Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
-
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
-
Thorsten Kirchhoff – Autoreverse
Una mostra nella quale l’artista, attraverso le sue opere, arriva a dimostrare per assurdo che l’uomo (misura di tutto) può allo stesso tempo essere una cosa ed il suo opposto.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'intento di Thorsten Kirchhoff nella mostra “Autoreverse” è di far emergere contemporaneamente il lato a e il lato b, come nel celebre esperimento mentale del premio Nobel Erwin Schrodinger, dove voleva dimostrare l'impossibilità logica che una cosa, in specie un atomo, può allo stesso tempo essere e non essere, o in specifico il famigerato gatto potrebbe, tale e quale l'atomo, essere contemporaneamente vivo o morto, mettendo in discussione i principi fondamentali normalmente considerati intoccabili sui quali si basa ragionevolmente il pensiero, e che stabiliscono che una cosa sia quello che è, che non sia il contrario di ciò che è, e che se una proposizione è vera bisogna che la proposizione inversa sia falsa.
Cosi Thorsten Kirchhoff - che adopera come sempre il montaggio cinematografico dove materiali ed immagini, una volta assemblati, portano ad una logica fino a quel momento insensata - ci porta ad una festa di spogliarelliste priva di qualsiasi impulso erotico. Ci presenta un gruppo rock con il loro front man vitale che si sta spegnendo. Un tavolino da trucco, il perno della mostra, dove il lato a è speculare al lato b e viceversa in un vortice senza fine.
Un uomo misterioso ed autoritario ci assicura che tutto va bene, mentre il presunto padrone di casa si è nascosto dietro la tenda, forse per non affrontare i colori sgargianti del Lego trasformati in delicati pastelli Deco'.
Thorsten Kirchhoff arriva cosi a dimostrare per assurdo in un modo perfettamente coerente con le premesse, che l'uomo (misura di tutto) può al contempo essere sia una cosa sia l'opposto, e che le ubbie della scienza, al pari dei risultati cui perviene, sono ne più ne meno relative a quelle dell'arte.
Cosi Thorsten Kirchhoff - che adopera come sempre il montaggio cinematografico dove materiali ed immagini, una volta assemblati, portano ad una logica fino a quel momento insensata - ci porta ad una festa di spogliarelliste priva di qualsiasi impulso erotico. Ci presenta un gruppo rock con il loro front man vitale che si sta spegnendo. Un tavolino da trucco, il perno della mostra, dove il lato a è speculare al lato b e viceversa in un vortice senza fine.
Un uomo misterioso ed autoritario ci assicura che tutto va bene, mentre il presunto padrone di casa si è nascosto dietro la tenda, forse per non affrontare i colori sgargianti del Lego trasformati in delicati pastelli Deco'.
Thorsten Kirchhoff arriva cosi a dimostrare per assurdo in un modo perfettamente coerente con le premesse, che l'uomo (misura di tutto) può al contempo essere sia una cosa sia l'opposto, e che le ubbie della scienza, al pari dei risultati cui perviene, sono ne più ne meno relative a quelle dell'arte.
19
novembre 2014
Thorsten Kirchhoff – Autoreverse
Dal 19 novembre al 24 dicembre 2014
arte contemporanea
Location
MONTORO 12
Roma, Via Di Montoro, 12, (Roma)
Roma, Via Di Montoro, 12, (Roma)
Orario di apertura
mar - sab 15 - 19
Vernissage
19 Novembre 2014, ore 18
Autore