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Tiziano Finazzi – Passo leggero
Tiziano Finazzi presenta le recentissime opere su carta
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Tiziano Finazzi presenta le recentissime “opere su carta”, realizzate con acquerelli, tempere, acrilici, di diverse dimensioni, dal forte impatto emotivo, con effetti cromatici sorprendenti.
Nel sempre riconoscibile astrattismo lirico, l’artista ci ripropone la sua fresca e sincera espressione pittorica dove il segno diventa disegno e la grafia si fa traccia di movimenti, mentre i pensieri si trasformano in vissuto interiore, come un trasognato percorso di chimere e di loro negazioni, che spalancano sempre nuove prospettive..
L’uso sapiente della carta, come materiale semplice della vita di tutti i giorni, con la sua capacità di assorbimento giusto dell’acqua, e di distensione dell’acquerello, rende un effetto di trasparenze e lievità, ma al tempo stesso crea una sensazione di leggerezza festosa, proprio per realizzare un concetto di fragilità, che è unicità delle sue liriche invenzioni, che ci portano lontano, oltre l’abisso dell’effimero.
Queste nuove opere sembrano volere realizzare un momento di pausa, di riflessione in una profonda introspezione, come a riflettere sul senso della vita e sul percorso della storia dell’arte italiana. che parte da Giotto a Masaccio passando da Lorenzo Lotto, giungendo a Licini e soprattutto Schifano, di cui Tiziano ne subirà il fascino tanto da diventare soggettto di tesi all’Accademia di Brera alla fine degli anni settanta.
L’uso calibrato della carta rende le immagini e i pensieri più immediati, come delle sensazioni fulminanti, con degli effetti cromatici suggestivi che fanno viaggiare la mente, spinta sempre altrove, dove la delicatezza e l’incanto fanno sobbalzare il cuore: una pittura di emozioni, di allusioni, di continui passaggi dal passato al futuro della pittura, ma sempre ancorata a un personale mondo interiore, fatto di slanci e di attenzione al presente, seppure nell’ottica peculiare di un intimismo rarefatto.
Nel gioco di equilibri precari, fatto di improvvise impennate e trepidi abbandoni, con ritmi e contrappunti, si realizza un gusto musicale, come un vissuto interiore, nella narrazione di storie segrete, ma affascinanti di uomini e donne sospinti lontano dall’incanto.
Guardare le sue carte colorate è come sfogliare un libro, infatti Tiziano si è anche cimentato in “Libri d’artista”, ma questi nuovi lavori emanano una sorta di magia trasognata per la loro immediatezza, tanto da diventarne un urgenza, con il pensiero che corre dove il cuore pulsa per tenere emozioni.
Mario Rondi
Nel sempre riconoscibile astrattismo lirico, l’artista ci ripropone la sua fresca e sincera espressione pittorica dove il segno diventa disegno e la grafia si fa traccia di movimenti, mentre i pensieri si trasformano in vissuto interiore, come un trasognato percorso di chimere e di loro negazioni, che spalancano sempre nuove prospettive..
L’uso sapiente della carta, come materiale semplice della vita di tutti i giorni, con la sua capacità di assorbimento giusto dell’acqua, e di distensione dell’acquerello, rende un effetto di trasparenze e lievità, ma al tempo stesso crea una sensazione di leggerezza festosa, proprio per realizzare un concetto di fragilità, che è unicità delle sue liriche invenzioni, che ci portano lontano, oltre l’abisso dell’effimero.
Queste nuove opere sembrano volere realizzare un momento di pausa, di riflessione in una profonda introspezione, come a riflettere sul senso della vita e sul percorso della storia dell’arte italiana. che parte da Giotto a Masaccio passando da Lorenzo Lotto, giungendo a Licini e soprattutto Schifano, di cui Tiziano ne subirà il fascino tanto da diventare soggettto di tesi all’Accademia di Brera alla fine degli anni settanta.
L’uso calibrato della carta rende le immagini e i pensieri più immediati, come delle sensazioni fulminanti, con degli effetti cromatici suggestivi che fanno viaggiare la mente, spinta sempre altrove, dove la delicatezza e l’incanto fanno sobbalzare il cuore: una pittura di emozioni, di allusioni, di continui passaggi dal passato al futuro della pittura, ma sempre ancorata a un personale mondo interiore, fatto di slanci e di attenzione al presente, seppure nell’ottica peculiare di un intimismo rarefatto.
Nel gioco di equilibri precari, fatto di improvvise impennate e trepidi abbandoni, con ritmi e contrappunti, si realizza un gusto musicale, come un vissuto interiore, nella narrazione di storie segrete, ma affascinanti di uomini e donne sospinti lontano dall’incanto.
Guardare le sue carte colorate è come sfogliare un libro, infatti Tiziano si è anche cimentato in “Libri d’artista”, ma questi nuovi lavori emanano una sorta di magia trasognata per la loro immediatezza, tanto da diventarne un urgenza, con il pensiero che corre dove il cuore pulsa per tenere emozioni.
Mario Rondi
06
settembre 2016
Tiziano Finazzi – Passo leggero
Dal 06 al 25 settembre 2016
arte contemporanea
Location
CALISTO CAFE’
Vailate, Via Alessandro Manzoni, 2, (Cremona)
Vailate, Via Alessandro Manzoni, 2, (Cremona)
Orario di apertura
martedì mercoledì giovedìì 7:30 / 1:00 venerdì sabato domenica 7:30 / 2:00
Vernissage
6 Settembre 2016, ore 21:00
Autore