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Thema_a. 2 – La Splendida Luce
L’artista, tela dopo tela, mette in atto ciò che Queneau ha chiamato langage parlè écrit, quasi una nuova linguistica, quando occorre, al “buon selvaggio”, all’ “art brut” di un analfabetismo colto, alle scritture estemporanee sui muri della città, ma con una coscienza che è sempre coscienza di essere nel presente.
Comunicato stampa
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dipinti di MATTEO FERRETTI
video installazione di STEFANO GRILLI
L’artista, tela dopo tela, mette in atto ciò che Queneau ha chiamato langage parlè écrit, quasi una nuova linguistica, quando occorre, al “buon selvaggio”, all’ “art brut” di un analfabetismo colto, alle scritture estemporanee sui muri della città, ma con una coscienza che è sempre coscienza di essere nel presente. Un fatto questo che fa penetrare la sensibilità dell’artista in quel “luogo segreto” dove l’energia primordiale alimenta l’evoluzione del linguaggio. E’ importante far capire che le cose che si ritengono non canonicamente belle, e quindi evitiamo di guardare, possiedono anch’esse la loro razione di meraviglie.
Ferretti, al pari di altri artefici e poeti contemporanei, si rende conto che la quotidianità del presente è una minaccia alla gioia della vita, e solo trincerandosi contro di essa si può sperare di salvare qualche balenante traccia di poesia. Egli sa anche che miticamente il mondo era , in origine, di natura puramente acustico-intellettuale, e il “tutto” si è materializzato a poco a poco. (Marisa Vescovo)
video installazione di STEFANO GRILLI
L’artista, tela dopo tela, mette in atto ciò che Queneau ha chiamato langage parlè écrit, quasi una nuova linguistica, quando occorre, al “buon selvaggio”, all’ “art brut” di un analfabetismo colto, alle scritture estemporanee sui muri della città, ma con una coscienza che è sempre coscienza di essere nel presente. Un fatto questo che fa penetrare la sensibilità dell’artista in quel “luogo segreto” dove l’energia primordiale alimenta l’evoluzione del linguaggio. E’ importante far capire che le cose che si ritengono non canonicamente belle, e quindi evitiamo di guardare, possiedono anch’esse la loro razione di meraviglie.
Ferretti, al pari di altri artefici e poeti contemporanei, si rende conto che la quotidianità del presente è una minaccia alla gioia della vita, e solo trincerandosi contro di essa si può sperare di salvare qualche balenante traccia di poesia. Egli sa anche che miticamente il mondo era , in origine, di natura puramente acustico-intellettuale, e il “tutto” si è materializzato a poco a poco. (Marisa Vescovo)
09
ottobre 2004
Thema_a. 2 – La Splendida Luce
Dal 09 ottobre al 09 novembre 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA IL TRIANGOLO
Cremona, Piazza Dei Filodrammatici, (Cremona)
Cremona, Piazza Dei Filodrammatici, (Cremona)
Orario di apertura
9,30- 12,30/ 15,30- 19,30 da martedì a sabato
Vernissage
9 Ottobre 2004, ore 18,00