Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Tiziano Vecellio – Donna allo specchio. Femme au miroir
Esposizione straordinaria dal Museo del Louvre a Palazzo Marino
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 3 dicembre al 6 gennaio eni porta a Milano la Donna allo Specchio/Femme au
Miroir, straordinaria opera di Tiziano, proveniente dal Museo del Louvre.
La mostra, nuovamente organizzata in collaborazione con il Comune di Milano
(dopo il successo di Caravaggio a Milano nel 2008 e Leonardo a Milano nel 2009),
offre a tutti gli appassionati la possibilità di ammirare uno tra i più importanti
dipinti del grande maestro veneto, gratuitamente per un intero mese. Partner
d’eccezione, il Museo del Louvre che grazie al fattivo e consolidato partenariato
con eni, concede in prestito esclusivo, come lo scorso anno fu per Leonardo, una
delle opere più seducenti del grande pittore veneto. Il dipinto restituisce attraverso
la percezione dell’intimità di un ambiente domestico, l’opportunità di approfondire
aspetti anche meno noti della cultura del Rinascimento italiano, esaltando i valori
estetici e morali della bellezza femminile del tempo, i codici del comportamento
virtuoso delle dame, le loro abitudini, il loro vestiario, la cultura dell’amore cortese
che dominava il mondo relazionale della Venezia a cavallo tra il millequattrocento
e il millecinquecento.
Il Comune di Milano, rendendo nuovamente accessibile ai cittadini e al pubblico
la prestigiosa Sala Alessi di Palazzo Marino, consolida così i legami del Tiziano
con la città, dove il pittore dipinse diverse opere tra cui L’Incoronazione di spine a
Santa Maria delle Grazie, che fu teatro del fortunato incontro con Filippo II, figlio
dell’imperatore Carlo V. In seguito alla loro conoscenza, il pittore produsse diversi
quadri mitologici, sacri e ritratti per la corte, raggiungendo il massimo livello di
prestigio internazionale per un pittore dell’epoca.
Il dipinto raffigura una donna davanti un tavolo da toeletta, su cui è appoggiato un
contenitore per unguenti e profumi; la ragazza vi intinge il dito indice della mano
sinistra, mentre con il braccio destro si scioglie una ciocca di capelli e la unge con
l’olio profumato. Sul fondo della scena si intravede una figura maschile in ombra,
che con una mano porge alla fanciulla uno specchio piano, mentre, con l’altra,
ne inclina alle sue spalle uno più grande, convesso, con una cornice di legno.
Nello specchio convesso si nota come, con grande maestria, Tiziano abbia potuto
raffigurare il riflesso della stanza con la figura della fanciulla di spalle e persino
una anamorfosi scorciata del ragazzo. La caratteristica dello specchio convesso
è infatti quella di dare una più ampia visuale deformando però le immagini in
corrispondenza dei bordi della cornice. Così Tiziano, in questo dipinto, gareggia
con la scultura fornendo su un unico piano bidimensionale due diversi punti di
vista, ponendo anche le basi per il virtuosismo ottico ripreso poi dal Parmigianino.
I due personaggi ritratti sono stati variamente identificati: alcuni hanno suggerito
che potesse trattarsi di Alfonso d’Este e della sua amante, altri pensano che si
tratti di un autoritratto giovanile di Tiziano con la sua amata, altri ancora di un
dipinto che esalti la bellezza petrarchesca delle donne veneziane e le loro virtù,
altri invece ritengono che si tratti più semplicemente di un ritratto ideale o una
personificazione della Pittura.
Come da tradizione degli eventi promossi e organizzati da eni a Milano, la mostra
curata da Valeria Merlini e Daniela Storti, intende valorizzare il dipinto in senso
monografico, fornendo al visitatore uno spettro variegato di punti di vista che
servano ad arricchire la propria percezione della cultura che lo produsse e il
fascino del suo autore, grazie anche all’ausilio dei saggi scientifici presenti nel
catalogo edito da Skira e al confronto con storici dell’arte ed esperti, presenti in
sala per rispondere alle domande e alle curiosità del pubblico.
Inoltre, proprio per l’attuale attenzione al tema della donna, promosso dallo stesso
Comune di Milano, eni organizza, a corollario della mostra, una serie di incontri
con ospiti d’eccezione sul tema, nelle nuove sale conferenze di Palazzo Reale. Tutti
gli incontri sono ad ingresso libero con visita finale guidata alla mostra
Milano
Miroir, straordinaria opera di Tiziano, proveniente dal Museo del Louvre.
La mostra, nuovamente organizzata in collaborazione con il Comune di Milano
(dopo il successo di Caravaggio a Milano nel 2008 e Leonardo a Milano nel 2009),
offre a tutti gli appassionati la possibilità di ammirare uno tra i più importanti
dipinti del grande maestro veneto, gratuitamente per un intero mese. Partner
d’eccezione, il Museo del Louvre che grazie al fattivo e consolidato partenariato
con eni, concede in prestito esclusivo, come lo scorso anno fu per Leonardo, una
delle opere più seducenti del grande pittore veneto. Il dipinto restituisce attraverso
la percezione dell’intimità di un ambiente domestico, l’opportunità di approfondire
aspetti anche meno noti della cultura del Rinascimento italiano, esaltando i valori
estetici e morali della bellezza femminile del tempo, i codici del comportamento
virtuoso delle dame, le loro abitudini, il loro vestiario, la cultura dell’amore cortese
che dominava il mondo relazionale della Venezia a cavallo tra il millequattrocento
e il millecinquecento.
Il Comune di Milano, rendendo nuovamente accessibile ai cittadini e al pubblico
la prestigiosa Sala Alessi di Palazzo Marino, consolida così i legami del Tiziano
con la città, dove il pittore dipinse diverse opere tra cui L’Incoronazione di spine a
Santa Maria delle Grazie, che fu teatro del fortunato incontro con Filippo II, figlio
dell’imperatore Carlo V. In seguito alla loro conoscenza, il pittore produsse diversi
quadri mitologici, sacri e ritratti per la corte, raggiungendo il massimo livello di
prestigio internazionale per un pittore dell’epoca.
Il dipinto raffigura una donna davanti un tavolo da toeletta, su cui è appoggiato un
contenitore per unguenti e profumi; la ragazza vi intinge il dito indice della mano
sinistra, mentre con il braccio destro si scioglie una ciocca di capelli e la unge con
l’olio profumato. Sul fondo della scena si intravede una figura maschile in ombra,
che con una mano porge alla fanciulla uno specchio piano, mentre, con l’altra,
ne inclina alle sue spalle uno più grande, convesso, con una cornice di legno.
Nello specchio convesso si nota come, con grande maestria, Tiziano abbia potuto
raffigurare il riflesso della stanza con la figura della fanciulla di spalle e persino
una anamorfosi scorciata del ragazzo. La caratteristica dello specchio convesso
è infatti quella di dare una più ampia visuale deformando però le immagini in
corrispondenza dei bordi della cornice. Così Tiziano, in questo dipinto, gareggia
con la scultura fornendo su un unico piano bidimensionale due diversi punti di
vista, ponendo anche le basi per il virtuosismo ottico ripreso poi dal Parmigianino.
I due personaggi ritratti sono stati variamente identificati: alcuni hanno suggerito
che potesse trattarsi di Alfonso d’Este e della sua amante, altri pensano che si
tratti di un autoritratto giovanile di Tiziano con la sua amata, altri ancora di un
dipinto che esalti la bellezza petrarchesca delle donne veneziane e le loro virtù,
altri invece ritengono che si tratti più semplicemente di un ritratto ideale o una
personificazione della Pittura.
Come da tradizione degli eventi promossi e organizzati da eni a Milano, la mostra
curata da Valeria Merlini e Daniela Storti, intende valorizzare il dipinto in senso
monografico, fornendo al visitatore uno spettro variegato di punti di vista che
servano ad arricchire la propria percezione della cultura che lo produsse e il
fascino del suo autore, grazie anche all’ausilio dei saggi scientifici presenti nel
catalogo edito da Skira e al confronto con storici dell’arte ed esperti, presenti in
sala per rispondere alle domande e alle curiosità del pubblico.
Inoltre, proprio per l’attuale attenzione al tema della donna, promosso dallo stesso
Comune di Milano, eni organizza, a corollario della mostra, una serie di incontri
con ospiti d’eccezione sul tema, nelle nuove sale conferenze di Palazzo Reale. Tutti
gli incontri sono ad ingresso libero con visita finale guidata alla mostra
Milano
02
dicembre 2010
Tiziano Vecellio – Donna allo specchio. Femme au miroir
Dal 02 dicembre 2010 al 06 gennaio 2011
arte antica
Location
PALAZZO MARINO
Milano, Piazza Della Scala, 5, (Milano)
Milano, Piazza Della Scala, 5, (Milano)
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30
(ultimo ingresso alle ore 19.00)
giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30
(ultimo ingresso alle ore 22.00) Chiusure
7 dicembre 2010, alle ore 14.00
24 dicembre 2010, alle ore 18.00
31 dicembre 2010, alle ore 18.00
aperta i giorni di Natale
e Capodanno
Vernissage
2 Dicembre 2010, ore 12 per la stampa
Sito web
www.cultura.eni.com
Editore
SKIRA
Ufficio stampa
LUCIA CRESPI
Autore
Curatore