TOMMASO CHIAPPA – L’INTERAZIONE ATTORNO LO SPAZIO


Tommaso Chiappa, che nasce a Palermo nel 1983, prende l’emozione e la porta via: “Take Away” è infatti il titolo della sua prossima mostra, dal 11 Marzo al 30 Aprile presso la Galleria Inga – Pin (Via Pontaccio 12 a Milano).

L’artista è legato al monocromo (per lo più blu, rosso, verde) ma utilizza sapientemente il colore con oli su tela, pennarelli, oli su carta, di recente anche acquarelli.


“Tommaso osserva il paesaggio panormita e quello milanese e lo riproduce a suo modo. Le palme, le strade, il mare di Palermo e la gente “voltata di schiena”, le atmosfere milanesi: ogni immagine visualizza e raffigura uno spazio in cui i soggetti e i luoghi sono dinamismo e fissità, presenza e assenza, inevitabilmente parte di un flusso vitale eppure come sospesi. Sono per lo più spazi a cui la memoria dell’artista, “sradicato” dalla sua città, attribuisce un valore connotativo e referenziale. Questi, sono luoghi di transito oppure non luoghi della frenetica vita metropolitana, in cui apparentemente i soggetti non sono in relazione tra loro.

La sua priorità è l’interazione attorno lo spazio, il quartiere, i volti. Esegue un’operazione “quotidiana”: scandaglia la realtà, si immerge nella percezione di essa e ne trae un segmento. “



Sebbene ventiquattrenne, l’artista ha già stupito in molti e vanta già notevole esperienza. Tre anni fa, si trasferisce a Milano, dove si laurea presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Luciano Inga – Pin, lo storico gallerista, lo nota e lo include fin da subito in una collettiva. Da lì, espone in mostre prestigiose, pubbliche e private, per tutta Italia. Solo nell’estate scorsa però, a Palermo. Il 1° Settembre a Villa Niscemi si è inaugurata “Non Luoghi”, poi trasferitasi presso La Galleria La Piana Arte Contemporanea.



Sveva Alagna


“A dire il vero le sorprese non finiscono mai. Un altro giovanissimo - Tommaso è nato nel 1983- si presenta alla ribalta con una ricca personale di pittura. Opere ovviamente inedite , molte di grande formato e alcune verranno anche eseguite direttamente nella galleria, giorno per giorno , una specie di art in progress , per meglio dialogare con il pubblico , per imbastire un rapporto più diretto con i suoi lavori.

L’anno scorso , giù a Palermo , Tommaso Chiappa , ci aveva sorpreso con una serie di percorsi quotidiani capaci di trasmetterci il volto delle nuove generazioni, le abitudini apprese dall’uso spesso smoderato dei cellulari, delle ore trascorse in un luogo sempre diverso , dalla nevrosi permanente del cibo, dei saldi , di tanta musica anche quando ognuno di noi gradirebbe una pausa di silenzio per ammirare una vecchia cattedrale, i pini ,la grande superficie del mare. E tuttavia ogni immagine, ogni cosa, sembra diventata ormai un oggetto di consumo, da prendere e portare via, perché è quasi scontato che all’angolo di quel lungo viale, all’incrocio con quella piazza ci sono ancora alte prede che ci aspettano , altre immagini con cui abbuffarsi prima che il sole tramonti definitivamente.”


Luciano Inga-Pin




“Giocando con i luoghi, osservando la gente, i passaggi di folle mi accorgo di gesti impercettibili, piccoli spostamenti da sottolineare,particolari affascinanti che mi travolgono e cambiano ogni giorno la mia visione del mondo. Il mio intento o comunque desiderio è fare assaporare anche a voi questi “attimi di vita” o comunque cercare di entrare il più possibile in comunicazione con il mondo metropolitano che ci circonda dal centro alle periferie , da nord a sud ,dal mare alla città ,dall’assenza alla presenza, un vortice di immagini nel quale siamo immersi ma non ci rendiamo conto”.


Tommaso Chiappa

Tommaso Chiappa è nato a Palermo nel 1983.

Mostre personali
2008 Take Away, Luciano Inga-Pin, Milano
2007 Nonluoghi altrove, Galleria La Piana arte contemporanea, Palermo
2007 Nonluoghi, Galleria di Villa Niscemi, Palermo

Mostre collettive
2007 opere permanenti a bordo della nave “Costa Serena” (compagnia Costa Crociera)
Pubblicazione del testo “La Nave del Mito” edito da Franco Maria Ricci dedicato alle collezioni di opere d’arte permanenti installate a bordo della “Costa Serena”, a cura di Flaminio Gualdoni