E’ possibile raccogliere i segni indelebili del Novecento in un percorso delimitato? Si tratta forse di un passato ancora troppo vicino per essere catalogato, definito, giudicato?
E’ in parte questa l’ardua impresa della mostra che si inaugura
venerdì 19 dicembre, alle ore 17.30, nelle sale dell’Atelier dell’Arco Amoroso ad Ancona.
Una rassegna segmentata in due tappe (venerdì è la seconda; la prima si è appena conclusa), dedicata ai disegni, acquerelli e tempere provenienti dalla collezione del Cav. Serafino Fiocchi a cura di Armando Ginesi. L’iniziativa è promossa dalla Provincia di Ancona all’interno del progetto “Leggere il ‘900”.

Questa nuova passeggiata Tra i segni del Novecento è l’appuntamento d’arte della
regione
per le prossime settimane natalizie. Ancora un’occasione preziosa dunque per poter ammirare anche
questa seconda parte
della collezione - davvero vasta anche se costituita da pezzi scelti: non è stato possibile infatti contenere in una esposizione unica il gran numero di opere, nonostante sia stata operata una scelta molto selettiva. Si è optato allora per una mostra in due sezioni. La continuazione ideale della precedente mostra è proprio questa nuova esposizione in cui sono proposte le opere di altri grandissimi artisti, europei ed extraeuropei: Joan Mirò, Giuseppe Zigaina, Mario Radice, Pietro Annigoni, Gino De Dominicis, Edgardo Mannucci, Valeriano Trubbiani, Bruno Caruso, Antonio Bueno, Alighiero Boetti, Hsiao Chin, Giovanni Cappelli, Enzo Cucchi, Jannis Kounellis, Riccardo

Tommasi Ferroni, Graham Sutherland, Magdalo Mussio, Alberto Manfredi, Franco Gentilini, Alberto Burri, Luigi Veronesi, Pablo Echaurren, Luca Maria Patella, Mario Del Re, Gigino Falconi, Pericle Fazzini, Michele Cascella, Giuseppe Marinucci, Alberto Sughi, Horazio Garcia Rossi, Armando Marchegiani, Felice Levini, Concetto Pozzati, Mimmo Germanà, Libero Ferretti, Fausto Melotti, Emilio Greco, Sergio Vacchi, Andrea Volo, Augusto Murer, Giuseppe Chiari, Franco Piruca, Giuseppe Uncini, Augusto Piccioni, Nicola De Maria, Omar Galliani, Massimo Pulini, Claudio Verna, Umberto Mastroianni, Lucia Romualdi, Giuseppe Sciacca, Paolo Borghi, Ubaldo Bartolini, Bruno Ceccobelli, Francesco Clemente, Sandro Chia, Elio Marchegiani, Mimmo Paladino, Claudio Givani , Carlo Canevari, Giacinto Cerone, Satohi Dobara, Giuliano Giuliani, Walter Valentini, Elton Minga, Fabrizio Clerici, Luciano Bongiovanni, Aldo Mondino, Alberto Abate, Gaetano Carboni, Paolo Annibali, Paolo Benvenuti, Cristiana Fioretti.

Il criterio espositivo è cronologico, non essendo le opere ordinate per raggruppamenti secondo correnti o movimenti. Questo rende il percorso più intelligibile e permette di valutare come nello stesso periodo si siano avvicendati molti linguaggi diversi tra loro. Si tratta di opere che partono dagli anni ’70 ed arrivano fino ad oggi.
Un’immersione totale nel cosiddetto contemporaneo: anche questa un’ esperienza
altrimenti difficilmente godibile ad Ancona. Una rassegna che consente, oltre al piacere del vedere insieme tanti grandissimi, di riflettere sul lascito….non solo artistico del secolo appena concluso.
Disponibile gratuitamente in mostra il catalogo con saggio critico di Armando Ginesi ed intervento di Annalisa Filonzi. La disponibilità di un ricco catalogo per tutto il pubblico dei visitatori è una specificità di molte delle iniziative della Provincia di Ancona e del Progetto “Leggere il 900”, mirata ad una sempre più ampia e qualificata promozione dell’arte e della cultura.

Inoltre il sito web www.leggereil900.it , fornisce tutte le notizie in tempo reale su questa mostra e su tutti gli eventi in calendario.