografia di /x-tad-smaller>
Rocco Pugliese Eerola e Maurizio Squillante/x-tad-smaller>,
interagisce con il canto e la musica creando un legame costante tra realtà e
irrealtà. I ballerini della compagnia /x-tad-smaller>
Balletto del Sud /x-tad-smaller>diretti da /x-tad-smaller>
Fredy Franzutti/x-tad-smaller> animano
lo spazio scenico con movimenti nati dall’utilizzo di elettrodi applicati su
corpo e la soprano canadese /x-tad-smaller>Pauline
Vaillancourt/x-tad-smaller> è trasformata in un Dedalo
robotico grazie all'impiego di una protesi motoria, metafora delle ali di
Dedalo, azionata mediante computer e segnali Radio-MIDI da /x-tad-smaller>
Ian Cummerow.
Interpreti principali:
Pauline Vaillancourt /x-tad-smaller>: Dedalo/x-tad-smaller>
- David Haugthon/x-tad-smaller>: Cocalo/ Minosse - /x-tad-smaller>
Fides Krucker:/x-tad-smaller> Figlia di
Cocalo - /x-tad-smaller>Phillip Brown: /x-tad-smaller>
Apollo - /x-tad-smaller>Alessandro
Carmignani/x-tad-smaller>: Perdice – /x-tad-smaller>
Manuela Luchetti: /x-tad-smaller>Fato –
/x-tad-smaller>Cara Kavanaugh /x-tad-smaller>
e/x-tad-smaller>
Alexia Justine Murray/x-tad-smaller>. Coro
/x-tad-smaller>Balletto del Sud: Dennitsa Balinova,
Annalisa Bardo, Melania Chionna, Annalisa Tinessa
Autori:
/x-tad-smaller>Musica, ideazione e regia:/x-tad-smaller>
Maurizio Squillante/x-tad-smaller> –Drammaturgia:
/x-tad-smaller>Sebastiano Fusco /x-tad-smaller>
– Libretto: /x-tad-smaller>David Haughton e Fabio
Squillante/x-tad-smaller> – Scenografia:
/x-tad-smaller>Rocco Pugliese Eerola /x-tad-smaller>
e/x-tad-smaller>
Maurizio Squillante –/x-tad-smaller> Coreografia: /x-tad-smaller>
Fredy Franzutti/x-tad-smaller> –
Costumi: /x-tad-smaller>Agata Canizzaro
/x-tad-smaller>/fontfamily>/flushboth>
Biografie:
/bigger>Maurizio Squillante/x-tad-smaller>/fontfamily>
si è diplomato in Composizione Elettronica e Computazionale al Conservatorio di
Santa Cecilia a Roma. Ha studiato: canto e flauto all’Accademia Filarmonica
Romana; composizione, musica elettronica e analisi musicale alla New York
University e al Manne’sCollege of Music di New York; tecniche di registrazione
all’Istitute of Audio Research di New York. Tra i suoi lavori le opere: A Spasso
nel Parco di Cosimo rappresentata nell’ambito del RomaEuropa Festival e Spiritus
Mundi che nel 1996 partecipa al 39° Festival dei Due Mondi di Spoleto./x-tad-smaller>
Viene invitato dai /x-tad-smaller>M°
Vic Hoyland e M° John T. Harrison dell'Università di Birmingham/x-tad-smaller>
ad intraprendere un /x-tad-smaller>PhD in Composizione/x-tad-smaller>
sulla base delle sue precedenti attività e in vista dei suoi progetti futuri.
Consegue, con la guida del /x-tad-smaller>M° Konrad Boehmer,/x-tad-smaller>
il Master in Composizione presso il /x-tad-smaller>
Koninklijk Conservatorium/x-tad-smaller> a Den Haag in
Olanda./x-tad-smaller> /x-tad-smaller>
Il Soprano /x-tad-smaller>Pauline Vaillancourt/x-tad-smaller>,
originaria del Quebec è molto attiva in Canada ed in Europa, sia nell’ambito
dell’opera lirica che in quello dell’opera contemporanea. Nel 1997 è stata
invitata a cantare
/x-tad-smaller>Les Cantatyes di Webem/x-tad-smaller>
a Lione ed a Ginevra con l’Orchestra Nazionale di Lione, /x-tad-smaller>
sotto la direzione del Maestro Gianluigi Gelmetti./x-tad-smaller>
Nel 2002 è artista residenziale allo studio di Quebec a New York e nello stesso
anno presenta /x-tad-smaller>l’Enfant de Glace al Tage Oper
Festival di Dussendorf.
/x-tad-smaller>
/x-tad-smaller>David Haughton/x-tad-smaller>,
laureato all’Università di Cambridge, da oltre vent’anni è il
/x-tad-smaller>principale collaboratore registico e
drammaturgico di Lindsay Kemp/x-tad-smaller>. Dal 1983
vive stabilmente a Roma, dove svolge la propria attività di scrittore, regista e
coreografo teatrale. Ha diretto e coreografato numerosi musical; dal 1990 al
1995 ha lavorato con i detenuti del carcere di Rebibbia, creando e dirigendo un
laboratorio teatrale; ha insegnato teatrodanza in diversi paesi.
/x-tad-smaller>Sebastiano Fusco/x-tad-smaller>,
giornalista, scrittore, studioso di letteratura fantastica e divulgatore
scientifico. è stato, fra i primi in Italia, ad occuparsi di ingegneria genetica
pubblicando, sin dall’inizio degli anni 70, inchieste e rapporti scientifici
sulle possibilità aperte dalla manipolazione del DNA. Ha conosciuto e
intervistato tutti i grandi protagonisti della scienza contemporanea. Da una
raccolta di sue interviste a dieci premi Nobel è stato tratto un volume dal
titolo
/x-tad-smaller>Dieci Nobel per un futuro/x-tad-smaller>.
Si è occupato a fondo di robotica, grazie anche ad una personale amicizia con
Isaac Asimov, ed ha scritto saggi sulla possibilità della integrazione
uomo-macchina.
/x-tad-smaller>The Wings of Daedalus/x-tad-smaller>
è stato prodotto dall’Associazione Italiana Opera Lirica Contemporanea (AIOLC)
un’associazione di recente formazione il cui scopo primario è la produzione e la
promozione dell’opera lirica contemporanea. L’associazione raccoglie, fra i suoi
associati, l’esperienza di oltre quindici anni d’attività nel campo della
produzione e promozione di opere liriche.
L’obiettivo di AIOLC verte sulla creazione di spettacoli musicali incentrati
sull’interrelazione fra la musica, le arti e il loro rapporto con le tecnologie,
creando fra i due mondi un terreno di profondo interscambio.
/bigger>/bigger>/bigger>/bigger>di Maurizio Squillante
/x-tad-smaller>/fontfamily>/center>
/x-tad-smaller>Realizzato sulla base di un legame tra
musica elettronica, danza contemporanea, videoarte e ingegneria pneumo-meccanica, /x-tad-smaller>
The Wings of Daedalus, /x-tad-smaller>
trae la propria struttura narrativa/x-tad-smaller> /x-tad-smaller>
dall'antico mito greco di Dedalo che colloca nella più
estrema contemporaneità trasformandolo in un cyborg, ossia nel risultato della
sintesi di due nature: quella umana e quella biomeccanica. Seguendo le fonti
letterarie storiche del mito dedalico, Le metamorfosi di Ovidio e la Biblioteca
di pseudo – Apollodoro, la drammaturgia dell'opera è divisa in due atti: il
primo ripercorre le vicende di Dedalo dalla prigionia nel labirinto fino alla
morte di Icaro, il secondo, ambientato nella corte di Cocalo re dei Sicani,
descrive l'uccisione di Minosse e la trasformazione di Dedalo in energia pura.
L'idea di un'opera sul cyborg inteso come Dedalo contemporaneo, nasce quando il
compositore /x-tad-smaller>Maurizio Squillante/x-tad-smaller>
assiste alla performance di uno dei più accreditati body-artist del mondo,
l'australiano Stelarc che, per il proprio lavoro ricorre all'utilizzo di
strumenti di robotica, sistemi di realtà virtuale e protesi motorie ed è stata
sviluppata da Squillante con /x-tad-smaller>Sebastiano
Fusco.
/x-tad-smaller>La tecnica compositiva dell'opera di /x-tad-smaller>
Maurizio Squillante/x-tad-smaller> si
impernia sul rapporto tra i cantanti e lo stesso compositore attraverso sessioni
di trance indotte dal compositore. In alcune arie dell’opera la voce dei
cantanti subisce dal vivo una trasformazione elettronica del suo contenuto
timbrico.
I filmati video realizzati da /x-tad-smaller>Patrick Zanoli/x-tad-smaller>
e /x-tad-smaller>Nicola Mestichelli/x-tad-smaller>,
sono affiancati da una regia in diretta la quale si avvale dell'utilizzo di 4
telecamere e, unita alla scenografia di /x-tad-smaller>
Rocco Pugliese Eerola e Maurizio Squillante/x-tad-smaller>,
interagisce con il canto e la musica creando un legame costante tra realtà e
irrealtà. I ballerini della compagnia /x-tad-smaller>
Balletto del Sud /x-tad-smaller>diretti da /x-tad-smaller>
Fredy Franzutti/x-tad-smaller> animano
lo spazio scenico con movimenti nati dall’utilizzo di elettrodi applicati su
corpo e la soprano canadese /x-tad-smaller>Pauline
Vaillancourt/x-tad-smaller> è trasformata in un Dedalo
robotico grazie all'impiego di una protesi motoria, metafora delle ali di
Dedalo, azionata mediante computer e segnali Radio-MIDI da /x-tad-smaller>
Ian Cummerow.
Interpreti principali:
Pauline Vaillancourt /x-tad-smaller>: Dedalo/x-tad-smaller>
- David Haugthon/x-tad-smaller>: Cocalo/ Minosse - /x-tad-smaller>
Fides Krucker:/x-tad-smaller> Figlia di
Cocalo - /x-tad-smaller>Phillip Brown: /x-tad-smaller>
Apollo - /x-tad-smaller>Alessandro
Carmignani/x-tad-smaller>: Perdice – /x-tad-smaller>
Manuela Luchetti: /x-tad-smaller>Fato –
/x-tad-smaller>Cara Kavanaugh /x-tad-smaller>
e/x-tad-smaller>
Alexia Justine Murray/x-tad-smaller>. Coro
/x-tad-smaller>Balletto del Sud: Dennitsa Balinova,
Annalisa Bardo, Melania Chionna, Annalisa Tinessa
Autori:
/x-tad-smaller>Musica, ideazione e regia:/x-tad-smaller>
Maurizio Squillante/x-tad-smaller> –Drammaturgia:
/x-tad-smaller>Sebastiano Fusco /x-tad-smaller>
– Libretto: /x-tad-smaller>David Haughton e Fabio
Squillante/x-tad-smaller> – Scenografia:
/x-tad-smaller>Rocco Pugliese Eerola /x-tad-smaller>
e/x-tad-smaller>
Maurizio Squillante –/x-tad-smaller> Coreografia: /x-tad-smaller>
Fredy Franzutti/x-tad-smaller> –
Costumi: /x-tad-smaller>Agata Canizzaro
/x-tad-smaller>/fontfamily>/flushboth>
Biografie:
/bigger>Maurizio Squillante/x-tad-smaller>/fontfamily>
si è diplomato in Composizione Elettronica e Computazionale al Conservatorio di
Santa Cecilia a Roma. Ha studiato: canto e flauto all’Accademia Filarmonica
Romana; composizione, musica elettronica e analisi musicale alla New York
University e al Manne’sCollege of Music di New York; tecniche di registrazione
all’Istitute of Audio Research di New York. Tra i suoi lavori le opere: A Spasso
nel Parco di Cosimo rappresentata nell’ambito del RomaEuropa Festival e Spiritus
Mundi che nel 1996 partecipa al 39° Festival dei Due Mondi di Spoleto./x-tad-smaller>
Viene invitato dai /x-tad-smaller>M°
Vic Hoyland e M° John T. Harrison dell'Università di Birmingham/x-tad-smaller>
ad intraprendere un /x-tad-smaller>PhD in Composizione/x-tad-smaller>
sulla base delle sue precedenti attività e in vista dei suoi progetti futuri.
Consegue, con la guida del /x-tad-smaller>M° Konrad Boehmer,/x-tad-smaller>
il Master in Composizione presso il /x-tad-smaller>
Koninklijk Conservatorium/x-tad-smaller> a Den Haag in
Olanda./x-tad-smaller> /x-tad-smaller>
Il Soprano /x-tad-smaller>Pauline Vaillancourt/x-tad-smaller>,
originaria del Quebec è molto attiva in Canada ed in Europa, sia nell’ambito
dell’opera lirica che in quello dell’opera contemporanea. Nel 1997 è stata
invitata a cantare
/x-tad-smaller>Les Cantatyes di Webem/x-tad-smaller>
a Lione ed a Ginevra con l’Orchestra Nazionale di Lione, /x-tad-smaller>
sotto la direzione del Maestro Gianluigi Gelmetti./x-tad-smaller>
Nel 2002 è artista residenziale allo studio di Quebec a New York e nello stesso
anno presenta /x-tad-smaller>l’Enfant de Glace al Tage Oper
Festival di Dussendorf.
/x-tad-smaller>
/x-tad-smaller>David Haughton/x-tad-smaller>,
laureato all’Università di Cambridge, da oltre vent’anni è il
/x-tad-smaller>principale collaboratore registico e
drammaturgico di Lindsay Kemp/x-tad-smaller>. Dal 1983
vive stabilmente a Roma, dove svolge la propria attività di scrittore, regista e
coreografo teatrale. Ha diretto e coreografato numerosi musical; dal 1990 al
1995 ha lavorato con i detenuti del carcere di Rebibbia, creando e dirigendo un
laboratorio teatrale; ha insegnato teatrodanza in diversi paesi.
/x-tad-smaller>Sebastiano Fusco/x-tad-smaller>,
giornalista, scrittore, studioso di letteratura fantastica e divulgatore
scientifico. è stato, fra i primi in Italia, ad occuparsi di ingegneria genetica
pubblicando, sin dall’inizio degli anni 70, inchieste e rapporti scientifici
sulle possibilità aperte dalla manipolazione del DNA. Ha conosciuto e
intervistato tutti i grandi protagonisti della scienza contemporanea. Da una
raccolta di sue interviste a dieci premi Nobel è stato tratto un volume dal
titolo
/x-tad-smaller>Dieci Nobel per un futuro/x-tad-smaller>.
Si è occupato a fondo di robotica, grazie anche ad una personale amicizia con
Isaac Asimov, ed ha scritto saggi sulla possibilità della integrazione
uomo-macchina.
/x-tad-smaller>The Wings of Daedalus/x-tad-smaller>
è stato prodotto dall’Associazione Italiana Opera Lirica Contemporanea (AIOLC)
un’associazione di recente formazione il cui scopo primario è la produzione e la
promozione dell’opera lirica contemporanea. L’associazione raccoglie, fra i suoi
associati, l’esperienza di oltre quindici anni d’attività nel campo della
produzione e promozione di opere liriche.
L’obiettivo di AIOLC verte sulla creazione di spettacoli musicali incentrati
sull’interrelazione fra la musica, le arti e il loro rapporto con le tecnologie,
creando fra i due mondi un terreno di profondo interscambio.
09
novembre 2004
The Wings of Daedalus
Dal 09 al 10 novembre 2004
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
TEATRO NUOVO
Torino, Corso Massimo D'Azeglio, 17, (Torino)
Torino, Corso Massimo D'Azeglio, 17, (Torino)