Planet Umbi integra una serie di fotografie, video, light-box che proiettano lo spettatore, con un gioco di luci e ombre, in un ambiente surreale per un viaggio verso un mondo fantastico appartenente ad un vero e proprio universo parallelo.

Secondo la poetica dei Toba Toba, il pianeta Umbi è un simulacro del pianeta Terra, rispetto al quale gli aspetti emozionali, intuitivi e mistici hanno la prevalenza su quelli più lucidamente razionali su cui si fonda il progresso terrestre. È un mondo visionario a cui la nostra realtà è collegata e di cui costituisce una versione più autentica.

Amelia e Julian riferiscono: "Costruiamo paesaggi emozionali, che sono la congiunzione di stimoli tattili, olfattivi, sonori, che diventano sequenze d'immagini in movimento, oggetti e istallazioni. Così come nei musei di scienze naturali i diorami ricostruiscono una scena che esisteva milioni d’anni fa o che appartiene ad un luogo lontano, ciascuno dei nostri diorami rappresenta un paesaggio di Umbi in diverse latitudini e stagioni, con la sua fauna e la sua flora”.

Il sound-art del vernissage sarà a cura di Sae Institute con una live-class a cui parteciperanno diversi DJ.

Planet Umbi partecipa a Corto_Circuito, una manifestazione che prevede l'inaugurazione, sempre Giovedì 02 Dicembre, di altre mostre d'arte contemporanea, personali e collettive, presso diverse location e gallerie di zona Tortona.