Lunedì 7 febbraio 2005, alle ore 18, presso Viafarini, inaugura Thin Line, rassegna a cura di Milovan Farronato, realizzata con il contributo del Comune di Milano, Settore Sport e Giovani, che si articola in quattro eventi espositivi tra febbraio e giugno 2005 e si concluderà con la settimana-evento Archivio Aperto.
Thin Line utilizza l¹Archivio Artisti Careof&Viafarini come fonte di informazione e valorizza il servizio di Archivio con visione portfolio.
L¹Archivio Artisti Careof & Viafarini ha la funzione di consigliare, indirizzare, divulgare la ricerca degli artisti emergenti in Italia mediante un servizio di visione portfolio svolto dai critici incaricati, tra cui Alessandra Galletta, Alessandra Galasso, Marco Ferraris, Mario Gorni, nonché Milovan Farronato e Gabi Scardi, attualmente curatori responsabili dell¹Archivio.
L¹Archivio ospita la documentazione di circa 2.000 artisti ed è consultabile dl pubblico, anche con l¹ausilio di un database che permette di eseguire ricerche secondo diversi criteri, come dati anagrafici, indicazioni sul lavoro, ecc. E¹ regolarmente visionato da critici d¹arte, curatori di grosse rassegne espositive come le Biennali, direttori di Fondazioni, galleristi di primo piano, collezionisti, giovani studenti.
L¹Archivio Artisti Careof & Viafarini, che per dieci anni è stato gestito in convenzione con il Settore Giovani del Comune di Milano, ha recentemente avviato delle collaborazioni con l¹Associazione Artegiovane Milano-Torino, la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia e il Premio Querini-Furla per l¹Arte, al fine di fare convergere all¹Archivio di Milano i materiali degli artisti di altre città e di creare così un network nazionale.
Ogni anno arrivano all¹Archivio circa 200 nuovi artisti: a Milovan Farronato è stato affidato il compito di valutare attentamente le ³new entries² dell¹ultimo anno, di fissare visite agli studi e colloqui con gli artisti, al fine di realizzare un evento a più puntate.
Nell¹ambito di Thin Line esporranno quindi dodici artisti divisi in gruppi di tre, ognuno presentato da un giovane curatore invitato da Milovan Farronato, in modo che ciascun artista si misuri con una piccola mostra personale.


Nella prima fase di Thin Line esporranno Valerio Carrubba presentato da Alessandro Rabottini, Nicola Gobbetto presentato da Michela Sena e Giovanni Kronenberg presentato da Elena Bordignon (dal 7 al 26 febbraio); Giovanni De Lazzari presentato da Anna Daneri, Fabio Palmieri presentato da Alessandra Poggianti, Paolo Piscitelli presentato Michela Arfiero (dal 3 al 19 marzo).
Sottili slittamenti di significato, piccole distrazioni o ricorrenze maniacali caratterizzano una pseudo-normalità che traduce atti intenzionali in gesti involontari. Una sorta di coazione a ripetere governa le dinamiche del quotidiano. È una linea sottile a separare l¹incidente preterintenzionale da quello almeno implicitamente cercato; l¹accidentalità dall¹imputabilità.
Se l¹arte non può più, come in passato, essere un pericolo nei confronti di un¹ortodossia e di un canone difficilmente rintracciabili, spesso sceglie di fare del pericolo l¹oggetto della rappresentazione - forse per documentare quanto l¹arte di vivere ci ponga continuamente in situazioni di rischio. Thin Line non vuole dare espressione al pericolo inteso come catastrofe, ma a quelle ricorrenti situazioni d¹allarme spesso erroneamente considerate accidentali, non prevedibili, totalmente fortuite. "Passare con il rosso" diventa quindi metafora di una costante sfida, di un¹involontaria presa di posizione; il ritratto di una nuvola grigia si rivela un presagio da interpretare.
La linea sottile è tra la totale non imputabilità e il presentimento del rischio che si è scelto di correre. Se nel primo caso il concetto di sfida è totalmente assente, nel secondo ci spinge a sperimentare situazioni di minaccia quasi per un¹arroganza che non vuole accettare i propri limiti - sia fisici che psichici - e così riconoscere le proprie responsabilità.
Thin Line attraverso i lavori di Valerio Carruba, Giovanni De Lazzari, Nicola Gobbetto, Giovanni Kronenberg, Fabio Palmieri e Paolo Piscitelli intende accendere la luce della consapevolezza, che è non solo conoscenza ma anche giudizio. Attraverso ossessive ripetizioni, fragili equilibri, trappole sentimentali, incaute distrazioni, giochi infantili e frastornanti silenzi si avrà l'occasione di riconoscere e leggere segnali di quei ripetuti allarmi che spesso passano inosservati.


Thin Line proseguirà a maggio-giugno con altri appuntamenti; al termine delle mostre sarà organizzata la settimana-evento Archivio Aperto, che si inaugurerà con una presentazione al pubblico dell¹Archivio Careof & Viafarini e del suo funzionamento, cui seguiranno quattro giornate dedicate alla consultazione dei materiali. I critici, i galleristi e i giornalisti più attivi ed attenti saranno invitati a consultare personalmente l¹Archivio, assistiti dai curatori Milovan Farronato e Gabi Scardi, con la possibilità di incontrare gli artisti.
In tale occasione sarà presentato il sito PortfoliOOnline, attualmente in via di completamento all¹indirizzo www.portfolioonline.it. PortfoliOOnline, occhio privilegiato sulla giovane scena artistica in Italia, conterrà i nominativi di tutti gli artisti che hanno consegnato un portfolio o opere video all'Archivio Careof & Viafarini dalla fine degli anni ottanta ad oggi.
Gli artisti attualmente attivi, che nel corso degli anni hanno partecipato a iniziative organizzate da C/O Careof e da Viafarini presso le loro sedi espositive o in manifestazioni in sedi esterne, saranno presenti in www.portfolioonline.it con immagini di opere e/o preview di opere video. Alla realizzazione di PortfoliOOnline hanno contribuito l¹Associazione Artegiovane Milano-Torino, con le Camere di Commercio di Milano e Torino e la Regione Lombardia.