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Time Code #1 – Loulou Cherinet / Kjersti Sundland
TIME CODE intende esplorare, attraverso l’individuazione di categorie di decodificazione e messa in scena, una delle dimensioni più specificatamente inerenti al linguaggio del video: la temporalità
Comunicato stampa
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Il MAMbo è lieto di presentare, nell’ambito della prossima programmazione annuale, il progetto TIME CODE, a cura di Fabiola Naldi e Alessandra Pioselli.
TIME CODE intende esplorare, attraverso l’individuazione di categorie di decodificazione e messa in scena, una delle dimensioni più specificatamente inerenti al linguaggio del video: la temporalità.
TIME CODE analizzerà i procedimenti e i dispositivi scelti dagli artisti per organizzare differenti strutture temporali e, in una prospettiva antropologica, il modo in cui queste sono percepite e interpretate dallo spettatore.
Il progetto prevede, nel corso di otto appuntamenti, la presentazione di sedici video di artisti italiani e internazionali, selezionati e proposti in funzione delle quattro categorie individuate: Rappresentazione, Registrazione, Presentazione e Recupero.
I lavori degli artisti scelti saranno installati ogni volta in spazi diversi del MAMbo, con l’intento di dialogare con l’articolata struttura architettonica del nuovo Museo d’Arte Moderna di Bologna.
Ogni appuntamento prevede:
* alle 18.30, incontro tra pubblico, artisti e curatrici, a partire dal concept di TIME CODE;
* presentazione di due video che saranno lasciati in allestimento fino all’incontro successivo.
Nei video presentati saranno presi in esame aspetti concernenti l’introduzione o l’assenza - a seconda delle categorie - di ipertesti, parafrasi, metafore, aspetti iconici o metalinguistici, e l’adozione di procedimenti di manipolazione degli elementi visivi e sonori in fase di post produzione, dal campionamento al remixaggio, dall’utilizzo di processi di feed back al loop come ripetizione perturbante.
Il primo appuntamento si terrà giovedì 15 novembre 2007 alle ore 18.30 con gli artisti Loulou Cherinet (Göteborg, Svezia, 1970) e Kjersti Sundland (Bergen, Norvegia, 1972).
Gli artisti in breve:
Loulou Cherinet è nata a Göteborg nel 1970. Vive e lavora tra la Svezia e l’Etiopia. Nei suoi lavori fotografici e video, ricchi di rimandi alla cinematografia e al documentario, Loulou Cherinet tocca il tema dell’identità e del rapporto tra la dimensione privata e politico-sociale del vivere.
Tra le principali mostre collettive, nel 2007 ha partecipato alla Biennale di Venezia (Padiglione africano) e a Africa Remix (Johannesburg Art Gallery, South Africa, itinerante).
Kjersti Sundland è nata a Bergen nel 1972. Vive e lavora in Norvegia. Attraverso un uso sofisticato delle tecniche di manipolazione digitale delle immagini, Kjersti Sundland indaga nei suoi video il rapporto tra i linguaggi dei mass media, la tecnologia e la formazione dell’identità, con una particolare attenzione al tema della rappresentazione del femminile.
Nel 2007 il live media “Monstrous little woman” è stato selezionato per il Live Media Festival Netmage (Bologna).
Il secondo appuntamento si terrà giovedì 6 dicembre 2007 alle ore 18.30 con gli artisti Pavel Braila (Chisinau, Moldovia, 1969) e Roberta Piccioni (Riccione, Italia, 1969).
Gli artisti in breve:
Pavel Braila è nato a Chisinau, Moldavia. Vive e lavora a Berlino. Braila indaga, attraverso una profonda riflessione sul video, le sue possibilità espressive e i suoi limiti, la realtà sociale del suo paese d’origine e i piccoli avvenimenti della quotidianità.
Nel 2002 è stato invitato a partecipare a Documenta 11, Kassel, nel 2007 ha esposto alla Neuen Nationalgalerie di Berlino.
Roberta Piccioni è nata a Riccione nel 1969. Vive e lavora a Bologna. Nei suoi video la banalità del quotidiano, i particolari effimeri e sfuggenti dell’esistenza vengono focalizzati fino ad acquistare una particolare evidenza, attraverso processi di rallentamento o velocizzazione dell’immagine.
Tra le principali mostre collettive, nel 2007 ha presentato il suo lavoro nell’ambito del Videoart Yearbook (Bologna).
TIME CODE intende esplorare, attraverso l’individuazione di categorie di decodificazione e messa in scena, una delle dimensioni più specificatamente inerenti al linguaggio del video: la temporalità.
TIME CODE analizzerà i procedimenti e i dispositivi scelti dagli artisti per organizzare differenti strutture temporali e, in una prospettiva antropologica, il modo in cui queste sono percepite e interpretate dallo spettatore.
Il progetto prevede, nel corso di otto appuntamenti, la presentazione di sedici video di artisti italiani e internazionali, selezionati e proposti in funzione delle quattro categorie individuate: Rappresentazione, Registrazione, Presentazione e Recupero.
I lavori degli artisti scelti saranno installati ogni volta in spazi diversi del MAMbo, con l’intento di dialogare con l’articolata struttura architettonica del nuovo Museo d’Arte Moderna di Bologna.
Ogni appuntamento prevede:
* alle 18.30, incontro tra pubblico, artisti e curatrici, a partire dal concept di TIME CODE;
* presentazione di due video che saranno lasciati in allestimento fino all’incontro successivo.
Nei video presentati saranno presi in esame aspetti concernenti l’introduzione o l’assenza - a seconda delle categorie - di ipertesti, parafrasi, metafore, aspetti iconici o metalinguistici, e l’adozione di procedimenti di manipolazione degli elementi visivi e sonori in fase di post produzione, dal campionamento al remixaggio, dall’utilizzo di processi di feed back al loop come ripetizione perturbante.
Il primo appuntamento si terrà giovedì 15 novembre 2007 alle ore 18.30 con gli artisti Loulou Cherinet (Göteborg, Svezia, 1970) e Kjersti Sundland (Bergen, Norvegia, 1972).
Gli artisti in breve:
Loulou Cherinet è nata a Göteborg nel 1970. Vive e lavora tra la Svezia e l’Etiopia. Nei suoi lavori fotografici e video, ricchi di rimandi alla cinematografia e al documentario, Loulou Cherinet tocca il tema dell’identità e del rapporto tra la dimensione privata e politico-sociale del vivere.
Tra le principali mostre collettive, nel 2007 ha partecipato alla Biennale di Venezia (Padiglione africano) e a Africa Remix (Johannesburg Art Gallery, South Africa, itinerante).
Kjersti Sundland è nata a Bergen nel 1972. Vive e lavora in Norvegia. Attraverso un uso sofisticato delle tecniche di manipolazione digitale delle immagini, Kjersti Sundland indaga nei suoi video il rapporto tra i linguaggi dei mass media, la tecnologia e la formazione dell’identità, con una particolare attenzione al tema della rappresentazione del femminile.
Nel 2007 il live media “Monstrous little woman” è stato selezionato per il Live Media Festival Netmage (Bologna).
Il secondo appuntamento si terrà giovedì 6 dicembre 2007 alle ore 18.30 con gli artisti Pavel Braila (Chisinau, Moldovia, 1969) e Roberta Piccioni (Riccione, Italia, 1969).
Gli artisti in breve:
Pavel Braila è nato a Chisinau, Moldavia. Vive e lavora a Berlino. Braila indaga, attraverso una profonda riflessione sul video, le sue possibilità espressive e i suoi limiti, la realtà sociale del suo paese d’origine e i piccoli avvenimenti della quotidianità.
Nel 2002 è stato invitato a partecipare a Documenta 11, Kassel, nel 2007 ha esposto alla Neuen Nationalgalerie di Berlino.
Roberta Piccioni è nata a Riccione nel 1969. Vive e lavora a Bologna. Nei suoi video la banalità del quotidiano, i particolari effimeri e sfuggenti dell’esistenza vengono focalizzati fino ad acquistare una particolare evidenza, attraverso processi di rallentamento o velocizzazione dell’immagine.
Tra le principali mostre collettive, nel 2007 ha presentato il suo lavoro nell’ambito del Videoart Yearbook (Bologna).
15
novembre 2007
Time Code #1 – Loulou Cherinet / Kjersti Sundland
Dal 15 novembre al 05 dicembre 2007
arte contemporanea
Location
MAMBO – MUSEO D’ARTE MODERNA DI BOLOGNA
Bologna, Via Don Giovanni Minzoni, 14, (Bologna)
Bologna, Via Don Giovanni Minzoni, 14, (Bologna)
Vernissage
15 Novembre 2007, ore 18.30
Autore
Curatore