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Tour operator
Cinque giovani artisti emergenti sulla scena internazionale riuniti nella seconda mostra collettiva della Galleria 27Ad, in cui il curatore Nicola Scaglione allestisce un pacchetto di artisti che in comune hanno non solo la giovane età e il fatto di essere già considerati delle promesse, ma anche, nelle loro opere, il contrasto, la dicotomia e il coraggio di non escludere il rischio, “perché di contrasto – scrive Scaglione – in un buon viaggio organizzato bisogna parlare: non vorremmo mai partire e a destinazione ritrovare esattamente ciò che abbiamo lasciato”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Da Wikipedia: “Un operatore turistico (in lingua inglese: "tour operator") è un'impresa commerciale che vende, crea (o semplicemente "assembla") pacchetti turistici, generalmente inclusivi di pernottamenti alberghieri e/o trasferimenti (per esempio biglietti aerei), polizze assicurative, pernottamenti, e altri servizi in loco (nel caso in cui tutti i servizi siano compresi nel pacchetto, inclusi tutti i pasti e le bevande, si parla in genere di un trattamento all inclusive)”.
Cinque giovani artisti emergenti sulla scena internazionale riuniti nella seconda mostra collettiva della Galleria 27Ad, in cui il curatore Nicola Scaglione allestisce un pacchetto di artisti che in comune hanno non solo la giovane età e il fatto di essere già considerati delle promesse, ma anche, nelle loro opere, il contrasto, la dicotomia e il coraggio di non escludere il rischio, “perché di contrasto – scrive Scaglione - in un buon viaggio organizzato bisogna parlare: non vorremmo mai partire e a destinazione ritrovare esattamente ciò che abbiamo lasciato”.
Vincent Fournier propone un itinerario alla scoperta di paesaggi colorati ed irreali, quasi artificiali, che restituiscono una “fotografia” ironica e visionaria del mondo globale.
Nelle opere di Andrew Curtis atmosfere tenebrose e agavi dagli aculei affilati assediano e minacciano in silenzio la noiosa e compassata quiete della periferia londinese.
Marie T Hermann mette in scena il meccanismo struggente della memoria - ciò che ricordiamo e che non c’è più - apparecchiando la superficie bianca del ricordo con i suoi piatti bianchi deformati.
Robin Footitt, ci guida sul filo sottile che divide realtà e finzione, quiete e pericolo, con i suoi coloratissimi “Hostage”, che attirano lo spettatore nella rete per poi “prenderlo” in ostaggio.
Esattattamente l’opposto del lavoro di Arthur Steward, nelle quali un magma nero e pesante dilaga e cola sulla superficie candida, disegnando con le ombre paesaggi di bitume nero.
Cinque giovani artisti emergenti sulla scena internazionale riuniti nella seconda mostra collettiva della Galleria 27Ad, in cui il curatore Nicola Scaglione allestisce un pacchetto di artisti che in comune hanno non solo la giovane età e il fatto di essere già considerati delle promesse, ma anche, nelle loro opere, il contrasto, la dicotomia e il coraggio di non escludere il rischio, “perché di contrasto – scrive Scaglione - in un buon viaggio organizzato bisogna parlare: non vorremmo mai partire e a destinazione ritrovare esattamente ciò che abbiamo lasciato”.
Vincent Fournier propone un itinerario alla scoperta di paesaggi colorati ed irreali, quasi artificiali, che restituiscono una “fotografia” ironica e visionaria del mondo globale.
Nelle opere di Andrew Curtis atmosfere tenebrose e agavi dagli aculei affilati assediano e minacciano in silenzio la noiosa e compassata quiete della periferia londinese.
Marie T Hermann mette in scena il meccanismo struggente della memoria - ciò che ricordiamo e che non c’è più - apparecchiando la superficie bianca del ricordo con i suoi piatti bianchi deformati.
Robin Footitt, ci guida sul filo sottile che divide realtà e finzione, quiete e pericolo, con i suoi coloratissimi “Hostage”, che attirano lo spettatore nella rete per poi “prenderlo” in ostaggio.
Esattattamente l’opposto del lavoro di Arthur Steward, nelle quali un magma nero e pesante dilaga e cola sulla superficie candida, disegnando con le ombre paesaggi di bitume nero.
15
marzo 2010
Tour operator
Dal 15 marzo al 30 aprile 2010
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
27AD
Bergamo, Via Broseta, 27, (Bergamo)
Bergamo, Via Broseta, 27, (Bergamo)
Orario di apertura
da martedì a sabato 15.30-19.30. Chiuso domenica e lunedì
Vernissage
15 Marzo 2010, dalle ore 19.00
Ufficio stampa
B@BELE
Autore
Curatore