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Toni Boni – Un padovano nell’arte del Novecento
I lavori – sculture in marmo, terracotta e bronzo, graffiti su marmo e disegni – ripercorrono le tappe di una produzione ricca e articolata, riscoperta e apprezzata solo da poco tempo. Emerge la centralità della figura umana, restituita attraverso la chiave di un’imponenza austera ed essenziale, talvolta memore dell’antica tecnica del non-finito
Comunicato stampa
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La mostra Toni Boni, un padovano nell’arte del Novecento rende omaggio all’artista del capoluogo veneto che con la sua figura e le sue opere ha attraversato quasi interamente il secolo scorso. Allestita nella cornice di Palazzo Zuckermann a Padova e organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova-Musei Civici, l’esposizione riunisce una selezione di opere realizzate tra gli anni Trenta e Settanta del Novecento, tutte provenienti dalla collezione Rinaldi-Tonello.
I lavori – sculture in marmo, terracotta e bronzo, graffiti su marmo e disegni – ripercorrono le tappe di una produzione ricca e articolata, riscoperta e apprezzata solo da poco tempo. Emerge la centralità della figura umana, restituita attraverso la chiave di un’imponenza austera ed essenziale, talvolta memore dell’antica tecnica del non-finito. Cari furono a Toni Boni personaggi e momenti legati alla quotidianità popolare, filone al quale si può senza dubbio ascrivere Ea Gaetana, scultura esistente sia in terracotta sia nelle versioni in bronzo, che riproduce le fattezze di una donna realmente esistita e conosciuta a Padova negli anni Cinquanta. Altra opera che esemplifica, nella scelta dei temi, il ricorso all’uomo e alla sua corporeità è Il pugile sconfitto, in terracotta dipinta, che, adottando modelli e stereotipi di epoca fascista, coglie la fierezza e la virilità dell’atleta nonostante la disfatta.
Interessanti sono poi i risultati raggiunti dall’artista nei disegni e nei graffiti su marmo, in cui si incontrano soggetti per lo più tratti dal mondo contadino e da quello dello sport, con riferimenti stilistici di matrice futurista quali l’esaltazione del movimento e della velocità. A questi si affiancano richiami al Novecento italiano e, per la scultura, ad Arturo Martini, tutti precedenti dai quali però Toni Boni seppe emanciparsi per tracciare un percorso originale, ammirato tra gli altri anche dall’artista Tono Zancanaro, dal critico Ugo Nebbia e dal grande architetto, designer e saggista Gio Ponti.
Biografia
Toni Boni (1907-1980) nacque a Padova, dove si diplomò come scultore all’Istituto d’Arte Pietro Selvatico. Pur perseguendo una formazione cosmopolita, rimase legato all’ambiente artistico e culturale veneto. Le sue opere sono state esposte in diverse occasioni, come per esempio alle Sindacali (a partire dal 1936), alla XXIII Biennale Internazionale d’Arte di Venezia (1942), alla VI e alla IX Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma (1951 e 1965). Risale al 2006 la mostra Toni Boni. Uno scultore veneto nel Novecento italiano presso la Galleria Arteforum di Padova, che per la prima volta ha proposto nella città natale dell’artista una significativa selezione dei suoi lavori.
Sede della mostra
Palazzo Zuckermann
Corso Garibaldi 33
35132 – Padova
Orari
10:00 – 19:00
chiuso tutti i lunedì non festivi, Natale, Santo Stefano e Capodanno
Ingresso libero
Ufficio Stampa
Studio Dal Cero Comunicazione
Via Luxardo 32 - 35129 – Padova
Tel.: 049.8934405 - Fax: 049.8934405
E-mail: info@dalcerocomunicazione.it
Daniela Dal Cero 335.63.58.521
Ufficio stampa del Comune di Padova
Donatella Gasperi
Tel.: +39 049 8205059-5245
ufficiostampa@comune.padova.it
Info
Tel.: 39 049 8205664-4551
http://padovacultura.padovanet.it
museo.arte@comune.padova.it
I lavori – sculture in marmo, terracotta e bronzo, graffiti su marmo e disegni – ripercorrono le tappe di una produzione ricca e articolata, riscoperta e apprezzata solo da poco tempo. Emerge la centralità della figura umana, restituita attraverso la chiave di un’imponenza austera ed essenziale, talvolta memore dell’antica tecnica del non-finito. Cari furono a Toni Boni personaggi e momenti legati alla quotidianità popolare, filone al quale si può senza dubbio ascrivere Ea Gaetana, scultura esistente sia in terracotta sia nelle versioni in bronzo, che riproduce le fattezze di una donna realmente esistita e conosciuta a Padova negli anni Cinquanta. Altra opera che esemplifica, nella scelta dei temi, il ricorso all’uomo e alla sua corporeità è Il pugile sconfitto, in terracotta dipinta, che, adottando modelli e stereotipi di epoca fascista, coglie la fierezza e la virilità dell’atleta nonostante la disfatta.
Interessanti sono poi i risultati raggiunti dall’artista nei disegni e nei graffiti su marmo, in cui si incontrano soggetti per lo più tratti dal mondo contadino e da quello dello sport, con riferimenti stilistici di matrice futurista quali l’esaltazione del movimento e della velocità. A questi si affiancano richiami al Novecento italiano e, per la scultura, ad Arturo Martini, tutti precedenti dai quali però Toni Boni seppe emanciparsi per tracciare un percorso originale, ammirato tra gli altri anche dall’artista Tono Zancanaro, dal critico Ugo Nebbia e dal grande architetto, designer e saggista Gio Ponti.
Biografia
Toni Boni (1907-1980) nacque a Padova, dove si diplomò come scultore all’Istituto d’Arte Pietro Selvatico. Pur perseguendo una formazione cosmopolita, rimase legato all’ambiente artistico e culturale veneto. Le sue opere sono state esposte in diverse occasioni, come per esempio alle Sindacali (a partire dal 1936), alla XXIII Biennale Internazionale d’Arte di Venezia (1942), alla VI e alla IX Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma (1951 e 1965). Risale al 2006 la mostra Toni Boni. Uno scultore veneto nel Novecento italiano presso la Galleria Arteforum di Padova, che per la prima volta ha proposto nella città natale dell’artista una significativa selezione dei suoi lavori.
Sede della mostra
Palazzo Zuckermann
Corso Garibaldi 33
35132 – Padova
Orari
10:00 – 19:00
chiuso tutti i lunedì non festivi, Natale, Santo Stefano e Capodanno
Ingresso libero
Ufficio Stampa
Studio Dal Cero Comunicazione
Via Luxardo 32 - 35129 – Padova
Tel.: 049.8934405 - Fax: 049.8934405
E-mail: info@dalcerocomunicazione.it
Daniela Dal Cero 335.63.58.521
Ufficio stampa del Comune di Padova
Donatella Gasperi
Tel.: +39 049 8205059-5245
ufficiostampa@comune.padova.it
Info
Tel.: 39 049 8205664-4551
http://padovacultura.padovanet.it
museo.arte@comune.padova.it
06
dicembre 2013
Toni Boni – Un padovano nell’arte del Novecento
Dal 06 dicembre 2013 al 26 gennaio 2014
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
PALAZZO ZUCKERMANN
Padova, Corso Giuseppe Garibaldi, 33, (Padova)
Padova, Corso Giuseppe Garibaldi, 33, (Padova)
Orario di apertura
10:00 – 19:00 chiuso tutti i lunedì non festivi, Natale, Santo Stefano e Capodanno
Vernissage
6 Dicembre 2013, ore 12
Ufficio stampa
STUDIO DAL CERO
Autore