Y X U
All’Art-Port_Toilet, nel giorno dell’invenzione dei raggi X,
il lavoro artistico sulle radiografie di Tiziano Demuro
Aeroporto Olbia Costa Smeralda


Comunicato stampa

OLBIA, 7 novembre 2014 – La prossima installazione di Art-Port partirà da domani 8 novembre, alle 17 nelle Toilet della Hall Centrale al piano terra dell’aerostazione del Costa Smeralda, con una originale reinterpretazione della radiografia, inventata proprio l’8 novembre del 1895. Il concept, sviluppato dall’artista Tiziano Demuro per la Geasar, confronta la figura ossea impressa dai raggi x nella lastra, con simbologie alla base del pensiero e della cultura collettiva.

Nel titolo della mostra la sintesi della rappresentazione dell’unità che include il “tutto e tutti” (U), accanto all’elemento maschile (X) e quello femminile (Y). Quattordici riproduzioni, su forex e carta fotografica, in una dimensione surreale: ciascuna lastra, unita, disgiunta e implementata di elementi “ulteriori”, che per Demuro sottolineano la contaminazione dell’esposizione pubblica di ogni soggetto.

Ossa, nervi, tessuti, cuore e cervello sono gli stessi in entrambi i corpi, umano e animale.
Wilhelm Conrad Röntgen, non era un artista ma un fisico tedesco: scoprì i Raggi X e non volle mai brevettare la sua invenzione pur essendo rivoluzionaria per la medicina.
Quando chiese a sua moglie, Anna Berthe, di “posare per una foto” Ella non si aspettava di vedere le ossa della sua mano e gli anelli indossati, questo fece molta paura alla donna, Röntgen potè notare che tali raggi, chiamati "X" in quanto sconosciuti, scaturivano dal contatto dei raggi catodici con l'anticatodo nel tubo.
Il fascio di raggi sono assorbiti in modo diverso dalle varie sostanze: passano attraverso la pelle, il legno o la carta, ma sono fermati da materiali più densi come ossa o metalli. Perciò, sulle lastre ossa e corpi estranei risultano come zone più chiare e i tessuti molli come zone più scure. L’applicazione di questa invenzione verrà introdotta negli anni settanta anche negli aeroporti, durante l’esame del bagaglio del passeggero prima dell’imbarco per scoprire la presenza di armi potenzialmente pericolose per un eventuale dirottamento.

Nudi, privi di oppressioni, privi di vesti, siamo noi stessi con le nostre particolarità genetiche e liberi da ogni senso di pudore.
È facile farsi trascinare dalla massificazione, è molto più complesso riuscire a svelarsi e a battersi per la propria identità: menti intrappolate da opportunismo e rimodellate secondo convenienza, con tutti i mezzi anche i più subdoli. Ne consegue un discorso antiquato e fuori moda, scontato e contraffatto, omologato dallo stesso cliché, che diventa rimedio per impedire la testimonianza di una differenza.
Il lavoro che sta dietro questo progetto è stato quello di disgiungere gli elementi oggettivi di una radiografia e di iniettargli, come un “chirurgo spirituale”, contenuti culturali capaci di sfidare il non convenzionale. Il risultato visivo è la contaminazione di realtà e anime, a metà tra l’immaginario fedele allo sfondo e i paradossi dei princìpi cultuali.
Y: Sesso maschile
X: Sesso femminile
U: Siete tutti voi, siamo tutti noi.



L’esposizione terminerà il 2 gennaio 2015 ed è sempre visitabile con ingresso libero, nei bagni pubblici della Hall centrale dell’aerostazione.

BIO TIZIANO DEMURO
Nasce a Ozieri il 1 gennaio 1992, vive a Oschiri.
Dopo il Liceo Artistico Statale frequentato a Olbia, all'inizio del 2013 decide di sperimentare un'arte più astratta e materica senza mai abbandonare la grafica digitale, sua grande passione.
Nel settembre 2013 partecipa alla prima mostra collettiva, Premio “IL SEGNO” a Ferrara a cura della galleria Zamenhof Art di Milano, classificandosi vincitore del Premio Basquiat come miglior artista under 30.
Sempre nell’autunno del 2013 sottopone alcune opere digitali all'attenzione di Diesel e Nicola Formichetti e, in un momento di ricerca di artisti emergenti per installazioni artistiche legate al progetto #DieselReboot, viene selezionato assieme ad altri artisti internazionali per partecipare ad installazioni all’Union Square a New York e alle Galeries Lafayette a Parigi.
Nel 2014 partecipa alla rassegna d'arte contemporanea "Attenzione Mostre in Corso" a cura del Liceo Artistico Fabrizio De Andrè.
Le sue creazioni, sia manuali che digitali, sono profondamente influenzate dalla popart americana, Warhol e Hamilton principalmente, con richiami al barocco italiano e al surrealismo.
Sul fronte materico trova ispirazione anche tra gli artisti come Burri, Scanavino e Fontana.


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Per ulteriori informazioni
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