La collezione è suddivisa in:

Sculture in pietra dal IX° al XVI° secolo , provenienti da Nepal e Tibet, tra le quali :

-scultura in pietra tutto tondo raffigurante Buddha sec. IX ( Tibet ), datazione del Victoria & Albert Museum


Sculture in bronzo dal VI° al XVIII° secolo ( in particolare sculture di dimensioni molto ridotte la cui realizzazione presuppone profonde conoscenze e un’abilità tecnica non comune ) tra le quali :

- Amitayus in bronzo con tracce di doratura a freddo, sec. XII-XII ( Tibet )
- Ghiel-tzhàp Kunga Wangciuk (1424-1478) 4° abate del monastero di Ngor
- Maia ,con in grembro Buddha bambino, in rame e incrostazione d' argento .Epoca Pala, IX sec.(esemplare unico al mondo)



Oggetti di uso rituale , tra i quali :

- teschio in argento dorato con cornalina inserita nell'orbita,sec. XVII-XVIII.( Tibet )
- mandala in rame XIII-XV sec. ( datazione del curatore del Victoria & Albert Museum ).
- testi sacri con raffigurazioni del Buddha e altre divinità, sec. XV ( Tibet )
- tromba in rame e ottone ( cm 43 ) sec.XIX ( Tibet )


Oggetti di uso quotidiano , tra i quali :

- Tea-stand con tazza ( uno in ferro e ottone, uno in rame sbalzato e smalti – sec. XVIII )
- Bicchiere in ferro con disegni in incrostazione d' argento e oro, sec.XII-XIII (Tibet)




Gioielli,dipinti del XV-XVII sec.,



Tangkas del XVIII sec.(Tibet).







La maggior parte dei pezzi sono molto antichi , unici e irripetibili. La loro varietà consente di offrire uno spaccato della vita quotidiana dei popoli indo-tibetici , sia nella dimensione del sacro che del profano.
Testimonianze rare di culture minacciate di estinzione. Un patrimonio che merita di essere conosciuto dal grande pubblico .L’unica delle grandi collezioni private piemontesi non ancora smembrata.
La collezione sarà esposta nel rinnovato MUSEO DI ETNOLOGIA E ANTROPOLOGIA DI TORINO ( V. Accademia Albertina 17 ) nel periodo 9 febbraio - 25 marzo 2005.
L’ingresso alla mostra sarà libero .Con la collaborazione di nostri qualificati volontari verranno organizzate visite guidate per le scolaresche e distribuito materiale informativo e didattico a tutti i visitatori.
Grazie poi al sostegno della “Campagna di Solidarietà con il Popolo Tibetano” della CISL Piemonte saremo in grado di proporre alcune iniziative collaterali che favoriranno una migliore conoscenza della cultura e della spiritualità delle aree di influenza tibetana.
Inviteremo religiosi e ricercatori , ma anche studiosi e politici che possano con competenza illustrare e dibattere le drammatiche vicende della storia , anche recente, del Paese delle nevi.