In occasione dell'inaugurazione del Nuovo Centro Direzionale Interporto di Trento la Società Interbrennero S.p.A. ha presentato un evento che pone l'accento sull'identità di questo luogo.

All'interno del nuovo centro polifunzionale integrato progettato dagli architetti Mauro Facchini e Roberto Ferrari presso l'Interporto di Trento, il Presidente della Società Interbrennero, l’ingegnere Pier Renato Maschio, ha previsto un ampio spazio che sarà dedicato a mostre d'arte ed eventi culturali. Il primo di questi è la mostra To move, che attraverso una trentina di opere di artisti contemporanei italiani pone l'accento sull'identità di questo non-luogo caratterizzato dalla sua natura di area di transizione.

Il titolo condensa in sé significati molto diversi, l'infinito “to move” può essere tradotto con muovere e muoversi, azionare, manovrare, spostare, partire, trasferire, fino a termini come progredire ed emozionare. Le opere in mostra declinano diversi di questi aspetti, analizzando da differenti approcci il concetto di movimento, transizione, arrivo, partenza, senso di appartenenza e immaginario di viaggio legato a merci e persone.

Sono presenti le opere di dodici affermati artisti italiani: Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.Matteo Basilé, Maurizio Cannavacciuolo, Marco Casentini, Leonida De Filippi, Roberto Floreani, Michelangelo Galliani, Eduard Habicher, Aldo Mondino, Gian Marco Montesano, Davide Nido, Wainer Vaccari, Corrado Zeni. Sono in mostra inoltre due opere del futurista Fortunato Depero il grande artista trentino di fama internazionale per la cui poetica il viaggio ha segnato tappe fondamentali.

La mostra è stata ideata e curata da Patrizia Buonanno titolare della galleria Buonanno Arte Contemporanea. Per l’occasione è stato realizzato un catalogo con il testo critico di Marco Meneguzzo.