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Tra danza e gesto
Le sei visioni artistiche pensate in questo confronto sono diverse per generazioni e tecniche
Comunicato stampa
Segnala l'evento
dopo le esposizioni di alessandria e di casale monferrato si inaugura a biella la mostra
tra danza e gesto
Fra la storia filosofica della danza possiamo sottolineare una frase del poeta Mallarmè
che affascinato dall'idea wagneriana del teatro totale capisce nella fine 800 che
"Nella perfezione della sua espressione, la danza è la sola capace, mediante la sua scrittura
sommaria , di tradurre il fugace e il repentino fino all'idea."
Danza come scrittura dell'anima quindi, come attimo fuggente di emozione poetica,
come gesto colorato nello spazio. Proprio questo gesto è il momento ispiratore di questo evento
che raccoglie questa metafora di contaminazione tra gesto pittorico, pensiero visivo, con quello
libero ed irripetibile della danza.
Le sei visioni artistiche pensate in questo confronto sono diverse per generazioni e tecniche;
dalle visioni Pop di LUCIA SERAFINI che raccolgono l'ironia di una quotidianità stereotipata
con figure ridiscusse nel loro conformismo iconografico dai toni squillanti, alle scenografie
liriche di SIMONA MAIOGLIO dove nell'azzurro più luminoso volano gestualità oniriche di figure
danzanti quasi in una dimensione di annullamento della loro fisicità per evidenziarne solo
la vera anima alla ricerca di un amore spirituale. La concettualità delle metafore installazioni
di CECILIA PRETE sono un percorso poetico che coinvolge la leggerezza della danza vista come volo
della nostra emozione che si riflette nella nostra coscienza di senso della libertà esistenziale dell'uomo.
Il gesto come trasparenza nelle opere di DANIELA VIGNATI, ritmo cromatico dove forma e plasticità sono
in perfetta sinergia. Il particolare visto come simbolo di un linguaggio che comunica la leggerezza
di una poetica raccontata nella sua morbidezza da MARTINA CODISPOTI.
Per finire le opere di PAPIBULLDOZER sono un gioco spiazzante nella piazza di una nuova Pop Art
alla ricerca di un'ironia elegante ma efficace dove egli sostituisce alla consuetudine dei personaggi
di un quotidiano reso nudamente superficiale.
Pier giorgio panelli
ppp
tra danza e gesto
Fra la storia filosofica della danza possiamo sottolineare una frase del poeta Mallarmè
che affascinato dall'idea wagneriana del teatro totale capisce nella fine 800 che
"Nella perfezione della sua espressione, la danza è la sola capace, mediante la sua scrittura
sommaria , di tradurre il fugace e il repentino fino all'idea."
Danza come scrittura dell'anima quindi, come attimo fuggente di emozione poetica,
come gesto colorato nello spazio. Proprio questo gesto è il momento ispiratore di questo evento
che raccoglie questa metafora di contaminazione tra gesto pittorico, pensiero visivo, con quello
libero ed irripetibile della danza.
Le sei visioni artistiche pensate in questo confronto sono diverse per generazioni e tecniche;
dalle visioni Pop di LUCIA SERAFINI che raccolgono l'ironia di una quotidianità stereotipata
con figure ridiscusse nel loro conformismo iconografico dai toni squillanti, alle scenografie
liriche di SIMONA MAIOGLIO dove nell'azzurro più luminoso volano gestualità oniriche di figure
danzanti quasi in una dimensione di annullamento della loro fisicità per evidenziarne solo
la vera anima alla ricerca di un amore spirituale. La concettualità delle metafore installazioni
di CECILIA PRETE sono un percorso poetico che coinvolge la leggerezza della danza vista come volo
della nostra emozione che si riflette nella nostra coscienza di senso della libertà esistenziale dell'uomo.
Il gesto come trasparenza nelle opere di DANIELA VIGNATI, ritmo cromatico dove forma e plasticità sono
in perfetta sinergia. Il particolare visto come simbolo di un linguaggio che comunica la leggerezza
di una poetica raccontata nella sua morbidezza da MARTINA CODISPOTI.
Per finire le opere di PAPIBULLDOZER sono un gioco spiazzante nella piazza di una nuova Pop Art
alla ricerca di un'ironia elegante ma efficace dove egli sostituisce alla consuetudine dei personaggi
di un quotidiano reso nudamente superficiale.
Pier giorgio panelli
ppp
05
giugno 2010
Tra danza e gesto
Dal 05 giugno al 03 luglio 2010
arte contemporanea
Location
OPIFICIODELLARTE
Biella, Via Alberto De Agostini, 7c, (Biella)
Biella, Via Alberto De Agostini, 7c, (Biella)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 15,00 /20,00- sabato 15,00 /18,00
Vernissage
5 Giugno 2010, dalle ore 18
Autore
Curatore