Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Tono Zancanaro – I Segni della Liberazione. Opere grafiche
L’esposizione presenta oltre sessanta opere fra disegni, incisioni e litografie sulle tematiche resistenziali e legate all’impegno antifascista dell’artista
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nel quadro delle celebrazioni per la ricorrenza del 25 Aprile, è allestita al Palazzo del Capitano di Bagno di Romagna la mostra I Segni della Liberazione. Tono Zancanaro. Opere grafiche, promossa dal Comune di Bagno di Romagna in collaborazione con l'Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e l'Archivio Storico Tono Zancanaro di Padova.
L'esposizione presenta oltre sessanta opere fra disegni, incisioni e litografie sulle tematiche resistenziali e legate all'impegno antifascista dell'artista. Una sezione è interamente dedicata alla figura del "Gibbo", il personaggio certamente più famoso di Tono Zancanaro, creato verso gli inizi degli anni '40 come impersonificazione grottesca del duce e metafora della mostruosità e del marciume del regime fascista.
La mostra assume un particolare significato nella ricorrenza del primo centenario della nascita di Tono Zancanaro (1906-1985) che verrà ricordato con mostre ed iniziative culturali a Padova, sua città natale, ed in altre città italiane. Un'esposizione incentrata sull'attività grafica di Tono sarà allestita nel prossimo mese di dicembre alla Manicalunga della Biblioteca Classense di Ravenna, città nella quale per oltre sette anni a partire dal 1970 l'artista ha insegnato tecnica dell'incisione presso l'Accademia delle Belle Arti.
Tono Zancanaro è stato uno dei maggiori protagonisti della vicenda artistica italiana del secondo novecento. Maestro ineguagliato nel campo della grafica, si è cimentato nelle più diverse discipline delle arti visive, dalla pittura alla decorazione, dalla scultura alla ceramica, dal vetro dipinto al mosaico, dall'arazzo alla scenografia, dall'illustrazione alla fotografia. Come incisore ha ottenuto il suo primo importante riconoscimento alla Biennale di Venezia del 1952. Sue opere si conservano nelle principali gallerie pubbliche italiane ed europee.
L'esposizione presenta oltre sessanta opere fra disegni, incisioni e litografie sulle tematiche resistenziali e legate all'impegno antifascista dell'artista. Una sezione è interamente dedicata alla figura del "Gibbo", il personaggio certamente più famoso di Tono Zancanaro, creato verso gli inizi degli anni '40 come impersonificazione grottesca del duce e metafora della mostruosità e del marciume del regime fascista.
La mostra assume un particolare significato nella ricorrenza del primo centenario della nascita di Tono Zancanaro (1906-1985) che verrà ricordato con mostre ed iniziative culturali a Padova, sua città natale, ed in altre città italiane. Un'esposizione incentrata sull'attività grafica di Tono sarà allestita nel prossimo mese di dicembre alla Manicalunga della Biblioteca Classense di Ravenna, città nella quale per oltre sette anni a partire dal 1970 l'artista ha insegnato tecnica dell'incisione presso l'Accademia delle Belle Arti.
Tono Zancanaro è stato uno dei maggiori protagonisti della vicenda artistica italiana del secondo novecento. Maestro ineguagliato nel campo della grafica, si è cimentato nelle più diverse discipline delle arti visive, dalla pittura alla decorazione, dalla scultura alla ceramica, dal vetro dipinto al mosaico, dall'arazzo alla scenografia, dall'illustrazione alla fotografia. Come incisore ha ottenuto il suo primo importante riconoscimento alla Biennale di Venezia del 1952. Sue opere si conservano nelle principali gallerie pubbliche italiane ed europee.
22
aprile 2006
Tono Zancanaro – I Segni della Liberazione. Opere grafiche
Dal 22 aprile al 04 giugno 2006
disegno e grafica
Location
PALAZZO DEL CAPITANO
Bagno Di Romagna, Via Fiorentina, 40, (Forlì-cesena)
Bagno Di Romagna, Via Fiorentina, 40, (Forlì-cesena)
Autore