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Through painting
la stagione espositiva 2015 inaugura con la collettiva di Ana Manso (Lisbona,1984), Marc Breslin (New York, 1983) e Tiziano Martini (Soltau,1983): Through painting.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La programmazione 2015 della Fondazione Rivolidue di Milano (via Rivoli 2) si apre con la collettiva, in
programma dal 21 gennaio al 21 febbraio, di Ana Manso (Lisbona,1984), Marc Breslin (New York, 1983) e
Tiziano Martini (Soltau,1983): Through painting.
Rivoli2 continua così la sua missione di promuovere e documentare il percorso di artisti emergenti, italiani e
internazionali.
Marc Breslin, Ana Manso e Tiziano Martini sono tre artisti nati negli anni ’80; provenienti da tre diverse
parti del mondo, lavorano con il media pittorico in modalità distinte, accomunati dalla volontà di catturare
sensazioni, emozioni, stati d’animo, tramite l’atto pittorico, lo spazio, il tempo e i luoghi che esso “abita”.
Il processo pittorico è vissuto come sviluppo di passaggi che contemplano non solo l’atto formale ma il media
stesso e i suoi rimandi ad “altro”. Potremmo dire che il limite della pittura è per tutti e tre un punto di partenza.
Possono essere considerati, sotto alcuni aspetti, discendenti della pittura analitica: la pittura non deve più
rappresentare qualcosa per essere legittimata, ma è sufficiente che parli di se stessa, che indaghi il rapporto
tra l'artista e la tela e tra l’azione dell'artista e la traccia che di essa rimane.
L’ indagine che essi affrontano contempla la relazione tra la pittura, lo spazio ma anche la “non pittura” come
nel caso di Martini in cui le tele sono “dipinte” da agenti atmosferici esterni e l’artista interviene solamente
nel bloccare un processo naturale in un momento preciso, il momento in cui è lui stesso a decidere quale
“immagine” vuole che resti impressa e che quindi vuole offrirci.
Per Marc Breslin, artista residente a Los Angeles che lavora attraverso la stratificazione su superfici e
materiali diversi, il seminterrato della Fondazione diventerà una sorta di studio dove proporre una serie di
nuovi dipinti e mostrare per la prima volta un video, Avalon Cruise, realizzato nell’ Avalon Boulevard in South
Los Angeles e che ci ripropone una visone speculare e inconsueta della città.
Ana Manso presenterà invece un wall painting pensato appositamente per il piano terra della Fondazione, in
cui si inseriscono dei lavori pittorici. L’interesse dell’artista è focalizzato sul dominio dell’apparenza che nasce
da questa relazione.
Note biografiche
Marc Breslin
Utilizzando una varietà di tecniche fotografiche e pittoriche sperimentali, Marc Breslin suscita memorie
collettive attraverso opere che esplorano il rapporto tra il visibile e l’invisibile. Nato nel 1983 (New York), si
è laureato in Storia dell'Arte e Letteratura presso il Boston College nel 2005. Breslin ha lavorato con l'artista
concettuale americana Jenny Holzer per 5 anni, la quale ha influenzato la fase iniziale della sua pratica
artistica. Attualmente vive e lavora a Los Angeles, dove dirige anche uno spazio dedicato alla musica e alla
danza. I progetti espositivi a cui ha partecipato: solo shows nel 2012, piano piano – Galleria Umberto Di
Marino, Napoli, I. Nel 2011, Casual curses are the most effective – Scaramouche, New York. Performances
nel 2014 Prime Meridian 0 Degree – with Jasmine AlbuquerqueCroissant for Lita Albuquerque, UCLA, Sci|Art,
California. Nel 2012 Bougainvillea in January: a rehearsal by David Breslin and Marc Breslin, Emily Harvey
Foundation (a cura di Chiara Vecchiarelli), New York; Screaming at a Wall, Galleria Umberto Di Marino,
Napoli, I. Nel 2011 Refuse – Festival of Ideas for the New City, New Museum, New York; In the Ground
– Private Intervention, New York. Nel 2010 Lecture V (Paintings and Utterances) – with Amir Mogharabi,
Elizabeth Dee Gallery, New York; Line and Color – Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Palazzo
Strozzi, Firenze, I. Group exhibition nel 2012 What you think you see, you see not, curato da Nicoletta
Daldanise, Galleria Umberto Di Marino, Napoli, I. Nel 2010 Gerhard Richter and the Disappearance of the
Image in Contemporary Art – Centro di Cultura Contemporanea Strozzina – Palazzo Strozzi, Firenze.
Ana Manso
Ana Manso è nata nel 1984 a Lisbona, dove vive e lavora. Il suo lavoro di pittura è profondamente
“tormentato” con una intensità del gesto e con la facoltà di creare significato senza parole, quasi come
vibrazioni. Nel 2011 è stata finalista per il "EDP New Artists 2011", Museu da Electricidade e per il "Fidelidade
Mundial 2011 Giovane Painters Prize", Chiado 8 Arte Contemporanea, entrambi a Lisbona. Nella sua
carriera particolare nota va alle sue partecipazioni alle mostre: The Go Between: Works From The Ernesto
Esposito Collection, Museo Di Capodimonte, Napoli (2014); Acervo – Artistas portugueses en la Colección
Navacerrada Centro de Arte Alcobendas, Madrid (2014); Sereia, Museu Nogueira Silva, Braga (2014); Group
show, Schwarz Contemporary, Berlin (2014); Entre lo Fugitivo y lo Infinito, Maisterravalbuena, Madrid (2013);
Under Fire, Galeria Baginski, Lisboa (2012); Z, Galeria Pedro Cera, Lisboa (2013);Transition and Duration,
Galleria Umberto Di Marino, Napoli (2012); Gótico, Parkour, Lisboa (2012); O sol morre cedo, Pavilhão Branco
– Museu da Cidade, Lisboa(2009); Democracy among Tyrants, Galeria Pedro Cera, Lisboa(2009) e A River
Ain’t Too Much to Love, Spike Island, Bristol (2008).
Tiziano Martini
Tiziano Martini (*1983, Soltau/D) vive e lavora tra la Val di Zoldo, Milano e Duesseldorf. I suoi lavori sono stati
esposti in due mostre personali presso lo Studio Cannaviello a Milano (2009/2011), alla Galleria Comunale di
Arte Contemporanea di Monfalcone (Studio visit.it 2011)e nella Werkschau Halle a Lipsia (2012); presso Mars
Milano (Tetris 2013), Palazzo delle Cossere (Oltre lo sguardo 2013), Galleria Cart (Monza 2013), Fondazione
Bevilacqua la Masa (97a collettiva 2013). Nel 2014 ha una personale negli spazi della galleria Otto Zoo
di Milano, e diverse collettive: #painting. about, around & within (Galleria Upp, Venezia), Marquee Moon
(Thierry Goldberg, New York), The inner/outside, bivouacs (Museo di Casso, Pordenone), La religione del
mio tempo (Kunsthalle Lana, Bz), 2000 Maniacs (arte fiera Verona). Partecipa a numerose residenze d'artista
tra cui Lia (6 mesi, Lipsia) Cars (Omegna, vincitore bando 2012), How we Dwell (Vicenza 2014), Landina
(Omegna 2014). È coordinatore e ideatore del progetto di residenza A poem about a chance meeting,(Dolomiti
Contemporanee a Taibon, 2012). E’ il vincitore del Lepsien Art Foundation Grant per il 2014/15 a Duesseldorf.
Fondazione Rivolidue.
La Fondazione Rivolidue nasce nel 2013 con lo scopo di promuovere, documentare e sperimentare, nell’ambito delle
realtà culturali, il percorso di artisti e curatori, mettendo a disposizione uno spazio per far conoscere progetti e lavoro di
ricerca e, al contempo, offrendo la possibilità di entrare in relazione con le diverse rappresentanze del mondo dell’arte e
con il pubblico.
programma dal 21 gennaio al 21 febbraio, di Ana Manso (Lisbona,1984), Marc Breslin (New York, 1983) e
Tiziano Martini (Soltau,1983): Through painting.
Rivoli2 continua così la sua missione di promuovere e documentare il percorso di artisti emergenti, italiani e
internazionali.
Marc Breslin, Ana Manso e Tiziano Martini sono tre artisti nati negli anni ’80; provenienti da tre diverse
parti del mondo, lavorano con il media pittorico in modalità distinte, accomunati dalla volontà di catturare
sensazioni, emozioni, stati d’animo, tramite l’atto pittorico, lo spazio, il tempo e i luoghi che esso “abita”.
Il processo pittorico è vissuto come sviluppo di passaggi che contemplano non solo l’atto formale ma il media
stesso e i suoi rimandi ad “altro”. Potremmo dire che il limite della pittura è per tutti e tre un punto di partenza.
Possono essere considerati, sotto alcuni aspetti, discendenti della pittura analitica: la pittura non deve più
rappresentare qualcosa per essere legittimata, ma è sufficiente che parli di se stessa, che indaghi il rapporto
tra l'artista e la tela e tra l’azione dell'artista e la traccia che di essa rimane.
L’ indagine che essi affrontano contempla la relazione tra la pittura, lo spazio ma anche la “non pittura” come
nel caso di Martini in cui le tele sono “dipinte” da agenti atmosferici esterni e l’artista interviene solamente
nel bloccare un processo naturale in un momento preciso, il momento in cui è lui stesso a decidere quale
“immagine” vuole che resti impressa e che quindi vuole offrirci.
Per Marc Breslin, artista residente a Los Angeles che lavora attraverso la stratificazione su superfici e
materiali diversi, il seminterrato della Fondazione diventerà una sorta di studio dove proporre una serie di
nuovi dipinti e mostrare per la prima volta un video, Avalon Cruise, realizzato nell’ Avalon Boulevard in South
Los Angeles e che ci ripropone una visone speculare e inconsueta della città.
Ana Manso presenterà invece un wall painting pensato appositamente per il piano terra della Fondazione, in
cui si inseriscono dei lavori pittorici. L’interesse dell’artista è focalizzato sul dominio dell’apparenza che nasce
da questa relazione.
Note biografiche
Marc Breslin
Utilizzando una varietà di tecniche fotografiche e pittoriche sperimentali, Marc Breslin suscita memorie
collettive attraverso opere che esplorano il rapporto tra il visibile e l’invisibile. Nato nel 1983 (New York), si
è laureato in Storia dell'Arte e Letteratura presso il Boston College nel 2005. Breslin ha lavorato con l'artista
concettuale americana Jenny Holzer per 5 anni, la quale ha influenzato la fase iniziale della sua pratica
artistica. Attualmente vive e lavora a Los Angeles, dove dirige anche uno spazio dedicato alla musica e alla
danza. I progetti espositivi a cui ha partecipato: solo shows nel 2012, piano piano – Galleria Umberto Di
Marino, Napoli, I. Nel 2011, Casual curses are the most effective – Scaramouche, New York. Performances
nel 2014 Prime Meridian 0 Degree – with Jasmine AlbuquerqueCroissant for Lita Albuquerque, UCLA, Sci|Art,
California. Nel 2012 Bougainvillea in January: a rehearsal by David Breslin and Marc Breslin, Emily Harvey
Foundation (a cura di Chiara Vecchiarelli), New York; Screaming at a Wall, Galleria Umberto Di Marino,
Napoli, I. Nel 2011 Refuse – Festival of Ideas for the New City, New Museum, New York; In the Ground
– Private Intervention, New York. Nel 2010 Lecture V (Paintings and Utterances) – with Amir Mogharabi,
Elizabeth Dee Gallery, New York; Line and Color – Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Palazzo
Strozzi, Firenze, I. Group exhibition nel 2012 What you think you see, you see not, curato da Nicoletta
Daldanise, Galleria Umberto Di Marino, Napoli, I. Nel 2010 Gerhard Richter and the Disappearance of the
Image in Contemporary Art – Centro di Cultura Contemporanea Strozzina – Palazzo Strozzi, Firenze.
Ana Manso
Ana Manso è nata nel 1984 a Lisbona, dove vive e lavora. Il suo lavoro di pittura è profondamente
“tormentato” con una intensità del gesto e con la facoltà di creare significato senza parole, quasi come
vibrazioni. Nel 2011 è stata finalista per il "EDP New Artists 2011", Museu da Electricidade e per il "Fidelidade
Mundial 2011 Giovane Painters Prize", Chiado 8 Arte Contemporanea, entrambi a Lisbona. Nella sua
carriera particolare nota va alle sue partecipazioni alle mostre: The Go Between: Works From The Ernesto
Esposito Collection, Museo Di Capodimonte, Napoli (2014); Acervo – Artistas portugueses en la Colección
Navacerrada Centro de Arte Alcobendas, Madrid (2014); Sereia, Museu Nogueira Silva, Braga (2014); Group
show, Schwarz Contemporary, Berlin (2014); Entre lo Fugitivo y lo Infinito, Maisterravalbuena, Madrid (2013);
Under Fire, Galeria Baginski, Lisboa (2012); Z, Galeria Pedro Cera, Lisboa (2013);Transition and Duration,
Galleria Umberto Di Marino, Napoli (2012); Gótico, Parkour, Lisboa (2012); O sol morre cedo, Pavilhão Branco
– Museu da Cidade, Lisboa(2009); Democracy among Tyrants, Galeria Pedro Cera, Lisboa(2009) e A River
Ain’t Too Much to Love, Spike Island, Bristol (2008).
Tiziano Martini
Tiziano Martini (*1983, Soltau/D) vive e lavora tra la Val di Zoldo, Milano e Duesseldorf. I suoi lavori sono stati
esposti in due mostre personali presso lo Studio Cannaviello a Milano (2009/2011), alla Galleria Comunale di
Arte Contemporanea di Monfalcone (Studio visit.it 2011)e nella Werkschau Halle a Lipsia (2012); presso Mars
Milano (Tetris 2013), Palazzo delle Cossere (Oltre lo sguardo 2013), Galleria Cart (Monza 2013), Fondazione
Bevilacqua la Masa (97a collettiva 2013). Nel 2014 ha una personale negli spazi della galleria Otto Zoo
di Milano, e diverse collettive: #painting. about, around & within (Galleria Upp, Venezia), Marquee Moon
(Thierry Goldberg, New York), The inner/outside, bivouacs (Museo di Casso, Pordenone), La religione del
mio tempo (Kunsthalle Lana, Bz), 2000 Maniacs (arte fiera Verona). Partecipa a numerose residenze d'artista
tra cui Lia (6 mesi, Lipsia) Cars (Omegna, vincitore bando 2012), How we Dwell (Vicenza 2014), Landina
(Omegna 2014). È coordinatore e ideatore del progetto di residenza A poem about a chance meeting,(Dolomiti
Contemporanee a Taibon, 2012). E’ il vincitore del Lepsien Art Foundation Grant per il 2014/15 a Duesseldorf.
Fondazione Rivolidue.
La Fondazione Rivolidue nasce nel 2013 con lo scopo di promuovere, documentare e sperimentare, nell’ambito delle
realtà culturali, il percorso di artisti e curatori, mettendo a disposizione uno spazio per far conoscere progetti e lavoro di
ricerca e, al contempo, offrendo la possibilità di entrare in relazione con le diverse rappresentanze del mondo dell’arte e
con il pubblico.
20
gennaio 2015
Through painting
Dal 20 gennaio al 21 febbraio 2015
arte contemporanea
Location
RIVOLI2 FONDAZIONE PER L’ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Via Rivoli, 2, (Milano)
Milano, Via Rivoli, 2, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì 15.3019.00; sabato 15.30 19.30
In tutti gli altri giorni è possibile visitare la Fondazione su appuntamento
Vernissage
20 Gennaio 2015, h 18.30
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