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Tiepolo, Genio del secolo
Una straordinaria esposizione dedicata al Settecento con opere di Giambattista Tiepolo e di altri grandi artisti del tempo, provenienti dai Musei Civici di Vicenza. In contemporanea saranno esposti e presentati al pubblico due opere di Giovan Paolo Cavagna e due capolavori di Giovan Battista Moroni, restaurati dalla Fondazione Credito Bergamasco
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Tiepolo, Genio del secolo
Il Settecento dei protagonisti
Dopo Evaristo Baschenis, approda a Palazzo Creberg un altro protagonista
assoluto della pittura italiana.
Dal 7 al 28 ottobre, nello storico Palazzo del Credito Bergamasco, una
straordinaria esposizione dedicata al Settecento con opere di Giambattista
Tiepolo e di altri grandi artisti del tempo, provenienti dai Musei Civici di Vicenza.
In contemporanea saranno esposti e presentati al pubblico due opere di Giovan
Paolo Cavagna e due capolavori di Giovan Battista Moroni, restaurati dalla
Fondazione Credito Bergamasco.
Bergamo, 13 settembre 2016 – Un dialogo tra Bergamo e Vicenza. Così si può definire la
prossima esposizione che la Fondazione Credito Bergamasco allestirà nello storico Palazzo
Creberg dal 7 al 28 ottobre.
Il Salone principale e il Loggiato del Palazzo ospiteranno capolavori assoluti di Giambattista
Tiepolo e di altri grandi artisti del Settecento, provenienti dai Musei Civici di Vicenza. Pittura
mitologica e di paesaggio, scene sacre e di storia: i visitatori avranno l’impressione di scorrere
un vero e proprio manuale di storia dell’arte veneta ed europea del Settecento.
Un’eccezionale opportunità per Bergamo, come sottolinea Angelo Piazzoli, Segretario generale
della Fondazione Credito Bergamasco e curatore dell’esposizione: «Giambattista Tiepolo,
basterebbe Lui. E poi Giandomenico Tiepolo con numerosi altri contemporanei.
Le tele esposte – una trentina di opere abitualmente conservate in Palazzo Chiericati a Vicenza
– consentiranno ai bergamaschi di scoprire la quasi sconosciuta, ma incisiva presenza di
Tiepolo sui nostri territori in un percorso parallelo alla mostra che da Piazza Vecchia – con i
sublimi affreschi della Cappella Colleoni e la tela del Duomo di Bergamo – giunge fino in
Accademia Carrara, dove sono conservati bozzetti tiepoleschi, e alla chiesa parrocchiale di
Rovetta, la cui pala d’altare – opera di Giambattista Tiepolo – fu restaurata anni addietro con il
concorso della nostra Fondazione. Al suggestivo percorso territoriale è dedicata una sezione del
catalogo di mostra curata dallo storico dell’arte Simone Facchinetti, reduce dai successi
londinesi delle sue mostre alla Royal Academy».
«Tutta la bellezza e la varietà dell’universo». Questo il commento di Giovanni Carlo Federico
Villa, Direttore scientifico dei Musei Civici di Vicenza e curatore della mostra insieme ad Angelo
Piazzoli. «Restituire emozioni e colori attraverso la pittura. Una pittura gaia e lieta in superficie,
ma d'intenzionalità altissima. Era l'ambizione di un Tiepolo esposto a Palazzo Creberg con
maestri e allievi, giungendo a Bergamo capolavori assoluti dell'arte occidentale del Settecento,
che dalle pareti di Palazzo Chiericati sono entrati stabilmente nelle pagine dei manuali di storia
dell'arte. E grazie all’intraprendenza della Fondazione Creberg e alla cura di Eugenia De Beni
tornano ora ad ammaliare per tenuità di cromie e commovente intensità poetica».
«Questa straordinaria opportunità – prosegue il Segretario generale della Fondazione Creberg –
si è concretizzata grazie al rapporto instaurato con il prof. Villa – con cui collaborammo per la
Largo Porta Nuova, 2 – 24122 Bergamo – Tel. 035 393230 – Cod. Fisc. 95018020164
mostra di Lorenzo Lotto, nel 2011, alle Scuderie del Quirinale a Roma (per la quale
restaurammo tutte le opere bergamasche di Lotto) e per la mostra di Palma il Vecchio lo scorso
anno a Bergamo – nonché grazie alla generosa disponibilità del Sindaco e del Comune di
Vicenza.
La Fondazione Credito Bergamasco – a titolo di ringraziamento per il generoso prestito – si è
impegnata nel restauro di tre capolavori di Giambattista e Giandomenico Tiepolo di proprietà
della Pinacoteca di Vicenza (tra cui La Verità svelata dal Tempo di Giambattista Tiepolo,
originariamente collocato sul soffitto di Palazzo Cordellina a Vicenza) che saranno esposti in
mostra insieme agli altri capolavori. In questo importante intervento, la Fondazione è stata
affiancata dal generoso sostegno di Immobiliare Percassi. «Siamo lieti di poter offrire il nostro
contributo alle rilevanti iniziative sul territorio promosse della Fondazione Credito Bergamasco
convinti che l’incontro con l’arte e la salvaguardia della storia siano sempre motivo di fascino e di
responsabilità» dichiara Francesco Percassi, Presidente e Amministratore Delegato di
Immobiliare Percassi.
I restauri sono stati impostati da Eugenia De Beni – recentemente scomparsa – ed eseguiti da
un pool di valenti restauratori bergamaschi; la Fondazione Credito Bergamasco ha deciso di
dedicare a Eugenia De Beni la mostra, il catalogo e le iniziative collaterali che saranno divulgate
prossimamente.
L’elenco finale delle opere in mostra e il materiale fotografico saranno resi disponibili in
occasione della conferenza stampa e del press tour previsti per il 6 ottobre, giorno di
inaugurazione dell’evento.
Con l’esposizione di ottobre – secondo il consueto format proposto dalla Fondazione Creberg
con tre fine settimana di apertura, ingresso libero, visite guidate gratuite (per chi lo desidera) e
catalogo in distribuzione gratuita – prosegue anche l’iniziativa Grandi Restauri. In questa
occasione, nella Sala consiliare del Credito Bergamasco, saranno esposti due dipinti di Giovan
Paolo Cavagna – già mostrati al pubblico nello scorso mese di maggio durante i lavori di
restauro e ora esposti ad intervento ultimato – e due capolavori di Giovan Battista Moroni.
Le due opere di Cavagna – il cui intervento di restauro è stato realizzato da Alberto Sangalli e
Minerva Tramonti Maggi – provengono dalla chiesa di San Giuliano di Albino (La Vergine in
gloria e i santi Cristoforo, Rocco e Sebastiano) e dal monastero di San Benedetto a Bergamo
(Miracolo annuale dell’acqua che sgorga dall’arca dei Santi Fermo e Procolo).
Del Moroni saranno invece esposti la straordinaria Ultima cena proveniente dalla chiesa di S.
Maria Assunta e S. Giacomo Maggiore Apostolo di Romano di Lombardia – restaurata da
Francesca Ravelli – e il Polittico della chiesa di S. Giorgio di Fiorano al Serio, composto da sei
tele raffiguranti S. Giorgio e una principessa, S. Alessandro, S. Defendente, S. Lucia, S.
Apollonia e la Madonna col Bambino, restaurato da Andrea Lutti e Sabrina Moschitta.
Tutti gli interventi di restauro sono stati condotti sotto la direzione della competente
Soprintendenza.
Il Settecento dei protagonisti
Dopo Evaristo Baschenis, approda a Palazzo Creberg un altro protagonista
assoluto della pittura italiana.
Dal 7 al 28 ottobre, nello storico Palazzo del Credito Bergamasco, una
straordinaria esposizione dedicata al Settecento con opere di Giambattista
Tiepolo e di altri grandi artisti del tempo, provenienti dai Musei Civici di Vicenza.
In contemporanea saranno esposti e presentati al pubblico due opere di Giovan
Paolo Cavagna e due capolavori di Giovan Battista Moroni, restaurati dalla
Fondazione Credito Bergamasco.
Bergamo, 13 settembre 2016 – Un dialogo tra Bergamo e Vicenza. Così si può definire la
prossima esposizione che la Fondazione Credito Bergamasco allestirà nello storico Palazzo
Creberg dal 7 al 28 ottobre.
Il Salone principale e il Loggiato del Palazzo ospiteranno capolavori assoluti di Giambattista
Tiepolo e di altri grandi artisti del Settecento, provenienti dai Musei Civici di Vicenza. Pittura
mitologica e di paesaggio, scene sacre e di storia: i visitatori avranno l’impressione di scorrere
un vero e proprio manuale di storia dell’arte veneta ed europea del Settecento.
Un’eccezionale opportunità per Bergamo, come sottolinea Angelo Piazzoli, Segretario generale
della Fondazione Credito Bergamasco e curatore dell’esposizione: «Giambattista Tiepolo,
basterebbe Lui. E poi Giandomenico Tiepolo con numerosi altri contemporanei.
Le tele esposte – una trentina di opere abitualmente conservate in Palazzo Chiericati a Vicenza
– consentiranno ai bergamaschi di scoprire la quasi sconosciuta, ma incisiva presenza di
Tiepolo sui nostri territori in un percorso parallelo alla mostra che da Piazza Vecchia – con i
sublimi affreschi della Cappella Colleoni e la tela del Duomo di Bergamo – giunge fino in
Accademia Carrara, dove sono conservati bozzetti tiepoleschi, e alla chiesa parrocchiale di
Rovetta, la cui pala d’altare – opera di Giambattista Tiepolo – fu restaurata anni addietro con il
concorso della nostra Fondazione. Al suggestivo percorso territoriale è dedicata una sezione del
catalogo di mostra curata dallo storico dell’arte Simone Facchinetti, reduce dai successi
londinesi delle sue mostre alla Royal Academy».
«Tutta la bellezza e la varietà dell’universo». Questo il commento di Giovanni Carlo Federico
Villa, Direttore scientifico dei Musei Civici di Vicenza e curatore della mostra insieme ad Angelo
Piazzoli. «Restituire emozioni e colori attraverso la pittura. Una pittura gaia e lieta in superficie,
ma d'intenzionalità altissima. Era l'ambizione di un Tiepolo esposto a Palazzo Creberg con
maestri e allievi, giungendo a Bergamo capolavori assoluti dell'arte occidentale del Settecento,
che dalle pareti di Palazzo Chiericati sono entrati stabilmente nelle pagine dei manuali di storia
dell'arte. E grazie all’intraprendenza della Fondazione Creberg e alla cura di Eugenia De Beni
tornano ora ad ammaliare per tenuità di cromie e commovente intensità poetica».
«Questa straordinaria opportunità – prosegue il Segretario generale della Fondazione Creberg –
si è concretizzata grazie al rapporto instaurato con il prof. Villa – con cui collaborammo per la
Largo Porta Nuova, 2 – 24122 Bergamo – Tel. 035 393230 – Cod. Fisc. 95018020164
mostra di Lorenzo Lotto, nel 2011, alle Scuderie del Quirinale a Roma (per la quale
restaurammo tutte le opere bergamasche di Lotto) e per la mostra di Palma il Vecchio lo scorso
anno a Bergamo – nonché grazie alla generosa disponibilità del Sindaco e del Comune di
Vicenza.
La Fondazione Credito Bergamasco – a titolo di ringraziamento per il generoso prestito – si è
impegnata nel restauro di tre capolavori di Giambattista e Giandomenico Tiepolo di proprietà
della Pinacoteca di Vicenza (tra cui La Verità svelata dal Tempo di Giambattista Tiepolo,
originariamente collocato sul soffitto di Palazzo Cordellina a Vicenza) che saranno esposti in
mostra insieme agli altri capolavori. In questo importante intervento, la Fondazione è stata
affiancata dal generoso sostegno di Immobiliare Percassi. «Siamo lieti di poter offrire il nostro
contributo alle rilevanti iniziative sul territorio promosse della Fondazione Credito Bergamasco
convinti che l’incontro con l’arte e la salvaguardia della storia siano sempre motivo di fascino e di
responsabilità» dichiara Francesco Percassi, Presidente e Amministratore Delegato di
Immobiliare Percassi.
I restauri sono stati impostati da Eugenia De Beni – recentemente scomparsa – ed eseguiti da
un pool di valenti restauratori bergamaschi; la Fondazione Credito Bergamasco ha deciso di
dedicare a Eugenia De Beni la mostra, il catalogo e le iniziative collaterali che saranno divulgate
prossimamente.
L’elenco finale delle opere in mostra e il materiale fotografico saranno resi disponibili in
occasione della conferenza stampa e del press tour previsti per il 6 ottobre, giorno di
inaugurazione dell’evento.
Con l’esposizione di ottobre – secondo il consueto format proposto dalla Fondazione Creberg
con tre fine settimana di apertura, ingresso libero, visite guidate gratuite (per chi lo desidera) e
catalogo in distribuzione gratuita – prosegue anche l’iniziativa Grandi Restauri. In questa
occasione, nella Sala consiliare del Credito Bergamasco, saranno esposti due dipinti di Giovan
Paolo Cavagna – già mostrati al pubblico nello scorso mese di maggio durante i lavori di
restauro e ora esposti ad intervento ultimato – e due capolavori di Giovan Battista Moroni.
Le due opere di Cavagna – il cui intervento di restauro è stato realizzato da Alberto Sangalli e
Minerva Tramonti Maggi – provengono dalla chiesa di San Giuliano di Albino (La Vergine in
gloria e i santi Cristoforo, Rocco e Sebastiano) e dal monastero di San Benedetto a Bergamo
(Miracolo annuale dell’acqua che sgorga dall’arca dei Santi Fermo e Procolo).
Del Moroni saranno invece esposti la straordinaria Ultima cena proveniente dalla chiesa di S.
Maria Assunta e S. Giacomo Maggiore Apostolo di Romano di Lombardia – restaurata da
Francesca Ravelli – e il Polittico della chiesa di S. Giorgio di Fiorano al Serio, composto da sei
tele raffiguranti S. Giorgio e una principessa, S. Alessandro, S. Defendente, S. Lucia, S.
Apollonia e la Madonna col Bambino, restaurato da Andrea Lutti e Sabrina Moschitta.
Tutti gli interventi di restauro sono stati condotti sotto la direzione della competente
Soprintendenza.
06
ottobre 2016
Tiepolo, Genio del secolo
Dal 06 al 28 ottobre 2016
arte antica
Location
PALAZZO CREBERG
Bergamo, Largo Porta Nuova, 2, (Bergamo)
Bergamo, Largo Porta Nuova, 2, (Bergamo)
Orario di apertura
Da lunedì a venerdì (8.20 - 13.20 e 14.50 - 15.50)
Sabato 8, 15 e 22 ottobre (14.30 – 19.30) con visite guidate gratuite (ogni ora, a partire dalle 14.30)
Domenica 9, 16 e 23 ottobre (9.30 – 19.30) con visite guidate gratuite (9.30, 10.30, 11.30 e ogni ora a partire dalle 14.30)
Vernissage
6 Ottobre 2016, ore 18
Curatore