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Titti Garelli
Acquarello, matita, acrilico
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Il Divano di George - Modena è lieta di invitarVi all'opening della mostra di Titti Garelli, che si terrà venerdì 18 Novembre 2005 dalle 18.00 alle 21.00 presso il nostro spazio di Via Bonacorsa 8/a.
Cattive bambine. Perfide, davvero. Eppure lolite sensuali, angeli con il frustino, tenere vampirette ancora in erba ma, si suppone, dal canino già acuminato. E come fuggire dalle grinfie di una piccola e intraprendente dentista - a dir poco inquietante nell’immacolata divisa rosso sangue - capace di indossare quegli stessi canini con malcelata soddisfazione, neanche fossero perline da infilare stile collanine faidate?
Sono le bambine di Titti Garelli, artista torinese che delle fiabe, con ironica malizia, si diletta a svelare il lato oscuro: che Alice non fosse proprio una santarellina già lo sapevamo, ma mai l’avremmo ritenuta tanto audace da scegliere un coltellaccio come souvenir a memento del suo viaggio nel paese delle meraviglie! E’ il lato sorprendente, furbo e quasi adulto dell’infanzia, privo di quella banale e sperata innocenza con cui siamo soliti vestire ogni giorno i nostri cuccioli.
Acquarello, matita, acrilico. Una cura per i dettagli, una sensibilità per i colori e le sfumature di luce che precipitano l’osservatore indietro nel tempo, davanti all’emozione suscitata dall’incontro tra lo sguardo e la Fanciulla con l’orecchino di perla di Jan Vermeer. Qui la fanciulla ringiovanisce e torna bambina, una bambina che avrebbe potuto posare per Dante Gabriel Rossetti in uno dei suoi ritratti, sogni sensuali di idealizzata femminilità.
Ma anche le bambine “preraffaellite” di Titti Garelli sono cattive? Forse non proprio cattive, eppure… Cascate di capelli rosso rame, colli bianchissimi impreziositi da perle di valore inestimabile, vestiti sontuosi e, perché no, un falchetto incappucciato delicatamente trattenuto da una manina guantata con leziosa eleganza. Forse non saranno proprio cattive, ma l’impressione è che le bambine di Titti non batterebbero ciglio, se avessero il potere di mandare qualcuno al patibolo.
Cattive bambine. Perfide, davvero. Eppure lolite sensuali, angeli con il frustino, tenere vampirette ancora in erba ma, si suppone, dal canino già acuminato. E come fuggire dalle grinfie di una piccola e intraprendente dentista - a dir poco inquietante nell’immacolata divisa rosso sangue - capace di indossare quegli stessi canini con malcelata soddisfazione, neanche fossero perline da infilare stile collanine faidate?
Sono le bambine di Titti Garelli, artista torinese che delle fiabe, con ironica malizia, si diletta a svelare il lato oscuro: che Alice non fosse proprio una santarellina già lo sapevamo, ma mai l’avremmo ritenuta tanto audace da scegliere un coltellaccio come souvenir a memento del suo viaggio nel paese delle meraviglie! E’ il lato sorprendente, furbo e quasi adulto dell’infanzia, privo di quella banale e sperata innocenza con cui siamo soliti vestire ogni giorno i nostri cuccioli.
Acquarello, matita, acrilico. Una cura per i dettagli, una sensibilità per i colori e le sfumature di luce che precipitano l’osservatore indietro nel tempo, davanti all’emozione suscitata dall’incontro tra lo sguardo e la Fanciulla con l’orecchino di perla di Jan Vermeer. Qui la fanciulla ringiovanisce e torna bambina, una bambina che avrebbe potuto posare per Dante Gabriel Rossetti in uno dei suoi ritratti, sogni sensuali di idealizzata femminilità.
Ma anche le bambine “preraffaellite” di Titti Garelli sono cattive? Forse non proprio cattive, eppure… Cascate di capelli rosso rame, colli bianchissimi impreziositi da perle di valore inestimabile, vestiti sontuosi e, perché no, un falchetto incappucciato delicatamente trattenuto da una manina guantata con leziosa eleganza. Forse non saranno proprio cattive, ma l’impressione è che le bambine di Titti non batterebbero ciglio, se avessero il potere di mandare qualcuno al patibolo.
18
novembre 2005
Titti Garelli
Dal 18 novembre al 18 dicembre 2005
arte contemporanea
Location
IL DIVANO DI GEORGE
Modena, Via Bonacorsa, 8A, (Modena)
Modena, Via Bonacorsa, 8A, (Modena)
Vernissage
18 Novembre 2005, ore 18-21
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