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Tomaso De Luca – Rise and Fall / Studiovisit
La permanenza di Tomaso De Luca a Roma si è trasformata in una mini-residenza in cui l’artista ha sviluppato un nuovo progetto che viene presentato lunedì 14 Marzo 2011 dalle 18.30, insieme all’archivio video di Studiovisit, progetto di documentazione sul lavoro di giovani artisti italiani arricchito per l’occasione di nuovi contributi.
Comunicato stampa
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In occasione di Short Visit, ospitato dal 5 al 31 Marzo 2011 presso lo spazio 26cc di Roma, Tomaso De Luca (Verona 1988) mette in dialogo la sua prima produzione video e l’ultimo corpo di disegni e sculture, pensando a un confronto con due momenti importanti del suo percorso lavorativo.
Il video La Schiena non mi serve è una presa diretta di una performance dell’artista che mette in scena un processo fisico atto a indagare la relazione con il sé e il diverso da sé. Essere incarnati significa per l’artista essere soggetti situati, capaci di innescare una serie di (inter)azioni che sono discontinue nello spazio e nel tempo. Il corpo come fattore costituente della soggettività diventa il luogo in cui sovrapporre codici culturali e pratiche discorsive molteplici e contraddittorie.
La permanenza di Tomaso De Luca a Roma si è trasformata in una mini-residenza in cui l’artista ha sviluppato un nuovo progetto che viene presentato lunedì 14 Marzo 2011 dalle 18.30, insieme all’archivio video di Studiovisit, progetto di documentazione sul lavoro di giovani artisti italiani arricchito per l’occasione di nuovi contributi.
Rise and Fall è un installazione composta da due corone di felce, rese monumentali da lastre di ottone e laccature; affiancate dagli autoritratti di Incoronazione (quaranta fallimenti), attraverso i quali l'artista decide di celebrare le proprie sconfitte.
Le corone d'alloro, simbolo di vittoria, potenza e commemorazione vengono ripensate dall'artista in veste di segno contrario, come netta ascesa e caduta del regime intimo.
I lavori presentati mostrano il perno che segna la cartografia dell'artista, costituito delle questioni che ineriscono il vivere associato, l'esistenza dello spazio comune, le relazioni fra individui, in termini di continua e violenta opposizione. Rispettando criticamente questa logica Tomaso De Luca si inserisce in un processo fatto di continui spostamenti e negoziazioni tra differenti livelli di potere e desiderio, in costante movimento tra scelta consapevole e pulsioni inconsce. L’artista riesce a superare la difficile tensione tra la molteplicità delle forze “politiche” da un lato, e il forte impegno per l’emancipazione dall’altro, segnando i confini di un soggetto non unitario, diviso, nomade.
Il video La Schiena non mi serve è una presa diretta di una performance dell’artista che mette in scena un processo fisico atto a indagare la relazione con il sé e il diverso da sé. Essere incarnati significa per l’artista essere soggetti situati, capaci di innescare una serie di (inter)azioni che sono discontinue nello spazio e nel tempo. Il corpo come fattore costituente della soggettività diventa il luogo in cui sovrapporre codici culturali e pratiche discorsive molteplici e contraddittorie.
La permanenza di Tomaso De Luca a Roma si è trasformata in una mini-residenza in cui l’artista ha sviluppato un nuovo progetto che viene presentato lunedì 14 Marzo 2011 dalle 18.30, insieme all’archivio video di Studiovisit, progetto di documentazione sul lavoro di giovani artisti italiani arricchito per l’occasione di nuovi contributi.
Rise and Fall è un installazione composta da due corone di felce, rese monumentali da lastre di ottone e laccature; affiancate dagli autoritratti di Incoronazione (quaranta fallimenti), attraverso i quali l'artista decide di celebrare le proprie sconfitte.
Le corone d'alloro, simbolo di vittoria, potenza e commemorazione vengono ripensate dall'artista in veste di segno contrario, come netta ascesa e caduta del regime intimo.
I lavori presentati mostrano il perno che segna la cartografia dell'artista, costituito delle questioni che ineriscono il vivere associato, l'esistenza dello spazio comune, le relazioni fra individui, in termini di continua e violenta opposizione. Rispettando criticamente questa logica Tomaso De Luca si inserisce in un processo fatto di continui spostamenti e negoziazioni tra differenti livelli di potere e desiderio, in costante movimento tra scelta consapevole e pulsioni inconsce. L’artista riesce a superare la difficile tensione tra la molteplicità delle forze “politiche” da un lato, e il forte impegno per l’emancipazione dall’altro, segnando i confini di un soggetto non unitario, diviso, nomade.
14
marzo 2011
Tomaso De Luca – Rise and Fall / Studiovisit
Dal 14 al 31 marzo 2011
arte contemporanea
presentazione
incontro - conferenza
serata - evento
presentazione
incontro - conferenza
serata - evento
Location
GLORY ALL
Roma, Via Castruccio Castracane, 28, (Roma)
Roma, Via Castruccio Castracane, 28, (Roma)
Orario di apertura
apertura su appuntamento
Vernissage
14 Marzo 2011, ore 18.30
Sito web
www.shortvisit.it
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