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Think tank
una grande mostra, questa volta non diffusa nello spazio urbano ma concentrata in un luogo altrettanto denso di significati come i cortili dell’Università degli Studi del capoluogo lombardo
Comunicato stampa
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Think tank nel mondo anglosassone significa "incubatore, una piattaforma - secondo il sociologo Francesco Morace - in cui si condividono dei temi: politica sociale, strategia, economia, scienza e tecnologia". Un termine denso di contenuti, che la rivista Interni ha scelto come titolo al suo consueto appuntamento durante le giornate del Salone del mobile di Milano: una grande mostra, questa volta non diffusa nello spazio urbano ma concentrata in un luogo altrettanto denso di significati come i cortili dell'Università degli Studi del capoluogo lombardo.
La mostra vede l'apporto di un nutrito numero di progettisti di provenienza e formazione diverse - da Philippe Starck a Jaime Hayon, da Jean-Michel Wilmotte a Jacopo Foggini, da Daniel Libeskind a Matteo Thun, da Kengo Kuma a Paola Navone, solo per citarne alcuni - chiamati a dare vita a una serie di installazioni di stampo sperimentale e visionario che, grazie anche al supporto tecnico-esecutivo di aziende attive con successo nel settore del design o dell'architettura, possano offrire un ventaglio delle molteplici sfaccettature del tema suggerito.
Inoltre, il percorso espositivo e' punteggiato da Design Island, piccoli ambienti raccolti in cui vengono presentati prototipi inediti e prodotti recenti di marchi dell'arredamento sia made in Italy sia internazionali, allestiti sempre da progettisti (Mauricio Cardenas, Sebastian Wrong e Richard Woods, Giulio Iacchetti, 5+1AA...).
Un vero e proprio laboratorio a cielo aperto di idee per il progetto di domani. Una riflessione sul bisogno di rinnovamento e sui mutamenti dei valori del progetto del prossimo futuro. Un momento di verifica sulla condizione contemporanea in cui la globalizzazione comincia a richiedere la valorizzazione di realtà locali, dove l'approccio alla cultura del progetto sostenibile si configura come un tema di sopravvivenza piu' che un fatto stilistico e compositivo, e dove il design - e il sistema produttivo che lo sostiene - puo' contribuire a definire nuovi innovativi scenari nel paesaggio domestico e collettivo.
Alla mostra e' presente anche una installazione di Italo Rota che riassume in chiave simbolica il tema dell'Expo 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita: una "microarchitettura parlante" fortemente evocativa, utile anche come palco per brevi conferenze o incontri.
E per l'occasione laRinascente in piazza del Duomo lascerà otto delle sue vetrine ad altrettanti designer, che le trasformeranno in un tributo alla creatività del progetto.
INSTALLAZIONI
CORTILE D'ONORE
Just Home
di Paolo Caputo con Franz Isella
Smart Grid Gallery
di Jaime Hayon con ENEL e Permasteelisa
Futuropolis
di Daniel Libeskind
Beauty cave
di Marco con Jacuzzi, Tabu e VDA
xxxxxxx
di Italo Rota con Expo 2015
Alfabeti - Piccoli contrappunti visivi fra grafica e architettura
di Mario Trimarchi e Frida Doveil con Deborah Milano
The Hedgehog
di Jean-Michel Wilmotte con Umicore, Ilva e Artemide
Arlecchino urbano
di Marco Zanuso jr. con Donati Group
xxxxxxx
MINI
TheWooden Beacons (Portico Richini)
di Consuelo Castiglioni e Matteo Thun con American Hardwood Export Council e Marni
INSTALLAZIONI LUMINOSE
xxxxxxxxxx
di Castagna Ravelli Studio con Philips Lighting
CORTILE DEL 700
House of Stone
di John Pawson con Salvatori
CORTILE DEI BAGNI
CCCWall
di Kengo Kuma con Casalgrande Padana
CORTILE DELLA FARMACIA
T-Garden
di Luca Trazzi con Cross Point e Eurojersey
VETRINE LA RINASCENTE
Progetti di:
Paolo Caputo
Jaime Hayon
Kengo Kuma
Daniel Libeskind
John Pawson
Matteo Thun
Mario Trimarchi e Frida Doveil
Jean-Michel Wilmotte
La mostra vede l'apporto di un nutrito numero di progettisti di provenienza e formazione diverse - da Philippe Starck a Jaime Hayon, da Jean-Michel Wilmotte a Jacopo Foggini, da Daniel Libeskind a Matteo Thun, da Kengo Kuma a Paola Navone, solo per citarne alcuni - chiamati a dare vita a una serie di installazioni di stampo sperimentale e visionario che, grazie anche al supporto tecnico-esecutivo di aziende attive con successo nel settore del design o dell'architettura, possano offrire un ventaglio delle molteplici sfaccettature del tema suggerito.
Inoltre, il percorso espositivo e' punteggiato da Design Island, piccoli ambienti raccolti in cui vengono presentati prototipi inediti e prodotti recenti di marchi dell'arredamento sia made in Italy sia internazionali, allestiti sempre da progettisti (Mauricio Cardenas, Sebastian Wrong e Richard Woods, Giulio Iacchetti, 5+1AA...).
Un vero e proprio laboratorio a cielo aperto di idee per il progetto di domani. Una riflessione sul bisogno di rinnovamento e sui mutamenti dei valori del progetto del prossimo futuro. Un momento di verifica sulla condizione contemporanea in cui la globalizzazione comincia a richiedere la valorizzazione di realtà locali, dove l'approccio alla cultura del progetto sostenibile si configura come un tema di sopravvivenza piu' che un fatto stilistico e compositivo, e dove il design - e il sistema produttivo che lo sostiene - puo' contribuire a definire nuovi innovativi scenari nel paesaggio domestico e collettivo.
Alla mostra e' presente anche una installazione di Italo Rota che riassume in chiave simbolica il tema dell'Expo 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita: una "microarchitettura parlante" fortemente evocativa, utile anche come palco per brevi conferenze o incontri.
E per l'occasione laRinascente in piazza del Duomo lascerà otto delle sue vetrine ad altrettanti designer, che le trasformeranno in un tributo alla creatività del progetto.
INSTALLAZIONI
CORTILE D'ONORE
Just Home
di Paolo Caputo con Franz Isella
Smart Grid Gallery
di Jaime Hayon con ENEL e Permasteelisa
Futuropolis
di Daniel Libeskind
Beauty cave
di Marco con Jacuzzi, Tabu e VDA
xxxxxxx
di Italo Rota con Expo 2015
Alfabeti - Piccoli contrappunti visivi fra grafica e architettura
di Mario Trimarchi e Frida Doveil con Deborah Milano
The Hedgehog
di Jean-Michel Wilmotte con Umicore, Ilva e Artemide
Arlecchino urbano
di Marco Zanuso jr. con Donati Group
xxxxxxx
MINI
TheWooden Beacons (Portico Richini)
di Consuelo Castiglioni e Matteo Thun con American Hardwood Export Council e Marni
INSTALLAZIONI LUMINOSE
xxxxxxxxxx
di Castagna Ravelli Studio con Philips Lighting
CORTILE DEL 700
House of Stone
di John Pawson con Salvatori
CORTILE DEI BAGNI
CCCWall
di Kengo Kuma con Casalgrande Padana
CORTILE DELLA FARMACIA
T-Garden
di Luca Trazzi con Cross Point e Eurojersey
VETRINE LA RINASCENTE
Progetti di:
Paolo Caputo
Jaime Hayon
Kengo Kuma
Daniel Libeskind
John Pawson
Matteo Thun
Mario Trimarchi e Frida Doveil
Jean-Michel Wilmotte
14
aprile 2010
Think tank
Dal 14 al 25 aprile 2010
performance - happening
serata - evento
serata - evento
Location
UNIVERSITA’ STATALE DI MILANO
Milano, Via Festa Del Perdono, 7, (Milano)
Milano, Via Festa Del Perdono, 7, (Milano)
Orario di apertura
13-18 aprile, dalle ore 9 alle ore 24
19-25 aprile, dalle ore 9 alle ore 20
Vernissage
14 Aprile 2010, ore 21
Autore