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Tono Zancanaro – In viaggio con Tono
In esposizione figurano circa sessanta opere che fanno parte del “corpus” litografico di Tono Zancanaro di recente acquisito dalle istituzioni culturali del Comune di Cesenatico.
Comunicato stampa
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Dal 30 aprile al 24 maggio 2009 nella Galleria Comunale d’Arte “Leonardo da Vinci” a Cesenatico è aperta al pubblico la mostra In viaggio con Tono. Luoghi della creatività di Zancanaro nella raccolta litografica di Cesenatico.
In esposizione figurano circa sessanta opere che fanno parte del “corpus” litografico di Tono Zancanaro di recente acquisito dalle istituzioni culturali del Comune di Cesenatico per volontà dell’Archivio Storico Tono Zancanaro di Padova e grazie al contributo finanziario dell’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e dell’Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena, che hanno sostenuto la realizzazione di appositi strumenti didattici e di divulgazione dell’importante patrimonio.
La raccolta, comprendente oltre milleduecento tavole litografiche e serigrafiche prodotte da Tono nel lungo corso della sua attività, dagli anni ’40 al 1985, può essere considerata altamente rappresentativa dell’universo creativo dell’artista. Ad essa si deve, per buona parte, la chiarissima fama di Zancanaro come disegnatore nel contesto della vicenda figurativa internazionale del secolo scorso.
La mostra odierna, prima di una serie di rassegne tematiche volta a far conoscere le singole componenti della raccolta, è incentrata su “Tono viaggiatore” e riunisce un discreto numero di immagini riferite alle città ed ai luoghi visitati e frequentati dall’artista nel suo continuo peregrinare alla ricerca di spunti ispirativi e di nuovi contatti e relazioni nei più diversi contesti ambientali quasi sempre destinati a durare nel tempo, come nel caso di Cesenatico, divenuta fin dai primi anni ’60 una delle mete preferite di soggiorno e di lavoro. Nella sequenza espositiva, il “viaggio con Tono” comincia da Padova, città natale dell’artista, e prosegue poi con immagini della laguna e delle ville venete. Non mancano scorci della montagna dolomitica, o di paesi toscani e della Sardegna; di Roma si vedono Piazza Navona ed altre vedute . Si passa poi in Magna Grecia, in Sicilia, a Capo d’Orlando, all’Isola delle Donne. L’itinerario zancanariano si conclude sulla spiaggia dell’amatissima Cesenatico, con le sue bagnanti teutoniche come in un favoloso giardino di Circi ammaliatrici e sensuali.
L’iniziativa, promossa dal Servizio Beni e Attività Culturali del Comune di Cesenatico e dall’ Istituto regionale per i beni artistici culturali e naturali, Soprintendenza per i beni librari e documentari, è curata da Orlando Piraccini con il coordinamento di Davide Gnola.
Tono Zancanaro è unanimemente considerato tra i granti maestri dell’arte italiana del Novecento.
Nato a Padova nel 1906 inizia a lavorare nei primi anni ’30. Incidono sulla maturità artistica di Tono gli incontri con Giorgio Rubinato, intellettuale raffinato e di vastissima cultura, e con il pittore Ottone Rosai. Agli inizi degli anni ’40 prende il via il celebre ciclo satirico del “Gibbo”. Nel 1952 vince il primo premio per l’incisione alla Biennale di Venezia. Da allora svolge un’intensissima attività espositiva in Italia ed in ambito internazionale. Nel 1970 gli viene offerta la cattedra di tecnica dell’incisione all’Accademia delle Belle Arti di Ravenna. Nell’ultimo periodo, contrassegnato dagli allestimenti di grandi mostre antologiche in varie città italiane, intensifica la sua produzione spaziando in tutte le discipline artistiche e cimentandosi anche nel mosaico a contatto con le rinomate botteghe ravennati. Muore a Padova il 5 giugno 1985.
In esposizione figurano circa sessanta opere che fanno parte del “corpus” litografico di Tono Zancanaro di recente acquisito dalle istituzioni culturali del Comune di Cesenatico per volontà dell’Archivio Storico Tono Zancanaro di Padova e grazie al contributo finanziario dell’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e dell’Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena, che hanno sostenuto la realizzazione di appositi strumenti didattici e di divulgazione dell’importante patrimonio.
La raccolta, comprendente oltre milleduecento tavole litografiche e serigrafiche prodotte da Tono nel lungo corso della sua attività, dagli anni ’40 al 1985, può essere considerata altamente rappresentativa dell’universo creativo dell’artista. Ad essa si deve, per buona parte, la chiarissima fama di Zancanaro come disegnatore nel contesto della vicenda figurativa internazionale del secolo scorso.
La mostra odierna, prima di una serie di rassegne tematiche volta a far conoscere le singole componenti della raccolta, è incentrata su “Tono viaggiatore” e riunisce un discreto numero di immagini riferite alle città ed ai luoghi visitati e frequentati dall’artista nel suo continuo peregrinare alla ricerca di spunti ispirativi e di nuovi contatti e relazioni nei più diversi contesti ambientali quasi sempre destinati a durare nel tempo, come nel caso di Cesenatico, divenuta fin dai primi anni ’60 una delle mete preferite di soggiorno e di lavoro. Nella sequenza espositiva, il “viaggio con Tono” comincia da Padova, città natale dell’artista, e prosegue poi con immagini della laguna e delle ville venete. Non mancano scorci della montagna dolomitica, o di paesi toscani e della Sardegna; di Roma si vedono Piazza Navona ed altre vedute . Si passa poi in Magna Grecia, in Sicilia, a Capo d’Orlando, all’Isola delle Donne. L’itinerario zancanariano si conclude sulla spiaggia dell’amatissima Cesenatico, con le sue bagnanti teutoniche come in un favoloso giardino di Circi ammaliatrici e sensuali.
L’iniziativa, promossa dal Servizio Beni e Attività Culturali del Comune di Cesenatico e dall’ Istituto regionale per i beni artistici culturali e naturali, Soprintendenza per i beni librari e documentari, è curata da Orlando Piraccini con il coordinamento di Davide Gnola.
Tono Zancanaro è unanimemente considerato tra i granti maestri dell’arte italiana del Novecento.
Nato a Padova nel 1906 inizia a lavorare nei primi anni ’30. Incidono sulla maturità artistica di Tono gli incontri con Giorgio Rubinato, intellettuale raffinato e di vastissima cultura, e con il pittore Ottone Rosai. Agli inizi degli anni ’40 prende il via il celebre ciclo satirico del “Gibbo”. Nel 1952 vince il primo premio per l’incisione alla Biennale di Venezia. Da allora svolge un’intensissima attività espositiva in Italia ed in ambito internazionale. Nel 1970 gli viene offerta la cattedra di tecnica dell’incisione all’Accademia delle Belle Arti di Ravenna. Nell’ultimo periodo, contrassegnato dagli allestimenti di grandi mostre antologiche in varie città italiane, intensifica la sua produzione spaziando in tutte le discipline artistiche e cimentandosi anche nel mosaico a contatto con le rinomate botteghe ravennati. Muore a Padova il 5 giugno 1985.
30
aprile 2009
Tono Zancanaro – In viaggio con Tono
Dal 30 aprile al 24 maggio 2009
disegno e grafica
asta
asta
Location
GALLERIA COMUNALE D’ARTE LEONARDO DA VINCI
Cesenatico, Viale Anita Garibaldi, 3, (Forlì-cesena)
Cesenatico, Viale Anita Garibaldi, 3, (Forlì-cesena)
Orario di apertura
sabato domeniva e festivi, ore 10-12, 15-19
Vernissage
30 Aprile 2009, ore 18
Autore
Curatore