Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Toys for good. Una mostra contro i mostri
Toys for good vuole essere e offrire un momento di riflessione, un’esperienza espositiva popolata da opere di Toys Art. Partendo dal tema dei recenti scandali che hanno portato alla ribalta il problema della sicurezza dei giocattoli industriali (i “killer toys”), due collettivi e una giovane artista presentano dei lavori originali a funzione creativa e ri-creativa, utilizzando materiali “innocenti” ed eco-compatibili.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“per quanto il nostro orsacchiotto sia vecchio e logoro, ci ricorda l’infanzia e non ci verrà mai in mente di buttarlo via; il design sostenibile dovrebbe riuscire a fare altrettanto”.
Jonathan Chapman.
La storia dei giocattoli accompagna lo sviluppo dell’umanità e affiora le sue radici da un passato remotissimo. Per questo i giocattoli, veri e propri fenomeni di costume, riflettono e al tempo stesso contribuiscono a definire la cultura e la mentalità di un determinato tempo. Nell’altalena dei secoli il concetto di giocattolo ha subito innumerevoli mutamenti, in relazione alla sua evoluzione: la produzione artigianale, quella seriale e l’era industriale, l'uso di tecnologie e metodologie di progetto sofisticate, l’impiego di differenti materiali e la nascita di regolamentazioni specifiche orientate alla sicurezza, l’applicazione di copyright, e così via.Toys for good vuole essere e offrire un momento di riflessione, un’esperienza espositiva popolata da opere di Toys Art. Partendo dal tema dei recenti scandali che hanno portato alla ribalta il problema della sicurezza dei giocattoli industriali (i “killer toys”), due collettivi e una giovane artista presentano dei lavori originali a funzione creativa e ri-creativa, utilizzando materiali “innocenti” ed eco-compatibili.
Alle 22 si terrà inoltre la performance di Giocotronica: due giovani artiste, un diffusore di aromi al cacao, una macchina per lo zucchero filato, suoni emessi da alcuni killer toys, un laptop bianco, una chitarra acustica. Amelie Labarthe (voce). Giorgia Angiuli (laptop, giocattoli)
Anatomicfactory
Anatomicfactory è un collettivo di designer che coltivano un’ ossessione per la materia, per i comportamenti degli individui e per la relazione uomo-oggetto. I loro lavori evocano emozioni e propongono riflessioni sul nostro tempo, attraverso la decontestualizzazione e la provocazione, la personalizzazione e l'approccio ludico al design industriale. www.anatomicfactory.com/
Amelie Labarthe
Giovane artista e textile designer originaria di Parigi, ha conseguito la laurea in Textile & Surface materials Design alla School of Applied Arts Duperré. Attualmente vive a Londra dove insegna alla Central St Martins.
Elementi guida dei suoi lavori sono la passione per i tessuti e per l’innovazione con cui dà vita a micro pianeti che evocano un’intimità domestica percorsa da immaginari infantili. Le sue creazioni sono piccoli e deliziosi mondi brulicanti di giocattoli e accessori in miniatura. http://www.amelielabarthe.com/
Ludiko
Collettivo artistico multidisciplinare che ha per obbiettivo la diffusione della filosofia kidult e la riscoperta del gioco come forma di comunicazione. Attraverso linguaggi ibridi i suoi membri eludono le distinzioni tra disciplile creative privilegiando uno spirito ludico istintivo e irruente, profano e profetico. http://www.ludiko.it/
Jonathan Chapman.
La storia dei giocattoli accompagna lo sviluppo dell’umanità e affiora le sue radici da un passato remotissimo. Per questo i giocattoli, veri e propri fenomeni di costume, riflettono e al tempo stesso contribuiscono a definire la cultura e la mentalità di un determinato tempo. Nell’altalena dei secoli il concetto di giocattolo ha subito innumerevoli mutamenti, in relazione alla sua evoluzione: la produzione artigianale, quella seriale e l’era industriale, l'uso di tecnologie e metodologie di progetto sofisticate, l’impiego di differenti materiali e la nascita di regolamentazioni specifiche orientate alla sicurezza, l’applicazione di copyright, e così via.Toys for good vuole essere e offrire un momento di riflessione, un’esperienza espositiva popolata da opere di Toys Art. Partendo dal tema dei recenti scandali che hanno portato alla ribalta il problema della sicurezza dei giocattoli industriali (i “killer toys”), due collettivi e una giovane artista presentano dei lavori originali a funzione creativa e ri-creativa, utilizzando materiali “innocenti” ed eco-compatibili.
Alle 22 si terrà inoltre la performance di Giocotronica: due giovani artiste, un diffusore di aromi al cacao, una macchina per lo zucchero filato, suoni emessi da alcuni killer toys, un laptop bianco, una chitarra acustica. Amelie Labarthe (voce). Giorgia Angiuli (laptop, giocattoli)
Anatomicfactory
Anatomicfactory è un collettivo di designer che coltivano un’ ossessione per la materia, per i comportamenti degli individui e per la relazione uomo-oggetto. I loro lavori evocano emozioni e propongono riflessioni sul nostro tempo, attraverso la decontestualizzazione e la provocazione, la personalizzazione e l'approccio ludico al design industriale. www.anatomicfactory.com/
Amelie Labarthe
Giovane artista e textile designer originaria di Parigi, ha conseguito la laurea in Textile & Surface materials Design alla School of Applied Arts Duperré. Attualmente vive a Londra dove insegna alla Central St Martins.
Elementi guida dei suoi lavori sono la passione per i tessuti e per l’innovazione con cui dà vita a micro pianeti che evocano un’intimità domestica percorsa da immaginari infantili. Le sue creazioni sono piccoli e deliziosi mondi brulicanti di giocattoli e accessori in miniatura. http://www.amelielabarthe.com/
Ludiko
Collettivo artistico multidisciplinare che ha per obbiettivo la diffusione della filosofia kidult e la riscoperta del gioco come forma di comunicazione. Attraverso linguaggi ibridi i suoi membri eludono le distinzioni tra disciplile creative privilegiando uno spirito ludico istintivo e irruente, profano e profetico. http://www.ludiko.it/
28
maggio 2009
Toys for good. Una mostra contro i mostri
Dal 28 maggio al 28 giugno 2009
arte contemporanea
performance - happening
giovane arte
performance - happening
giovane arte
Location
GINGERZONE FREE
Scandicci, Piazza Palmiro Togliatti, 1, (Firenze)
Scandicci, Piazza Palmiro Togliatti, 1, (Firenze)
Vernissage
28 Maggio 2009, ore 19:00 - ore 22:00 performance di Giocotronica
Sito web
www.switchproject.net
Autore
Curatore