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Tino Aime – I segni del silenzio
Un’antologica che si snoda attraverso
dipinti, sculture e fogli di grafica capaci di raccontare la storia di un uomo e artista
legato al territorio, alla natura e al tessuto sociale dei nostri anni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
I SEGNI DEL SILENZIO
TINO AIME
TORINO, MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA, 2 DICEMBRE 2011 – 5 FEBBRAIO 2012
Il Museo Nazionale della Montagna del CAI-Torino e la Regione Piemonte, con la
collaborazione di Città di Torino e Club Alpino Italiano, festeggiano gli ottant’anni
di un grande artista valsusino, con un nuovo appuntamento espositivo nelle sale
del Monte dei Cappuccini, il luogo ideale per accogliere le opere di Tino Aime, il cui
intenso e vitale percorso artistico si identifica con una ricerca di luoghi e materiali che
esprimono un profondo amore per la montagna. Un’antologica che si snoda attraverso
dipinti, sculture e fogli di grafica capaci di raccontare la storia di un uomo e artista
legato al territorio, alla natura e al tessuto sociale dei nostri anni.
Nato a Cuneo nel 1931, figlio di pastori di Roaschia, frequenta la Libera Accademia di
Torino sotto la guida di Idro Colombi e, dopo Torino, si trasferisce a vivere a Gravere,
in Valle di Susa. La sua carriera artistica inizia con la scultura e prosegue con la
pittura e con la grafica, praticata a livello internazionale.
Nel 1963 espone per la prima volta i suoi lavori. Seguono riconoscimenti in Italia,
Francia, Romania e Stati Uniti. Dal 1983 le sue opere sono presenti nel prestigioso
catalogo Prandi di Reggio Emilia e nel 1992 la Regione Piemonte gli dedica una
personale. In seguito progetta il francobollo commemorativo di Galileo Ferraris
emesso il 7 febbraio 1997 e nello stesso anno realizza il dipinto per il Palio di Susa
e il bozzetto del biglietto dalla Lotteria Italia Susa-Moncenisio, oltre al monumento
per il centenario della corsa automobilistica Susa-Moncenisio. Nel 2008 realizza
il monumento per i 100 anni della nascita di Cesare Pavese e nel 2011 gli viene
conferito, a Santo Stefano Belbo, il premio Una vita per l’arte dal Centro Pavesiano –
Museo Casa Natale.
Durante il suo lungo percorso artistico, Lorenzo Mondo, Davide Lajolo, Nuto Revelli,
Mario Rigoni Stern, Laura Mancinelli, Nico Orengo, Ernesto Caballo, Renzo Guasco,
Marco Franceschetti ed Edoardo Ballone, gli hanno dedicato pagine letterarie di valore,
che accompagnano le sue cartelle di incisioni.
L’esposizione del Monte dei Cappuccini propone un percorso antologico attraverso le
diverse forme espressive affrontate da Aime, come racconta nelle pagine del catalogo
il critico Angelo Mistrangelo, curatore della mostra: «Una sedia in bronzo, un uccellino,
un ramo con foglie, aprono il lungo, intenso e vitale cammino attraverso le stagioni
della vita e della pittura, della realtà e del sogno, dei simboli e delle testimonianze
che concorrono a creare l'essenza di uno straordinario e profondo racconto intorno
all'immagine.
Una narrazione che si snoda con la frequenza di un segno che si fa terra di Langa,
albero, baita, corvo, arduo declivio montano, come si può “scoprire” percorrendo
le sale del Museo Nazionale della Montagna dove il suo mondo diviene documento
incisivo di una interiore visione del vero, dei notturni a Bastia di Gravere, della gente
sulla via del ritorno a casa o tra le case e rocce di un territorio da sempre amato…».
Lo stesso percorso si trova anche nelle pagine del catalogo, Cahier Museomontagna
n. 175, 72 pagg., Euro 8,00, dove, precedute da un testo di Angelo Mistrangelo, sono
riprodotte tutte le opere esposte.
I SEGNI DEL SILENZIO
TINO AIME
Una mostra di
MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA – CAI-TORINO
REGIONE PIEMONTE
con la collaborazione di
Città di Torino, Club Alpino Italiano
Sede della mostra:
TORINO, MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA, Piazzale Monte dei Cappuccini 7
2 DICEMBRE 2011 – 5 FEBBRAIO 2012
Inaugurazione: 1 DICEMBRE 2011, ore 18,00
Informazioni: www.museomontagna.org / tel. 011.6604104
Informazioni e documentazione per la stampa: stampa.pr@museomontagna.org / tel. 011.6604104
TINO AIME
TORINO, MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA, 2 DICEMBRE 2011 – 5 FEBBRAIO 2012
Il Museo Nazionale della Montagna del CAI-Torino e la Regione Piemonte, con la
collaborazione di Città di Torino e Club Alpino Italiano, festeggiano gli ottant’anni
di un grande artista valsusino, con un nuovo appuntamento espositivo nelle sale
del Monte dei Cappuccini, il luogo ideale per accogliere le opere di Tino Aime, il cui
intenso e vitale percorso artistico si identifica con una ricerca di luoghi e materiali che
esprimono un profondo amore per la montagna. Un’antologica che si snoda attraverso
dipinti, sculture e fogli di grafica capaci di raccontare la storia di un uomo e artista
legato al territorio, alla natura e al tessuto sociale dei nostri anni.
Nato a Cuneo nel 1931, figlio di pastori di Roaschia, frequenta la Libera Accademia di
Torino sotto la guida di Idro Colombi e, dopo Torino, si trasferisce a vivere a Gravere,
in Valle di Susa. La sua carriera artistica inizia con la scultura e prosegue con la
pittura e con la grafica, praticata a livello internazionale.
Nel 1963 espone per la prima volta i suoi lavori. Seguono riconoscimenti in Italia,
Francia, Romania e Stati Uniti. Dal 1983 le sue opere sono presenti nel prestigioso
catalogo Prandi di Reggio Emilia e nel 1992 la Regione Piemonte gli dedica una
personale. In seguito progetta il francobollo commemorativo di Galileo Ferraris
emesso il 7 febbraio 1997 e nello stesso anno realizza il dipinto per il Palio di Susa
e il bozzetto del biglietto dalla Lotteria Italia Susa-Moncenisio, oltre al monumento
per il centenario della corsa automobilistica Susa-Moncenisio. Nel 2008 realizza
il monumento per i 100 anni della nascita di Cesare Pavese e nel 2011 gli viene
conferito, a Santo Stefano Belbo, il premio Una vita per l’arte dal Centro Pavesiano –
Museo Casa Natale.
Durante il suo lungo percorso artistico, Lorenzo Mondo, Davide Lajolo, Nuto Revelli,
Mario Rigoni Stern, Laura Mancinelli, Nico Orengo, Ernesto Caballo, Renzo Guasco,
Marco Franceschetti ed Edoardo Ballone, gli hanno dedicato pagine letterarie di valore,
che accompagnano le sue cartelle di incisioni.
L’esposizione del Monte dei Cappuccini propone un percorso antologico attraverso le
diverse forme espressive affrontate da Aime, come racconta nelle pagine del catalogo
il critico Angelo Mistrangelo, curatore della mostra: «Una sedia in bronzo, un uccellino,
un ramo con foglie, aprono il lungo, intenso e vitale cammino attraverso le stagioni
della vita e della pittura, della realtà e del sogno, dei simboli e delle testimonianze
che concorrono a creare l'essenza di uno straordinario e profondo racconto intorno
all'immagine.
Una narrazione che si snoda con la frequenza di un segno che si fa terra di Langa,
albero, baita, corvo, arduo declivio montano, come si può “scoprire” percorrendo
le sale del Museo Nazionale della Montagna dove il suo mondo diviene documento
incisivo di una interiore visione del vero, dei notturni a Bastia di Gravere, della gente
sulla via del ritorno a casa o tra le case e rocce di un territorio da sempre amato…».
Lo stesso percorso si trova anche nelle pagine del catalogo, Cahier Museomontagna
n. 175, 72 pagg., Euro 8,00, dove, precedute da un testo di Angelo Mistrangelo, sono
riprodotte tutte le opere esposte.
I SEGNI DEL SILENZIO
TINO AIME
Una mostra di
MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA – CAI-TORINO
REGIONE PIEMONTE
con la collaborazione di
Città di Torino, Club Alpino Italiano
Sede della mostra:
TORINO, MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA, Piazzale Monte dei Cappuccini 7
2 DICEMBRE 2011 – 5 FEBBRAIO 2012
Inaugurazione: 1 DICEMBRE 2011, ore 18,00
Informazioni: www.museomontagna.org / tel. 011.6604104
Informazioni e documentazione per la stampa: stampa.pr@museomontagna.org / tel. 011.6604104
01
dicembre 2011
Tino Aime – I segni del silenzio
Dal primo dicembre 2011 al 05 febbraio 2012
arte contemporanea
Location
MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA DUCA DEGLI ABRUZZI
Torino, Piazzale Monte Dei Cappuccini, 7, (Torino)
Torino, Piazzale Monte Dei Cappuccini, 7, (Torino)
Vernissage
1 Dicembre 2011, ore 18
Autore