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Tipologie d’arte a confronto
in un’ambientazione affatto casuale per la connessione tra il valore archeologico dello spazio espositivo e l’allestimento scenografico delle opere esposte, si vuole sottolineare il senso delle commistioni d’arte, o meglio, si vuole attuare una precisa relazione tra i vissuti dei singoli Autori, diversi per estrazione, per maturazione..in un gioco polivalente, in cui le varie espressività possono interagire tra loro come pensieri, idee, intuizioni… attivate secondo un’unica costante: la libera creatività.
Comunicato stampa
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Roma- sabato 14 maggio alle ore 18,30, presso la galleria Cassiopea, si inaugura la rassegna d’arte contemporanea di Autori sapientemente seguiti dalla Prof. Simonetta Gagliano che curerà personalmente anche la selezione delle opere in esposizione.
Sotto il titolo” TIPOLOGIE D’ARTE A CONFRONTO”, in un’ambientazione affatto casuale per la connessione tra il valore archeologico dello spazio espositivo e l’allestimento scenografico delle opere esposte, si vuole sottolineare il senso delle commistioni d’arte, o meglio, si vuole attuare una precisa relazione tra i vissuti dei singoli Autori, diversi per estrazione, per maturazione..in un gioco polivalente, in cui le varie espressività possono interagire tra loro come pensieri, idee, intuizioni… attivate secondo un’unica costante: la libera creatività. Da ciò si capisce chiaramente come sia difficoltoso omologare e classificare i vari Autori, sottoponendoli a determinate categorie o scuole.
Quello che deve emergere da questa rassegna , anziché la precisa appartenenza degli Autori ad una determinata corrente, è la personalità del singolo autore, la sua capacità individuale di vedere, capire, interpretare il nostro momento storico. Pertanto ogni tentativo di distinzione delle opere in mostra, ha un valore puramente orientativo e funzionale ad una più facile lettura, così per meglio cogliere il senso profondo di tipologie linguistiche differenti per temi, tecniche, sensibilità e continui slittamenti tra diversi mezzi formali.
L’evento che ne deriva è dunque caratterizzato da variegati contributi d’arte che esponenti del settore,sotto la qualificata guida della Prof. Simonetta Gagliano, offrono al pubblico della Capitale come miscellanea di linguaggi differenziati:
dalla formulazione pittorica di LUCIANO BOTTA, carica di cromatismi a contrasto, incastonati in uno spazio che inghiotte e respinge, assorbe ed emana secondo una baluginante visionarietà, alla tipologia linguistica di ACHILLE de’ MARTINIS , caratterizzata da stilemi quasi di sapore arcaico, persi nel tempo e al tempo stesso legati a particolari reminescenze contemporanee; dal codice espressivo di GIORGIA CATAPANO, formulato secondo uno stile figurativo- floreale dal quale emerge chiaramente la peculiarità di una pittura spontanea e convincente,alla suggestiva poetica di CLAUDIO DE LUCA che fa della natura la sua principale fonte di ispirazione, riproponendola secondo cromatismi caldi e suadenti; dalle formulazioni rarefatte di una espressività tutta giocata sul piano del simbolismo, della pittrice MICHELA GUIDOTTI, volta a far emergere le istanze più profonde della sua spiritualità, alla poetica di SILVANA MEDEOT incentrata su una figurazione dal sapore intimistico, dove gli elementi costitutivi si fanno espressione di valori e valenze, oltre i limiti della forma; dalla sintassi formale di ELIDE PIZZINI espressa secondo stilemi di tipo astratto-geometrico e scandita da una precisa gomma tonale sapientemente calibrata, alla poetica di STEFANO SANGUIGNI incentrata su una particolare figuralità , volta a far emergere il senso del suo “far pittura”, quale realtà evocata e profondamente vissuta; per chiudere con le saponose e voluttuose formulazione pittoriche di TINA STELLA, capace di esprimersi mediante scansioni ritmate, campiture armoniose, volte a connotarla.
Anny Baldissera
Sotto il titolo” TIPOLOGIE D’ARTE A CONFRONTO”, in un’ambientazione affatto casuale per la connessione tra il valore archeologico dello spazio espositivo e l’allestimento scenografico delle opere esposte, si vuole sottolineare il senso delle commistioni d’arte, o meglio, si vuole attuare una precisa relazione tra i vissuti dei singoli Autori, diversi per estrazione, per maturazione..in un gioco polivalente, in cui le varie espressività possono interagire tra loro come pensieri, idee, intuizioni… attivate secondo un’unica costante: la libera creatività. Da ciò si capisce chiaramente come sia difficoltoso omologare e classificare i vari Autori, sottoponendoli a determinate categorie o scuole.
Quello che deve emergere da questa rassegna , anziché la precisa appartenenza degli Autori ad una determinata corrente, è la personalità del singolo autore, la sua capacità individuale di vedere, capire, interpretare il nostro momento storico. Pertanto ogni tentativo di distinzione delle opere in mostra, ha un valore puramente orientativo e funzionale ad una più facile lettura, così per meglio cogliere il senso profondo di tipologie linguistiche differenti per temi, tecniche, sensibilità e continui slittamenti tra diversi mezzi formali.
L’evento che ne deriva è dunque caratterizzato da variegati contributi d’arte che esponenti del settore,sotto la qualificata guida della Prof. Simonetta Gagliano, offrono al pubblico della Capitale come miscellanea di linguaggi differenziati:
dalla formulazione pittorica di LUCIANO BOTTA, carica di cromatismi a contrasto, incastonati in uno spazio che inghiotte e respinge, assorbe ed emana secondo una baluginante visionarietà, alla tipologia linguistica di ACHILLE de’ MARTINIS , caratterizzata da stilemi quasi di sapore arcaico, persi nel tempo e al tempo stesso legati a particolari reminescenze contemporanee; dal codice espressivo di GIORGIA CATAPANO, formulato secondo uno stile figurativo- floreale dal quale emerge chiaramente la peculiarità di una pittura spontanea e convincente,alla suggestiva poetica di CLAUDIO DE LUCA che fa della natura la sua principale fonte di ispirazione, riproponendola secondo cromatismi caldi e suadenti; dalle formulazioni rarefatte di una espressività tutta giocata sul piano del simbolismo, della pittrice MICHELA GUIDOTTI, volta a far emergere le istanze più profonde della sua spiritualità, alla poetica di SILVANA MEDEOT incentrata su una figurazione dal sapore intimistico, dove gli elementi costitutivi si fanno espressione di valori e valenze, oltre i limiti della forma; dalla sintassi formale di ELIDE PIZZINI espressa secondo stilemi di tipo astratto-geometrico e scandita da una precisa gomma tonale sapientemente calibrata, alla poetica di STEFANO SANGUIGNI incentrata su una particolare figuralità , volta a far emergere il senso del suo “far pittura”, quale realtà evocata e profondamente vissuta; per chiudere con le saponose e voluttuose formulazione pittoriche di TINA STELLA, capace di esprimersi mediante scansioni ritmate, campiture armoniose, volte a connotarla.
Anny Baldissera
14
maggio 2011
Tipologie d’arte a confronto
Dal 14 al 24 maggio 2011
arte contemporanea
Location
Orario di apertura
11/13 e 17.30/19.30, esclusi festivi, sabato e lunedì
Vernissage
14 Maggio 2011, h 18.30
Autore
Curatore