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Tiziana Coccia – Folle tra palpiti e filosofie
L’Artista insiste sulla componente teatrale del posare, e dunque volti, corpi e scene d’insieme svelano ricercatezza e ostentazione di sguardi e pose che fanno propriamente parte della tradizione pittorica.
Comunicato stampa
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“Scenari” si campiona ad essere, in una città come Firenze, lo specchio di un’arte di frontiera, assolutamente in movimento, ipermoderna, ipertesa, ipercolta, mente e cuore, ma anche progetto e destino della comunicazione estetica. E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, figura di piano internazionale, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza. Con l'arte vogliamo aprire finestre sul mondo, con l'arte vogliamo aprire stagioni eroiche, con l'arte vogliamo inaugurare una nuova civiltà. Finestre sul mondo è un punto di partenza. Con “Scenari” si troveranno ad essere, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Franca Maria Catri, Tiziana Coccia, Francesco Cutugno, Paolo Ghilarducci, Michele Mariani, Franco Maria Viganò.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Il lavoro pittorico di Tiziana Coccia insiste sulla componente teatrale del posare, e dunque volti, corpi e scene d’insieme svelano ricercatezza e ostentazione di sguardi e pose che fanno propriamente parte della tradizione pittorica. Il suo interesse per il colore la spinge ad avvicinarsi al soggetto -per lo più femminile- per coglierne primi piani che quasi negano il fondo per svelare dettagli,labbra, capelli, mano, attraverso la stesura di pastelli e tecniche miste:Così questo racconto diventa pura pittura e la figurazione acquista espressione plastica. Le figure e i volti sono frutto di una ricerca esistenziale, annegati come sono in un’atmosfera di mistero e in una trasparenza di timbri caldi alternati a freddi che si ritagliano fra linee, mettendo così a fuoco il verso senso della pittura”.
Biografia dell'artista
Tiziana Coccia nasce ad Ascoli Piceno ma vive e lavora a Desio. Si diploma al Liceo Artistico Brera di Milano. Per 20 anni è titolare della ditta DE.AR. che si occupa della creazione e vendita di ceramiche artistiche contemporanee.Ha esportato le sue creazioni in tutto il mondo. Presente nel padiglione Italia in Cina, in Unione Sovietica, presente a New York alla manifestazione “Discovery of Italy”. Ha disegnato per la storica società Goebel di Coburg (Germania). Per 20 anni ha partecipato a fiere internazionali quali: Macef, Chibi Cart, Mostra Convegno, e all’estero Francfurt Messe, Salisburgo, Atlanta ed altre. Nel 2000 ha smesso la produzione di ceramiche artistiche ma ha ripreso a dipingere. La sua passione e la sua caratteristica peculiare è quella di dipingere visi, facce, espressioni, forse pensieri nella folla del vivere quotidiano. I lavori della sua ultima ricerca ha come titolo “FOLLE”.
Nell’ottobre 2015 è chiamata dall'illustre storico dell'arte Prof. Carlo Franza, a tenere una mostra personale dal titolo “Folle tra palpiti e filosofie” nel Progetto “Scenari” al Plus Florence di Firenze.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, poi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008. Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Il lavoro pittorico di Tiziana Coccia insiste sulla componente teatrale del posare, e dunque volti, corpi e scene d’insieme svelano ricercatezza e ostentazione di sguardi e pose che fanno propriamente parte della tradizione pittorica. Il suo interesse per il colore la spinge ad avvicinarsi al soggetto -per lo più femminile- per coglierne primi piani che quasi negano il fondo per svelare dettagli,labbra, capelli, mano, attraverso la stesura di pastelli e tecniche miste:Così questo racconto diventa pura pittura e la figurazione acquista espressione plastica. Le figure e i volti sono frutto di una ricerca esistenziale, annegati come sono in un’atmosfera di mistero e in una trasparenza di timbri caldi alternati a freddi che si ritagliano fra linee, mettendo così a fuoco il verso senso della pittura”.
Biografia dell'artista
Tiziana Coccia nasce ad Ascoli Piceno ma vive e lavora a Desio. Si diploma al Liceo Artistico Brera di Milano. Per 20 anni è titolare della ditta DE.AR. che si occupa della creazione e vendita di ceramiche artistiche contemporanee.Ha esportato le sue creazioni in tutto il mondo. Presente nel padiglione Italia in Cina, in Unione Sovietica, presente a New York alla manifestazione “Discovery of Italy”. Ha disegnato per la storica società Goebel di Coburg (Germania). Per 20 anni ha partecipato a fiere internazionali quali: Macef, Chibi Cart, Mostra Convegno, e all’estero Francfurt Messe, Salisburgo, Atlanta ed altre. Nel 2000 ha smesso la produzione di ceramiche artistiche ma ha ripreso a dipingere. La sua passione e la sua caratteristica peculiare è quella di dipingere visi, facce, espressioni, forse pensieri nella folla del vivere quotidiano. I lavori della sua ultima ricerca ha come titolo “FOLLE”.
Nell’ottobre 2015 è chiamata dall'illustre storico dell'arte Prof. Carlo Franza, a tenere una mostra personale dal titolo “Folle tra palpiti e filosofie” nel Progetto “Scenari” al Plus Florence di Firenze.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, poi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008. Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte.
24
ottobre 2015
Tiziana Coccia – Folle tra palpiti e filosofie
Dal 24 ottobre 2015 all'otto aprile 2016
arte contemporanea
Location
PLUS FLORENCE
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Orario di apertura
da lunedì a domenica su appuntamento
Vernissage
24 Ottobre 2015, ore 18.00
Autore
Curatore