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Tonino Grassi – 1913-1999. Le reinvenzioni della scultura
Antologica sulle opere di Tonino Grassi, uno dei più importanti artisti del Novecento reggiano. Nel centenario della sua nascita, la mostra “1913-1999 Tonino Grassi. Le reinvenzioni della scultura”, con oltre 150 opere esposte
Comunicato stampa
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“1913-1999 Tonino Grassi. Le reinvenzioni della scultura"
Chiesa e Museo dei Cappuccini, chiostri di San Domenico di Reggio Emilia
Dal 14 dicembre 2013 al 9 febbraio 2014 a Reggio Emilia il Museo dei Cappuccini, in collaborazione con i Musei Civici, propone un’antologica sulle opere di Tonino Grassi, uno dei più importanti artisti del Novecento reggiano. Nel centenario della sua nascita, la mostra “1913-1999 Tonino Grassi. Le reinvenzioni della scultura", con oltre 150 opere esposte provenienti da collezioni di private e di enti e correlata da un ricco volume-catalogo, è una straordinaria occasione per una valutazione attenta e aggiornata sulla figura dell’artista e sul suo importante percorso creativo.
Tonino Grassi, devoto a San Francesco, si è sentito attratto dalla sua figura e si è impegnato a reinterpretarla secondo un’iconografia in grado di restituirne totalmente la spiritualità; in particolare L’Estasi di San Francesco e La predica agli uccelli. Paradigmatico è il gesso di gusto novecentista San Francesco e Povertà del 1956, un rilievo ove lo spazio è spoglio e muto, con l’unica indicazione ambientale di un arido arbusto spinoso; Francesco, seguito da una figuretta angelica, si incurva per avvicinare il suo al volto di “Madonna Povertà” che gli porge la mano e gli dedica un dolcissimo sorriso. È una rievocazione di affetti sinceri, molto umani, veri, che per la loro densità simbolica vanno oltre l’esperienza del visibile e aprono gli umori dell’anima al richiamo di un pensiero mistico. L’esposizione si propone di evidenziare l’evoluzione creativa dell’artista, la molteplicità dei soggetti e delle soluzioni espressive trattate con terracotta, gesso, pietruzzo e bronzo. Tra le opere esposte, le sculture bronzee con le Allegorie del Latte, del Burro e del Formaggio; L’uomo di Vitruvio che esprime perfettamente la versatilità dello stile di Grassi, che rimane personalissimo anche quando guarda ai grandi maestri del passato. Un diverso procedimento tecnico di fusione del bronzo, consente il rafforzarsi del potere creativo e deformante dell’artista con il gruppo degli animali : il Gufo, il Pellicano, il Cormorano del Golfo Persico, il Toro.
Le teste femminili, realizzate negli anni Trenta e Quaranta, sono ritratti sui generis, segnati da una decisa idealizzazione; la fissità degli sguardi, l’insistita sottolineatura delle sopracciglia o la rotondità stessa dei volti, spostano i personaggi nella dimensione sospesa e rarefatta di un’umanità pensata fuori dalle usuali coordinate dello spazio e del tempo.
I frati Cappuccini hanno avuto un felice rapporto con il maestro che ha abbellito alcune loro chiese con un numero cospicuo di opere. La chiesa di S. Croce a Reggio Emilia e quella di S. Antonio di Padova a Sassuolo Per il tempio reggiano l’artista eseguì la Via Crucis, la Trasfigurazione, collocata davanti all’ambone, una serie di opere dedicate alla vita di S. Francesco d’Assisi, a cominciare dal ciclo francescano dell’altare maggiore fino alle lunette della facciata e della controfacciata e alle sculture che si trovano nella cappella dedicata a p. Daniele da Torricella.
L’evento, nato da un'idea di P. Paolo Grasselli, responsabile del Polo Culturale dei Cappuccini dell’Emilia Romagna, con l’organizzazione di Maura Favali, offre l'opportunità di addentrarsi e comprendere la ricchezza della produzione del maestro grazie all’allestimento curato dallo studio Duccio Grassi architects, realizzato con fini soluzioni che mostrano le opere d’arte al visitatore con la medesima discrezione che caratterizzava l’artista.
Il progetto, promosso dal Museo dei Cappuccini in collaborazione con i Musei Civici di Reggio Emilia, accolto e sostenuto dai figli di Tonino Grassi : Donato, Duccio e Gaddomaria.
Sponsor: LANDI RENZO SpA
Chiesa e Museo dei Cappuccini, chiostri di San Domenico di Reggio Emilia
Dal 14 dicembre 2013 al 9 febbraio 2014 a Reggio Emilia il Museo dei Cappuccini, in collaborazione con i Musei Civici, propone un’antologica sulle opere di Tonino Grassi, uno dei più importanti artisti del Novecento reggiano. Nel centenario della sua nascita, la mostra “1913-1999 Tonino Grassi. Le reinvenzioni della scultura", con oltre 150 opere esposte provenienti da collezioni di private e di enti e correlata da un ricco volume-catalogo, è una straordinaria occasione per una valutazione attenta e aggiornata sulla figura dell’artista e sul suo importante percorso creativo.
Tonino Grassi, devoto a San Francesco, si è sentito attratto dalla sua figura e si è impegnato a reinterpretarla secondo un’iconografia in grado di restituirne totalmente la spiritualità; in particolare L’Estasi di San Francesco e La predica agli uccelli. Paradigmatico è il gesso di gusto novecentista San Francesco e Povertà del 1956, un rilievo ove lo spazio è spoglio e muto, con l’unica indicazione ambientale di un arido arbusto spinoso; Francesco, seguito da una figuretta angelica, si incurva per avvicinare il suo al volto di “Madonna Povertà” che gli porge la mano e gli dedica un dolcissimo sorriso. È una rievocazione di affetti sinceri, molto umani, veri, che per la loro densità simbolica vanno oltre l’esperienza del visibile e aprono gli umori dell’anima al richiamo di un pensiero mistico. L’esposizione si propone di evidenziare l’evoluzione creativa dell’artista, la molteplicità dei soggetti e delle soluzioni espressive trattate con terracotta, gesso, pietruzzo e bronzo. Tra le opere esposte, le sculture bronzee con le Allegorie del Latte, del Burro e del Formaggio; L’uomo di Vitruvio che esprime perfettamente la versatilità dello stile di Grassi, che rimane personalissimo anche quando guarda ai grandi maestri del passato. Un diverso procedimento tecnico di fusione del bronzo, consente il rafforzarsi del potere creativo e deformante dell’artista con il gruppo degli animali : il Gufo, il Pellicano, il Cormorano del Golfo Persico, il Toro.
Le teste femminili, realizzate negli anni Trenta e Quaranta, sono ritratti sui generis, segnati da una decisa idealizzazione; la fissità degli sguardi, l’insistita sottolineatura delle sopracciglia o la rotondità stessa dei volti, spostano i personaggi nella dimensione sospesa e rarefatta di un’umanità pensata fuori dalle usuali coordinate dello spazio e del tempo.
I frati Cappuccini hanno avuto un felice rapporto con il maestro che ha abbellito alcune loro chiese con un numero cospicuo di opere. La chiesa di S. Croce a Reggio Emilia e quella di S. Antonio di Padova a Sassuolo Per il tempio reggiano l’artista eseguì la Via Crucis, la Trasfigurazione, collocata davanti all’ambone, una serie di opere dedicate alla vita di S. Francesco d’Assisi, a cominciare dal ciclo francescano dell’altare maggiore fino alle lunette della facciata e della controfacciata e alle sculture che si trovano nella cappella dedicata a p. Daniele da Torricella.
L’evento, nato da un'idea di P. Paolo Grasselli, responsabile del Polo Culturale dei Cappuccini dell’Emilia Romagna, con l’organizzazione di Maura Favali, offre l'opportunità di addentrarsi e comprendere la ricchezza della produzione del maestro grazie all’allestimento curato dallo studio Duccio Grassi architects, realizzato con fini soluzioni che mostrano le opere d’arte al visitatore con la medesima discrezione che caratterizzava l’artista.
Il progetto, promosso dal Museo dei Cappuccini in collaborazione con i Musei Civici di Reggio Emilia, accolto e sostenuto dai figli di Tonino Grassi : Donato, Duccio e Gaddomaria.
Sponsor: LANDI RENZO SpA
14
dicembre 2013
Tonino Grassi – 1913-1999. Le reinvenzioni della scultura
Dal 14 dicembre 2013 al 09 febbraio 2014
arte moderna e contemporanea
Location
MUSEO DEI CAPPUCCINI
Reggio Nell'emilia, Via Giuseppe Bonini Ferrari, 6, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Via Giuseppe Bonini Ferrari, 6, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
venerdì ore 16-20; sabato, domenica e festivi ore 10-13 e 16-19 - Feriali dal 23 dicembre al 2 gennaio: ore 16-19. Aperture su appuntamento per scuole e gruppi
Vernissage
14 Dicembre 2013, ore 18
Autore