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There is no time to enjoy the Sun
Fino al 31 luglio, 19 artisti campani della generazione Millennial nella collettiva There is no time to enjoy the Sun, curata da Federico Del Vecchio. Un percorso di libere sperimentazioni, linguaggi visivi, suono, scultura, video, pittura, installazioni, film, simbolo di una vitalità sempre vivida.
Comunicato stampa
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There is no time to enjoy the Sun
A Napoli la mostra della Fondazione Morra Greco, prorogata sino al 31 luglio, dà voce alla generazione Millennial con una collettiva di 19 artisti. Maurizio Morra Greco, presidente dell’ente: “Necessario più che mai uno spazio di sostegno e condivisione per i giovani artisti”.
L’arte a Napoli riparte dai Millennial. La cosiddetta generazione Y, i nati tra gli anni Ottanta e Novanta, sono tra i primi protagonisti della riapertura nel lungo periodo della pandemia.
È a loro che la Fondazione Morra Greco ha deciso di riservare ampio spazio con la mostra collettiva curata da Federico Del Vecchio, There is no time to enjoy the Sun, in corso sino al 31 luglio nella sede della Fondazione, il Palazzo Caracciolo di Avellino, un tempo dimora di Torquato Tasso.
Spiega il presidente della Fondazione, Maurizio Morra Greco: «Abbiamo voluto dedicare a questi giovani e validi artisti campani uno spazio di condivisione. La loro generazione in questo momento pandemico ha più bisogno di sostegno collettivo. Dare voce a una generazione di artisti e artiste che, periodicamente parlando, segue la generazione X, significa interessarsi a come producono, presentano e creano uno spaccato visivo e percettivo di questo momento storico».
Diciannove gli artisti, molti dei quali formatisi anche all’estero, che hanno risposto alla chiamata, esprimendo, attraverso 71 opere, la sensibilità di una generazione dal presente e dal futuro incerti, ancor più nel campo dell’arte, e che in oltre un anno è stata confinata nel silenzio e nell’isolamento. Ne risulta un emozionante sforzo sperimentale di linguaggi visivi, dal suono alla scultura, dal video alla pittura, attraverso installazioni e film, simbolo di una vitalità solo costretta ma mai sopita, in un territorio che vive di energie sotterranee e al contempo straripanti.
Il titolo There is No Time to Enjoy the Sun gioca sulla contraddizione di una città che, tenendo conto del cliché mediterraneo ― nonostante i numerosi problemi: alto tasso di disoccupazione, degrado infrastrutturale e un senso generale di mancanza di opportunità ― riesce a godersi la vita.
Il quadro concettuale della mostra fa riferimento alla teoria della “parte maledetta” sviluppata dal filosofo francese Georges Bataille: Il sole invia più energia alla Terra di quanta ne possa assorbire. L'eccesso di energia solare, non essendo assorbita, né utilizzata, è necessariamente distruttiva. La cultura e la politica sono quindi determinate da energie cosmiche, che si spostano sempre tra ordine e caos. La dipendenza dell'umanità da eventi cosmici incontrollabili, anche sconosciuti, è la fonte di un'ansia specificamente moderna - si potrebbe persino definire 'ansia cosmica' - l'ansia di far parte del cosmo e di non essere in grado di controllarlo.
Napoli, città dal duplice magnetismo, attrattivo e allo stesso tempo respingente, ci permette di enfatizzare le potenzialità implicate in una nuova situazione, di lavorare tra il familiare e l’esotico, mantenendo così vivo e identificabile il “confine” - una via di mezzo eterogenea in cui uno appare o scompare all'interno del proprio ritmo.
There is No Time to Enjoy the Sun è stata realizzata nell’ambito del Progetto XXI in collaborazione con la Fondazione Donnaregina ed è inclusa nel più ampio progetto espositivo Sistema Campania per l’Arte Contemporanea – volto ad indagare il sistema dell’arte in Regione Campania.
La mostra è finanziata integralmente con fondi POC (Programma Operativo Complementare) Regione Campania.
Orari di visita: mercoledì, giovedì, venerdì ore 11.00 -18.00; sabato: ore 10.00-14.00
Ingresso gatuito
Prenotazioni: rsvp@fondazionemorragreco.com
Palazzo Caracciolo di Avellino – Fondazione Morra Greco – Largo Proprio di Avellino – Napoli
Ufficio stampa - Brunella Bianchi - cell. 331 2630029; e-mail: bbufficiostampa@gmail.com
A Napoli la mostra della Fondazione Morra Greco, prorogata sino al 31 luglio, dà voce alla generazione Millennial con una collettiva di 19 artisti. Maurizio Morra Greco, presidente dell’ente: “Necessario più che mai uno spazio di sostegno e condivisione per i giovani artisti”.
L’arte a Napoli riparte dai Millennial. La cosiddetta generazione Y, i nati tra gli anni Ottanta e Novanta, sono tra i primi protagonisti della riapertura nel lungo periodo della pandemia.
È a loro che la Fondazione Morra Greco ha deciso di riservare ampio spazio con la mostra collettiva curata da Federico Del Vecchio, There is no time to enjoy the Sun, in corso sino al 31 luglio nella sede della Fondazione, il Palazzo Caracciolo di Avellino, un tempo dimora di Torquato Tasso.
Spiega il presidente della Fondazione, Maurizio Morra Greco: «Abbiamo voluto dedicare a questi giovani e validi artisti campani uno spazio di condivisione. La loro generazione in questo momento pandemico ha più bisogno di sostegno collettivo. Dare voce a una generazione di artisti e artiste che, periodicamente parlando, segue la generazione X, significa interessarsi a come producono, presentano e creano uno spaccato visivo e percettivo di questo momento storico».
Diciannove gli artisti, molti dei quali formatisi anche all’estero, che hanno risposto alla chiamata, esprimendo, attraverso 71 opere, la sensibilità di una generazione dal presente e dal futuro incerti, ancor più nel campo dell’arte, e che in oltre un anno è stata confinata nel silenzio e nell’isolamento. Ne risulta un emozionante sforzo sperimentale di linguaggi visivi, dal suono alla scultura, dal video alla pittura, attraverso installazioni e film, simbolo di una vitalità solo costretta ma mai sopita, in un territorio che vive di energie sotterranee e al contempo straripanti.
Il titolo There is No Time to Enjoy the Sun gioca sulla contraddizione di una città che, tenendo conto del cliché mediterraneo ― nonostante i numerosi problemi: alto tasso di disoccupazione, degrado infrastrutturale e un senso generale di mancanza di opportunità ― riesce a godersi la vita.
Il quadro concettuale della mostra fa riferimento alla teoria della “parte maledetta” sviluppata dal filosofo francese Georges Bataille: Il sole invia più energia alla Terra di quanta ne possa assorbire. L'eccesso di energia solare, non essendo assorbita, né utilizzata, è necessariamente distruttiva. La cultura e la politica sono quindi determinate da energie cosmiche, che si spostano sempre tra ordine e caos. La dipendenza dell'umanità da eventi cosmici incontrollabili, anche sconosciuti, è la fonte di un'ansia specificamente moderna - si potrebbe persino definire 'ansia cosmica' - l'ansia di far parte del cosmo e di non essere in grado di controllarlo.
Napoli, città dal duplice magnetismo, attrattivo e allo stesso tempo respingente, ci permette di enfatizzare le potenzialità implicate in una nuova situazione, di lavorare tra il familiare e l’esotico, mantenendo così vivo e identificabile il “confine” - una via di mezzo eterogenea in cui uno appare o scompare all'interno del proprio ritmo.
There is No Time to Enjoy the Sun è stata realizzata nell’ambito del Progetto XXI in collaborazione con la Fondazione Donnaregina ed è inclusa nel più ampio progetto espositivo Sistema Campania per l’Arte Contemporanea – volto ad indagare il sistema dell’arte in Regione Campania.
La mostra è finanziata integralmente con fondi POC (Programma Operativo Complementare) Regione Campania.
Orari di visita: mercoledì, giovedì, venerdì ore 11.00 -18.00; sabato: ore 10.00-14.00
Ingresso gatuito
Prenotazioni: rsvp@fondazionemorragreco.com
Palazzo Caracciolo di Avellino – Fondazione Morra Greco – Largo Proprio di Avellino – Napoli
Ufficio stampa - Brunella Bianchi - cell. 331 2630029; e-mail: bbufficiostampa@gmail.com
13
maggio 2021
There is no time to enjoy the Sun
Dal 13 maggio al 31 luglio 2021
arte contemporanea
collettiva
collettiva
Location
Orario di apertura
Da mercoledì a venerdì ore 11-18 e sabato ore 10-14
Ingresso gratuito
Prenotazione: rsvp@fondazionemorragreco.com
Ufficio stampa
BB Ufficio Stampa
Autore
Curatore
Produzione organizzazione
Patrocini