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Toni Meneguzzo – Diptych
In mostra oltre 60 opere (tutti pezzi unici). Accanto alle Polaroid grande formato che hanno consacrato la carriera dell’Artista (ritratti, nudi, fiori), i nuovi lavori dai colori vivaci della recente serie “Causa / Effetto”, dove la tecnica rigorosa si mescola all’utilizzo disinibito del caso.
Comunicato stampa
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29 ARTS IN PROGRESS gallery è lieta di annunciare, dal 20 settembre al 19 novembre 2022, la mostra personale DIPTYCH dell’eclettico fotografo italiano Toni Meneguzzo. L’Artista si spinge in un linguaggio davvero contemporaneo che suggerisce una relazione inedita tra le Polaroid e la vivacità delle sue più recenti fotografie in digitale, dove la tecnica rigorosa si mescola all’utilizzo disinibito del caso.
L’esposizione rappresenta il culmine di un lungo processo di ricerca che ha portato i galleristi e il curatore Giovanni Pelloso a selezionare accuratamente più di sessanta opere, molte delle quali inedite, tra Polaroid grande formato (20 x 25 cm), per le quali Toni Meneguzzo è internazionalmente conosciuto, e nuovi lavori della serie Causa / Effetto.
Le Polaroid costituiscono il vero e proprio elemento distintivo della sua opera autorale e della sua carriera, evidenziando il significativo contributo creativo dell’Artista alla fotografia di moda. Grazie a un punto di vista sorprendentemente insolito, infatti, è unanimemente riconosciuto un interprete raffinato e originale dei soggetti simbolo di bellezza e di cultura, dalle modelle delle campagne pubblicitarie per alcuni dei più noti brand di moda degli anni Ottanta e Novanta, ai volti eterei delle donne giapponesi incontrate nei suoi lunghi viaggi in Oriente, fino agli elegantissimi ikebana omaggiati in mostra con due ingrandimenti di Polaroid 809, pezzi unici.
Nei nuovi lavori l’Artista desidera coinvolgerci nelle sue sperimentazioni: attraverso l’uso di acetati e transfert su carta per le Polaroid e con l’utilizzo di specchi, di fili e pigmenti, egli libera nel paesaggio pigmenti di pittura organica che, interagendo con la casualità degli elementi naturali come la luce e il vento, danno forma a composizioni astratte di grande poesia registrate nella loro unicità e irrepetibilità in quello che lui stesso ha definito un ‘pellegrinaggio verso l’ignoto’.
«Tutto è subordinato a un centro di forza “ordine/disordine”. Il vento, esteta trascendentale, artefice ed effettivo esecutore, si impossessa delle polveri colorate e le dispone con destrezza nei paesaggi scelti, raggiungendo un’esecuzione di un pathos estetico irrepetibile». Toni Meneguzzo
In questo accostamento inedito tra l’evanescenza delle Polaroid di ritratti, nudi, fiori, still life e la vivacità delle nuove immagini digitali dai colori porpora, turchese, ocra, o con sfumature più fredde, è lo sguardo dello spettatore/visitatore a ricomporre con naturalezza la visione di formati e soggetti tanto differenti, guidato dall’accordo cromatico delle immagini accostate che compongono qui e insieme una nuova e unica sinfonia.
«Toni Meneguzzo ha sempre avuto rispetto alla fotografia, un approccio molto personale nel quale la tecnica rigorosa si mescola all’utilizzo disinibito del caso – scrive Ivo Bonacorsi in un testo critico che accompagna la mostra –. Le immagini, come fossero dettagli di un dipinto, sono state abbinate, stratificate e tagliate per produrre una nuova narrativa più sciolta e non definitiva, come una vernice finale che enfatizza l’assenza tanto quanto la presenza del soggetto nel paesaggio».
La mostra “Toni Meneguzzo: Diptych” aprirà al pubblico martedì 20 settembre 2022 presso la galleria di Via San Vittore 13 a Milano.
L’esposizione rappresenta il culmine di un lungo processo di ricerca che ha portato i galleristi e il curatore Giovanni Pelloso a selezionare accuratamente più di sessanta opere, molte delle quali inedite, tra Polaroid grande formato (20 x 25 cm), per le quali Toni Meneguzzo è internazionalmente conosciuto, e nuovi lavori della serie Causa / Effetto.
Le Polaroid costituiscono il vero e proprio elemento distintivo della sua opera autorale e della sua carriera, evidenziando il significativo contributo creativo dell’Artista alla fotografia di moda. Grazie a un punto di vista sorprendentemente insolito, infatti, è unanimemente riconosciuto un interprete raffinato e originale dei soggetti simbolo di bellezza e di cultura, dalle modelle delle campagne pubblicitarie per alcuni dei più noti brand di moda degli anni Ottanta e Novanta, ai volti eterei delle donne giapponesi incontrate nei suoi lunghi viaggi in Oriente, fino agli elegantissimi ikebana omaggiati in mostra con due ingrandimenti di Polaroid 809, pezzi unici.
Nei nuovi lavori l’Artista desidera coinvolgerci nelle sue sperimentazioni: attraverso l’uso di acetati e transfert su carta per le Polaroid e con l’utilizzo di specchi, di fili e pigmenti, egli libera nel paesaggio pigmenti di pittura organica che, interagendo con la casualità degli elementi naturali come la luce e il vento, danno forma a composizioni astratte di grande poesia registrate nella loro unicità e irrepetibilità in quello che lui stesso ha definito un ‘pellegrinaggio verso l’ignoto’.
«Tutto è subordinato a un centro di forza “ordine/disordine”. Il vento, esteta trascendentale, artefice ed effettivo esecutore, si impossessa delle polveri colorate e le dispone con destrezza nei paesaggi scelti, raggiungendo un’esecuzione di un pathos estetico irrepetibile». Toni Meneguzzo
In questo accostamento inedito tra l’evanescenza delle Polaroid di ritratti, nudi, fiori, still life e la vivacità delle nuove immagini digitali dai colori porpora, turchese, ocra, o con sfumature più fredde, è lo sguardo dello spettatore/visitatore a ricomporre con naturalezza la visione di formati e soggetti tanto differenti, guidato dall’accordo cromatico delle immagini accostate che compongono qui e insieme una nuova e unica sinfonia.
«Toni Meneguzzo ha sempre avuto rispetto alla fotografia, un approccio molto personale nel quale la tecnica rigorosa si mescola all’utilizzo disinibito del caso – scrive Ivo Bonacorsi in un testo critico che accompagna la mostra –. Le immagini, come fossero dettagli di un dipinto, sono state abbinate, stratificate e tagliate per produrre una nuova narrativa più sciolta e non definitiva, come una vernice finale che enfatizza l’assenza tanto quanto la presenza del soggetto nel paesaggio».
La mostra “Toni Meneguzzo: Diptych” aprirà al pubblico martedì 20 settembre 2022 presso la galleria di Via San Vittore 13 a Milano.
20
settembre 2022
Toni Meneguzzo – Diptych
Dal 20 settembre al 19 novembre 2022
fotografia
Location
29 ARTS IN PROGRESS
Milano, Via San Vittore, 13, (Milano)
Milano, Via San Vittore, 13, (Milano)
Orario di apertura
dalle 11.00 alle 19.00
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico